DISABILI A BROLO – “Possono parcheggiare gratuitamente sulle strisce blu”.
Dal Palazzo

DISABILI A BROLO – “Possono parcheggiare gratuitamente sulle strisce blu”.

 

Quasi a tagliar la testa ad ogni rigurgito di polemica sui parcheggi per i disabili, e sull’uso, anzi l’eventuale abuso, dei talloncini di sosta per i disabili al fine di trovar parcheggio, che in questi giorni hanno acceso il dibattito a Brolo, è da segnalare che con un ordinanza del 14 dicembre dell’anno passato, Salvo Messina, il sindaco, ha disciplinato la sosta sulle strisce blu dedicato una grande attenzione proprio ai disabili.

Dispozioni, nelle fasce orarie e nei tempi di tolleranza, recentemente aggiornate e modificate dopo il dibattito consiliare, ma che non sfiora quanto gia voluto dal sindaco che ha, opportunamente, decretato che “in tutte le aree di sosta a pagamento poste sul territorio comunale, e delimitate dalle strisce blu, – circa 100 poste su settecento in bianco. ndr – , la sosta è gratuita, senza limiti di tempo, e per tutti i veicoli a servizio dei disabili che espongono il relativo contrassegno previsto dal CdS”.

Un dettato, quello esercitato dal Sindaco di Brolo, non imposto da nessuno nè obbligo di legge, ma determinato dal pieno rispetto alla categoria dei diversamente abili che si muovono o transitano per le vie di Brolo.

Il sindaco brolese ha anticipato, con l’ordinanza 112\12, e dilatato lo stesso comma 5 dell’articolo 11 del DPR 503/1996 che prevede infatti che nell’ambito dei parcheggi o delle attrezzature per la sosta, muniti di dispositivi di controllo della durata della sosta ovvero con custodia dei veicoli, devono essere riservati gratuitamente ai detentori del contrassegno almeno 1 posto ogni 50 o frazione di 50 posti disponibili.

 Un’interpretazione estensiva di notevole importanza che sicuramente punta, come recita la risoluzione della Commissione Trasporti, a prevedere, per i veicoli a servizio di disabili muniti del contrassegno previsto dal codice della strada, la gratuità della sosta nei parcheggi a pagamento delimitati da strisce blu, qualora risultino indisponibili gli stalli riservati gratuitamente ai disabili. E che anticipa quello che la stessa Anci auspica. Cioè che quedtsa disponibilità possa arrivare ad essere una norma a livello nazionale.

Dare la possibilità ai disabili di parcheggiare gratuitamente anche nelle strisce blu, mira a garantire quel diritto alla mobilità sancito dalla costituzione, nonché condizione essenziale per la loro integrazione sociale.

Occorre tuttavia incrementare la lotta all’uso improprio del contrassegno, e combattere il fenomeno dei falsi permessi e sopratutto arginare il malcostume di occupare indegnamente quei posti riservati.

15 Febbraio 2013

Autore:

admin


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