Gli avvenimenti degli ultimi mesi hanno definitivamente, ignominiosamente e disonorevolmente cancellato la politica degli ultimi decenni a Milazzo.
Non che questo tipo di politica, salvo rare eccezioni, sia mai stata degna dell’etimologia della parola stessa, ma, comunque sia, è stata rappresentativa della volontà dei cittadini. Speriamo si sia chiusa la fase storica in cui l’amministrazione e il governo di questa città erano il frutto marcio della sintesi tra malaffare, incapacità, superficialità e bisogno; il tutto accompagnato dalle mire a volte espansionistiche e a volte repressive che subiva la nostra città dai vari potentati politici e economici della provincia che di volta in volta prendevano il potere.
A dimostrazione di ciò, è persa ormai nella notte dei tempi l’ultima volta che un cittadino milazzese abbia rappresentato la città nelle assemblee che contano, ovvero ARS, Camera o Senato.
E’ indispensabile ripartire da queste macerie e cominciare a riprendere il possesso democratico di Milazzo.
Nasce, quindi, Ciclopica, un movimento il cui nome ricorda l’antica leggenda di Polifemo ma allo stesso tempo rievoca la cecità e la brutalità di quella politica che vorremmo combattere. Possono riconoscersi in Ciclopica i cittadini di buona volontà che a vario titolo e a vari livelli vogliono impegnarsi per la rinascita politica di Milazzo, senza però scadere in quel qualunquismo serpeggiante che fa dell’antipolitica un becero modo di fare politica, anzi di accedere a quel potere che logora chi non ce l’ha.
Non ci interessano le ideologie o le appartenenze, le persone che vogliono vivere con la politica, le lobby di affaristi che vogliono continuare a distruggere il futuro dei nostri figli; non vorremmo più vedere i giovani che abbandonano Milazzo per cercare di lavorare, le lottizzazioni selvagge o gli abusi dei vecchi amministratori; ci interessano invece le storie, le capacità, le professionalità, l’impegno nel realizzare un progetto che veda un domani donne e uomini onesti, sia dal punto di vista morale che intellettuale, governare Milazzo e i milazzesi con la diligenza e l’avvedutezza del buon padre di famiglia.
Urbanistica e territorio, ambiente e rinnovamento, turismo e sviluppo economico, sono i temi che ci interessa sviluppare insieme ai cittadini e che stanno alla base del nostro progetto di riqualificazione. Sarà un’impresa Ciclopica, ma noi ce la metteremo tutta!