COPPA ITALIA AMARA PER IL VOLLEY BROLO – Quarti
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COPPA ITALIA AMARA PER IL VOLLEY BROLO – Quarti

logo_vbcom_350_thumb_medium273_234E’ la Libertas Cassa Rurale di Cantù che si aggiudica dopo circa 2 ore e mezza di pallavolo, la finale per il 3° e 4° posto della Coppa Italia di B1 Maschile

(Ecco la progressione dei 21-25, 25-23, 25-21, 26-28 e 17-15)

Non riesce la Ciesse a bissare il risultato dello scorso anno, quando, proprio contro la stessa formazione canturina, i bianco blu di Saravia conquistarono il podio nella finale di Molfetta.

Vince la formazione di Mr. De Rosa che ha saputo sfruttare al meglio le occasioni che gli si sono presentate e che soprattutto ha sfruttato al meglio la sua panchina.

Nel primo set si assiste ad un assolo della Ciesse che porta sul parquet di Carpi tutta la rabbia della partita del giorno precedente persa contro la CSC Correggio. Il parziale è un monologo dei bianco blu che riescono a sciorinare il proprio gioco, quello vero, che riesce a mettere in difficoltà qualsiasi squadra (da non dimenticare che il Cantù è leader incontrastato del girone A di B1 Maschile). Finisce 25 a 21 per Vega e compagni e tutto lascia presagire un agevole compito per la formazione del Presidente Messina.

Nel 2° set, l’allenatore del Cantù rivoluziona la squadra.  Manda sul parquet l’opposto Sala in sostituzione di Perfetto, il 2° libero Butti al posto di Gelasio e lo schiacciatore Seregni per Galliani. La rivoluzione in casa canturina dà i suoi effetti. Dopo un iniziale vantaggio della Ciesse, il Cantù comincia a beneficiare delle sostituzioni. Si gioca punto a punto nelle fasi finali dell’incontro e parecchie decisioni degli arbitri, sicuramente non all’altezza del compito, lasciano scontenti entrambi i sodalizi. Sul 24 23 per il Cantù, su una ricezione abbondante della squadra canturina, interviene di prima intenzione il centrale Pasciuta che mette palla a terra. Il primo arbitro, sanziona l’invasione aerea del centrale brolese ed assegna il punto al Cantù che vince il set (25-23) e si porta in parità. Veemente la protesta dei giocatori bianco blu, culminata con l’ammonizione allo stesso Pasciuta che verrà scontata ad inizio di 3° set con Brolo che parte da -1.

Nel 3° set la Ciesse vede i fantasmi dei precedenti incontri. Palesemente nervosa la formazione di Saravia accusa il colpo e cede il parziale al Cantù per 25 a 21.

Il 4° set è un parziale al cardiopalmo. Inizialmente è Cantù a menare le danze. La Ciesse, ancora sotto colpo, è costretta a subire. Sala e Seregni mettono in seria difficoltà la difesa brolese. Scolaro, spesso e volentieri si supera, recuperando palloni incredibili., mentre i nostri attacchi sono per lo più portati dal centro, dove un Pasciuta incattivito ed un ritrovato Nicola Sesto la fanno da padrone sui pari ruolo avversari. Sulle bande, Lotito da una parte e Francescato dall’altra, tengono viva la speranza bianco-blu. In affanno Vega, ancora alle prese con l’infortunio e vistosamente zoppo, tanto da dover rinunciare, durante il turno di servizio, alla sua congeniale battuta al salto. Cantù si porta avanti, ed ha anche un primo match point (24-23). Lo stoico Vega  mette a terra la parità (24-24).

Frigo, con un bel primo tempo porta di nuovo in vantaggio la formazione di De Rosa (25-24). TO chiamato da Saravia ed al ritorno in campo Francescato riporta in parità i giochi (25-25). Ancora match point per Cantù con Sala (26-25). Poi due punti consecutivi di Francescato ed un attaco di Cantù out portano la Ciesse al 28-26 e quindi in parità nel conto dei set.

Nel tie-break decisivo, di fronte al palazzetto gremito in ogni ordine di posti, che attende l’inizio della finale tra Correggio e Carpi, le due squadre danno fondo alle residue energie. Si gioca punto a punto e gli spettatori, per lo più neutrali, applaudono alle giocate degli atleti delle due squadre.

La Libertas Cra Cantù ottiene un importante break, quando dal 10 pari riesce ad allungare fino al 13-10. Pasciuta e Francescato (attacco e battuta) riportano però  i numeri in perfetta parità. La tensione si taglia a fette. Sul 14 pari, due errori in battuta per entrambe le squadre prolungano l’incontro ai vantaggi (15-15). Un attacco vincente del Cantù, dà ancora un match point alla formazione di De Rosa (16-15). La Ciesse subisce l’ultimo punto, quando un evidente fallo (doppia) non sanzionato dalla coppia arbitrale, ma  sottolineato dal boato di tutto il pubblico presente al palazzetto, consente a Gerosa di mettere a terra il punto finale (17-15) per Cantù che conquista il terzo posto nella finale di Coppa Italia 2011.

Hanno arbitrato i signori Giuseppe Lizzari (1° arbitro) ed Antonio Spinelli (2° arbitro) entrambi della sezione di Torino.

Tabellino incontro:

Ciesse Volley Brolo:

Sesto 15, Pasciuta 15, Vega 5, Lotito 24, Francescato 22, Pisana 2, Parisi, Princiotta, Scolaro (L). n.e. Riolo e Castrogiovanni. All. Saravia – Ass. Pelillo.

Libertas CRA Cantù:

Monguzzi 15, Seregni 14, Sala 15, Ruggeri 8, Perfetto 2, Frigo 12, Galliani 6, Gerosa 3, Mozzana, Panighini, Gelasio (1° L), Butti (2° L), n.e. Moro. All. De Rosa

26 Aprile 2011

Autore:

admin


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