A Sinagra la lente d’ingrandimento della vice presidente del consiglio comunale – Daniela Spanò – si posa dal progetto “Spazio lavoro” alle associazioni e/o cooperative che hanno avuto affidato dal Comune l’espletamento di servizi (scuola, mensa, colonia, anziani ecc.). Ma chiede anche elenchi, notizie, anche sulle manifestazioni estive per le quali ha chiesto copia delle richieste di finanziamento presentate alla regione, le determine di impegno e di liquidazione, comprese quelle dei contributi concessi e gli introiti dei biglietti fatti dal Comune per ogni singola manifestazione unitamente al capitolo di bilancio dove sono stati introitati
Daniela Spanò mette fine alla “sua” pausa estiva. Dopo il dibattitto dai toni accessi dell’ultimo consiglio comunale, ora ripropone un’indagine ispettiva d’ampio respiro. Infatti ha chiesto a uffici e amministrazione comunale di aver notizie su associazioni e/o cooperative che hanno avuto affidato dal Comune l’espletamento di servizi (scuola, mensa, colonia, anziani ecc.); ha chiesto, tra l’altro, gli atti di affidamento, chi vi presta servizio e i titoli posseduti.
L’esponete politico – amministrativo – terza figura istituzionale del Comune – ha chiesto anche notizie sui nomi di chi ha prestato servizio civile a partire dal 2012, le domande presentate, quelle ammesse e quelle scartate.
Nel “mirino” della sua azione ispettiva anche la manifestazioni estive per le quali ha chiesto copia delle richieste di finanziamento presentate alla regione, le determine di impegno e di liquidazione, comprese quelle dei contributi concessi e gli introiti dei biglietti fatti dal Comune per ogni singola manifestazione unitamente al capitolo di bilancio dove sono stati introitati.
Uno “sguardo” anche a operatori e/o professionisti pubblicizzati sul sito internet del Comune, le tariffe applicate per la pubblicità, gli estremi dei pagamenti effettuati e il capitolo di bilancio dove confluiscono i soldi.
Pure chiesto l’elenco dei professionisti che hanno a qualsiasi titolo prestato attività retribuita per l’ente e gli estremi delle determine di affidamento e di liquidazione.
Per finire un occhio al progetto “Spazio lavoro” per il quale ha chiesto i nominativi dei lavoratori, il tipo di rapporto con l’ Ente, i compensi pagati, i mandati quietanzati dagli interessati, se è stata svolta attività di volontariato e se il progetto è stato o meno riproposto per l’anno in corso. Insomma il vice presidente chiede una panoramica completa e questo- spiega- nell’interesse dei cittadini e delle stesse associazioni chesi spendono per il Comune.
Enzo Caputo
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