A Cefalù insieme.imprenditori e commercianti per rilanciare la città. Proposte, idee, incentivi per scoprire una delle capitali del turismo sicilia.
Fare gruppo, da questo concetto nasce un progetto di rilancio commerciale del paese.
Nell’immaginario collettivo Cefalù è ed resta una delle capitali del turismo siciliano e nazionale.
Basta entrare nei ristoranti che foto di attrici o di personaggi notissimi, in splendidi bianco e nero, o gli “scatti” virati seppia, anche della “targa florio” danno il senso degli agi turistici e dell’aria che si respirava in città sin a pochi anni fa.
Oggi la crisi generale, ma anche la mancanza di sinergie strategiche atte a valorizzare il centro storico, tra i più belli dell’isola, e la rete del commercio locale ha demotivato tanti.
La richiesta è quella di poter fluidificare per ogni stagione flussi (nuovi e vecchi) di visitatori, anche provenienti dall’hinterland e dal territorio isolano.
Così nasce la voglia di fare gruppo, di fare un programma comune, di “battere il tempo” senza voler scavalcare l’amministrazione comunale, che ci avrebbe dovuto pensar prima, ma anzi cercando ancora un dialogo fattivo con questa, presa sempre più da gravi problemi di bilancio.
Così, quest’anno, Arcom, Cna, Confcommercio, Confesercenti, Cefalu’ Holydays, Abitando, Polis, Kefaloidion, Ipssar, Mandralisca, Fondazione Mandralisca e tanti operatori commerciali hanno provato a varare un programma d’animazione natalizio “indipendente”.
Varie le iniziative nel programma autogestito.
Tra queste: nei 2 week end successivi all’Immacolata (l’11ed il 12 ed il 18-19 dicembre) e nei giorni di vigilia, la città si vestirà a festa all’insegna dello shopping intelligente ma anche dell’enogastronomia di qualità con la sagra del dolce natalizio.
I commercianti regaleranno i ticket dei parcheggi ai lolro clienti, ma ci sarà spazio anche per happy hours, saranno proposti sconti sulla ristorazione e sugli ingressi al museo, ed ancora spazio per le tradizioni popolari, la cultura.e l’arte.
Per le vie del centro storico jazz band, musicisti di strada, sagre con particolare attenzione al Natale dei bambini, perchè questa, al di là di tutto è la loro festa.
Ma i commercianti hanno anche pensato ad un “gruppo” su Facebook ,per far veicolare le iniziative, e ad un buon piano di comunicazione per dare informazioni certe su quanto “accadrà” , il mtutto in tempo reale.
Con queste iniziative, ma già c’è chi pensa al futuro ed alle inizitive della prossima primavera, dicono i commercianti cefaludesi, si vuole evitare che la “crisi” intacchi il loro ottimismo.
L’ottimismo di un comparto commerciale che vuol dire anche centinaia di posti di lavoro, ed un indotto di grande rilevanza, e che alla fine richiede dagli enti pubblici preposti semplicemente maggiori attenzioni per la risoluzione, in maniera intelligente e compantibile con la stuttura storica del centro, dei loro annosi problemi.