CATTIVE NOTIZIE – Gioiosa Marea e lo spettro dell’isolamento.
Cronaca Regionale

CATTIVE NOTIZIE – Gioiosa Marea e lo spettro dell’isolamento.

Lo smottameno di alcune sere fa, sulla statale, ha anticipato tutti.

Da giorni, sullo stesso luogo , l’Anas aveva predisposto un intervento a strada aperta per ripristinare parte della rete di protezione e far cadere i massi resi pericolosissimi dall’ultimo incendio che ha devastato il territorio Pirainese.

Ma l’arrivo delle prime pioggie ha fatto temere il peggio.

Un’enorme quantità di pietre , alcune molto voluminose, sono franate a valle in zona “Falcunaru“, tanto che la stessa sede di Catania dell’Anas ha deciso di chiudere preventivamente la strada al chilometro 92 causa caduta massi. 

Tra questi, uno ha centrato sabato pomeriggio un’auto in transito, spaccandone il vetro: fortunatamente nessun ferito tra i passeggeri ma solo tanta paura.

Instancabile il lavoro dei dipendenti Anas locali, che hanno lavorato fino a mezzanotte di ieri per rimuovere tutte le pietre franate, ma vista la situzione, è impensabile al momento la riapertura, soprattutto con l’arrivo della pioggia.

Martedì 4 settembre una squadra di rocciatori farà l’intervento programmato che durerà non meno di 3 giorni (maltempo permettendo), ma questa volta a strada chiusa.

Quindi si spera in una riapertura al transito lato Gliaca di Piraino della strada intorno a venerdì.

Ma si sa che le cattive notizie non arrivano mai da sole : la notizia era già nell’aria, veniva sussurrata, ma nessuno forse ha avuto il coraggio di renderla pubblica.

DA GIORNO 10 SETTEMBRE (e comunque dopo la riapertura della Gioiosa-Gliaca) RIMARRA’ CHIUSA LA S.S.113 TRA GIOIOSA MAREA E SAN GIORGIO PER 3 MESI CIRCA.

Anche qui la strada presenta delle pericolosità obiettive, tantè che sono previsti due interventi.

Il primo proprio tra le due gallerie, dove sarà ricollocata l’ormai inesistente rete di protezione.

Il secondo intervento sarà effettuato tra il roccione di Capo Calavà e lo “Scoglio nero”: anche qui sono presenti degli enormi massi quasi sospesi nel vuoto, che potrebbero cadere in strada da un momento all’altro.

fonte: gioiosani.it

3 Settembre 2012

Autore:

admin


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