Spari nel resort dei turisti occidentali: almeno 15 morti secondo le ultime note di agenzia, “la sette” parla di cinque europei tra le vittime. Ancora notizie confuse. Secondo i media due uomini armati di kalashnikov hanno attaccato un hotel nella località balneare di Grand-Bassam. Alcuni testimoni riferiscono che gli assalitori gridavano “Allah Akbar”. Ci sarebbero ostaggi. Non dista molto da quei luoghi la città Abidjan, dove per lavoro, si trovano diversi italiani, e molti siciliani. I due giovani brolesi che lì lavorano fortunatamente stanno bene. Il loro cantiere è a due kilometri dalla spiaggia dove si è verificato l’attacco.
È di almeno 15 morti il bilancio provvisorio dell’attacco sulla spiaggia della località turistica Grand-Bassam, in Costa d’Avorio, a circa 40 km dalla capitale Abidjan, che è stata attaccata da due uomini armati di kalashnikov e granate.
Secondo TF1 cinque delle vittime sarebbero europee.
Nell’attacco contro il bar dell’hotel, l’Etoile du Sud, una trentina di persone sono rimaste ferite.
Di queste dieci sono in gravi condizioni e sono state portate via su un mezzo militare.
Nell’area oggi al centro del mirino del terrorismo operano diversi cantieri italiani, impegnati nella realizzazione di complessi residenziali e strade e si registra la presenza di diverse unità di personale specializzato siciliano.
Tra questi anche due brolesi che hanno immediatamente dato notizia alle famiglie. Stanno bene.
Rintracciato via internet uno di questi ci ha detto che ieri sera a cena in un ristorante della capitale era con un calabrese, un catanese, due tecnici di messina ed un palermitano.
Questo per dare l’idea della percentuale di lavoratori che operano in quell’area.
Anche questi stanno bene.
Ora sono, ovviamente, nell’area del cantiere.
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