Anche i sindaci protagonisti del dibattito: Francesco Re: «Occasione irripetibile, ora servono tempi certi e collaborazione reale». Salvatore Cipriano, sindaco di Piraino “L’impegno dei sindaci è quello di non perdere nemmeno un euro per il territorio”.
A un anno dalla scadenza del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, la Sicilia diventa protagonista di un doppio appuntamento di confronto, analisi e prospettiva. Due giornate – il 4 e 5 settembre – in cui istituzioni, politica, esperti, amministratori e imprese si ritroveranno per discutere sullo stato di avanzamento dei progetti PNRR e sulle sfide che restano da affrontare.
Il prologo a Santo Stefano di Camastra
Si parte giovedì 4 settembre alle 18.30 con il prologo nelle sale del Palazzo Trabia di Santo Stefano di Camastra. Un incontro pensato per amministratori locali e imprenditori del territorio, organizzato dal Comune insieme a Quater Srl e con il patrocinio di Anci Sicilia.
Sul tavolo, temi cruciali come i nuovi contratti collettivi di lavoro, la competitività aziendale e lo stato dei progetti finanziati.
Tra gli ospiti: Francesco Verbano (Presidente FormaTemp), Riccardo Monaco (Dirigente Generale Dipartimento Coesione), Agostino Di Maio (Direttore Generale AssoLavoro) e Piero Ridolfo (Quater Srl).
Il convegno del 5 settembre a Capo d’Orlando
Il giorno successivo sarà la volta di Capo d’Orlando, che ospiterà alle 16.00 presso il Sestante Marina Motel l’appuntamento centrale. Dopo i saluti istituzionali dei sindaci Francesco Ingrillì e Carmelo Re, dell’AD di Quater Maristella Ridolfo e del Ministro per gli Affari Europei Tommaso Foti, il confronto entrerà nel vivo con un parterre d’eccezione: da Roberto Lagalla, sindaco di Palermo, a Paolo Amenta, presidente Anci Sicilia, da Gilda Siniscalchi (Ministero per gli Affari Europei) a Gaetano Armao (Regione Siciliana), fino agli esperti di sviluppo locale e fondi strutturali. Le conclusioni saranno affidate, tra gli altri, al parlamentare europeo Marco Falcone. Parteciperà anche il sindaco di Piraino, l’avvocato Salvatore Cipriano.
L’intervista al sindaco Francesco Re
Abbiamo chiesto al sindaco di Santo Stefano di Camastra di commentare il significato di questo doppio appuntamento e le ricadute sul territorio.
Sindaco Re, qual è il valore di questo prologo a Santo Stefano?
«Il valore è duplice: rappresenta un momento di confronto indispensabile e al tempo stesso consolida un rapporto proficuo tra enti locali e struttura nazionale di coesione. A meno di un anno dalla scadenza del Piano, ciò che serve è proprio questo: verificare quanto il PNRR possa aumentare la nostra capacità di spesa e di risposta alle istanze delle comunità. Non possiamo permetterci esitazioni, ogni mese che passa diventa decisivo».
E il tessuto produttivo di Santo Stefano come sta reagendo?
«C’è grande attenzione e una forte attesa. Le imprese, non solo quelle legate alla ceramica ma tutto il comparto economico, guardano con speranza alle opportunità del PNRR. Tuttavia, manca ancora con alcune strutture della Regione Siciliana un rapporto costruttivo: ci si attarda in un rituale autoreferenziale di pareri e documentazioni che inevitabilmente rallentano i processi. È un peccato, perché rischiamo di deludere aspettative reali di un territorio che nelle grandi opere – penso al porto, ma non solo – vede occasioni concrete di crescita e occupazione».
Che ruolo avrà l’incontro di domani?
«Sarà un passaggio di chiarezza e responsabilità. Non solo per informare e rassicurare, ma anche per ascoltare operatori e imprenditori. Eventi come questo e come quello di Capo d’Orlando servono a mettere in evidenza le opportunità straordinarie che il PNRR offre sia agli enti locali che alle aziende private. Non parliamo solo di fondi, ma di strumenti che possono modernizzare il territorio, rafforzare la competitività e creare nuove occasioni di lavoro».
Il PNRR è stato definito la più grande operazione di finanziamento mai realizzata per il Sud. Condivide questa visione?
«Assolutamente sì. È un’occasione irripetibile: mai il Sud, e la Sicilia in particolare, hanno avuto a disposizione risorse di questa portata. Dobbiamo essere rapidi, concreti, collaborativi. Non è il tempo delle divisioni né dei personalismi. Se vogliamo consegnare ai cittadini un territorio più moderno, sostenibile e competitivo, dobbiamo sfruttare fino in fondo questa opportunità. Il tempo stringe, ma la determinazione non ci manca».
Quater, partner degli enti locali
Promotrice dell’iniziativa è Quater Srl, società di consulenza che negli ultimi anni ha affiancato decine di enti locali nella gestione dei fondi europei e PNRR, puntando su digitalizzazione, innovazione e partecipazione civica. Con questo doppio appuntamento, l’obiettivo è chiaro: trasformare i finanziamenti in progetti concreti, capaci di lasciare un segno tangibile sul futuro dei territori.
Piraino e la sfida del PNRR: “Costruire una città smart, sostenibile e per tutti”
Il sindaco Cipriano al convegno di Capo d’Orlando: “Non perderemo neanche un euro”.
Qualcuno lo ha definito un “libro dei sogni”, ma per i sindaci il PNRR non è un esercizio di fantasia: è una prova concreta di responsabilità e capacità amministrativa.
Lo sa bene Salvatore Cipriano, sindaco di Piraino, tra i protagonisti della tavola rotonda in programma venerdì alla Marina di Capo d’Orlando nel convegno promosso da Quater Srl e dedicato a fare il punto sul Piano nazionale di ripresa e resilienza, a un anno dalla sua conclusione.
“Posso dire con orgoglio che Piraino non perderà neanche un euro dei fondi assegnati. Tutte le procedure già avviate hanno superato ogni verifica e ogni step previsto dal cronoprogramma”, sottolinea Cipriano, che lega al PNRR non solo la possibilità di interventi puntuali, ma una vera e propria visione di città.
Piraino verso il futuro: infrastrutture, scuole, sport e green, natura, sport e formazione, leve di crescita.
Tra le priorità indicate dal primo cittadino ci sono il rifacimento delle infrastrutture idriche, la mitigazione del rischio idrogeologico e gli interventi di riqualificazione del patrimonio scolastico e naturalistico. “Abbiamo l’opportunità di lasciare un’impronta chiara – spiega Cipriano – con una città pensata per gli anziani, per i giovani, per chi decide di vivere e lavorare qui. Una città con servizi, ma anche con un’attenzione forte al green e alla sostenibilità”.
Piraino, aggiunge il sindaco, punta anche sul recupero dei sentieri naturalistici e sullo sport come motore di inclusione e coesione: “Con il PNRR abbiamo programmato importanti investimenti sul recupero e valorizzazione del patrimonio naturalistico e sull’impiantistica sportiva. Un territorio che investe sulle attrazioni naturali, sulla formazione e sullo sport è un territorio dinamico e capace di guardare avanti”.
Capo d’Orlando, tappa di confronto
Il convegno orlandino sarà quindi, nelle parole di Cipriano, non solo un’occasione di verifica ma anche di rilancio: “Ci confronteremo con istituzioni, tecnici e colleghi amministratori, per acquisire nuove idee e capire se in questi 12 mesi ci sono ancora margini di progettualità. Andiamo con fiducia, consapevoli che Piraino può e deve fare la sua parte”.
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