L’esperienza formativa dello Spanda Yoga Roma con Silvia Mileto … un viaggio esperienziale alla scoperta dello Yoga ma ancora prima di noi stessi.
Il corso di Formazione per Insegnanti Spanda Yoga è un viaggio esperienziale alla scoperta dello Yoga ma ancora prima di noi stessi.
Non potrebbe essere diversamente poiché questo è il senso reale e profondo dello Yoga, quindi chi si appresta a intraprendere un ruolo tanto bello, pieno di valore e significato, deve sapere chi è l’uomo e da cosa è attraversato.
Perché il vero fine dello Yoga è aprire il cuore e per farlo bisogna conoscere le limitazioni dell’ego. Il primo a farlo dev’essere quindi l’insegnante altrimenti non potrà mai toccare il cuore dei suoi futuri allievi.
Il senso di responsabilità dell’insegnante Yoga deve condurlo non a essere perfetto o realizzato, piuttosto a essere il più possibile autentico.
Per questo deve cominciare da se stesso, scoprendo quali ombre e quali luci dimorano in lui, affinché né diventi consapevole prima e padrone dopo.
Questo viaggio all’interno di se stessi dovrebbe essere obbligatorio in ogni scuola formativa perché soprattutto nel ruolo d’insegnante Yoga si acquista grande, forse troppa, influenza e importanza, persino autorità, quindi bisogna essere in grado di gestire le forme di attaccamento e potere in cui si può cadere, onde evitare di fare danni. Inoltre solo attraverso la coscienza di sé è possibile comprendere e aiutare l’altro nella gestione delle forze/energie di cui tratta appunto la pratica Yoga.

Diventare Insegnanti Yoga
Spanda Yoga Roma
Oggi lo Yoga è divenuto mera attività fisica con un’attenzione al respiro e qualche cenno alla meditazione, ma il suo vero senso lo trova nel riconoscimento delle forze componenti di cui prakriti, la materia, l’uomo è composto, rajas (instabilità),tamas (ignoranza) e sattva (saggezza), per imparare a gestirle attraverso la pratica.
Lo Spanda Yoga nasce e si pratica grazie alla sinergia tra Hatha, Kundalini Yoga e Tantrismo Shivaita–Kashmiro.
L’utilizzo sinergico delle diverse tecniche integrate è venuta spontanea dalla conoscenza e dall’esperienza che ho fatto delle due tecniche che utilizzano e muovono energie diverse ma presenti e necessarie entrambe per armonizzare le frequenze dei vari corpi energetici a cominciare da quello fisico.
Dunque, lo Spanda Yoga insegna come realizzare una pratica adeguata a ciò che vogliamo sbloccare o attivare, fluidificare o convogliare.
La suddivisione tra i diversi tipi di Yoga si è fatta per la necessità dell’uomo ad aderire a una cosa ed escluderne un’altra. Lo Yoga è fluidità e noi fluiamo quando accogliamo, non quando escludiamo e separiamo.
L’ispirazione e il coraggio di realizzare una pratica integrata è nata grazie alla visione che ho maturato attraverso la conoscenza e la pratica del tantrismo kashmiro shivaita che include, unifica e riconosce il non dualismo. Ciò mi ha offerto la libertà di concepire lo Spanda Yoga. Ho dunque unito due scuole di pensiero che da sempre sembrano in opposizione, ma che in realtà sono le polarità energetiche di ciò che detiene l’esistenza, il maschile e il femminile.
Nel diventare insegnanti Yoga, durante la formazione, è inizialmente riposta molta attenzione alla pratica delle Asana e del Pranayama da diversi punti di vista, contemporaneamente però ogni allievo è condotto al riconoscimento spontaneo della vibrazione o fremito interiore Spanda.
L’esperienza fisica della pratica si fonde con l’espansione di coscienza che si realizza attraverso l’applicazione dei principi dello Spanda Yoga. Ciò permette d’imparare ad abitare l’asana piuttosto che il momento presente.
Diventa dunque un viaggio alla pratica Yoga risvegliati a un nuovo sentire, autentico, reale e vitale della vita che ci scorre dentro, ma che abbiamo dimenticato è il godere della gioia di un corpo vivo.
Si rivelano le infinite possibilità e meraviglie del corpo, del respiro, la forza vitale aumenta, si acquisisce la libertà dell’espressione gioiosa è l’incanto del rapimento estatico.
Ogni postura attraverso l’ascolto del corpo, del respiro e l’applicazione di estensione e abbandono, espansione e assorbimentouno dei principi che caratterizza la pratica Spanda Yoga, porta non solo a rendere spontaneamente fluida, corretta l’esecuzione dell’Asana, ma senza compiere troppo sforzo e in totale presenza.
Ciò si produce perché il mentale si dissolve e così si manifesta nel corpo il flusso risvegliato dell’energia vibrante, Spanda.
E’ così che s’impara a svelare la meraviglia dell’esistenza presente in ogni attimo, in ogni respiro consapevole.
Per avere informazioni:
3285919926
Dove si pratica a Roma:
SCUOLA STABILE ARTETOILES
ZONA TALENTI – BUFALOTTA
Via di Casal Boccone, n.102 B Roma
Martedì ore 19,00 – 20,15
Giovedì ore 19,00 – 20,15
POLISPORTIVA SETTEMBRINI
ZONA TRIESTE
Corso Trieste, Via Sebenico n.1
Venerdì ore 19,00 – 20,00
YOGA SENIOR Ass. ISOLA BELLA di MONTESACRO
ZONA NOMENTANA/MONTESACRO
Via Isola Bella, n.5
Lunedì ore 10,00 – 11,15
CIRCOLO DELLA STAMPA
ZONA FLAMINIO
P.zza A. Mancini, n. 19
Martedì ore 10,30 – 11,45
Giovedì ore 10,30 – 11,45
L’autrice.
Mi chiamo Silvia Mileto e nasco a Roma nel 1971. Fin da giovanissima, anche “grazie” a un’esperienza personale particolarmente impegnativa dal punto di vista fisico e non solo, ho sentito il richiamo verso la comprensione del senso profondo della vita, dell’essere umano e del complesso mondo interiore da cui è abitato e che si riflette inevitabilmente sul corpo fisico.
In modo naturale mi sono ritrovata a esplorare da prima la filosofia classica della nostra cultura, la scienza alchemica occidentale del medioevo sino a giungere all’utilizzo simbolico nella psicanalisi odierna. In seguito ho intrapreso lo studio e la pratica dello Yoga.

Silvia Mileto Spada Yoga Roma
Lo Yoga mi ha condotto a perlustrare tutte le sue derivazioni culturali, quindi ho approfondito l’aspetto religioso, spirituale, psicologico e le varie pratiche meditative buddhiste nei suoi diversi lignaggi.
Ho acquisito la mia esperienza passando dall’antica cultura Sufi dell’Islam, il tao- zen cinese e il tantrismo del Kashmir, seguendo corsi di studio, ritiri esperienziali presso l’ISMEO, l’U.B.I., l’istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia e la facoltà di studi orientali dell’università la Sapienza. Ho approfondito il Purna Yoga, lo Yoga Integrale di Sri Aurobindo e Mère.
In un viaggio studio residenziale in India a Puri ho approfondito la pratica dell’Hatha Yoga. Mi sono in seguito specializzata inTantra Shivaita e in Kundalini Yoga.
Ho studiato e conseguito il quadriennio presso la scuola di Wataru Ohashi come terapista Shiatsu. Ho studiato danza afro, contemporanea e la tradizionale danza indiana Bhangra.
Pratico da lungo tempo il Qi Gong nella forma del Falun Dafa, sono un appassionata studentessa di MTC (Medicina Tradizionale Cinese).
Mi interesso di intercultura, è per questo che negli ultimi anni ho realizzato una ricerca sulla relazione tra Yoga e mistica occidentale renana, soprattutto nella figura di Maister Eckhart.
Ho ottenuto il riconoscimento nazionale di insegnante Yoga CSEN/CONI e l’attestato professionale Insegnante Hatha Yoga accredito 50 ECP della SIAF.
A seguito delle mie conoscenze di studio e pratica ho elaborato lo Spanda Yoga, un sistema che unisce gli esercizi dell’Hathae del Kundalini Yoga in un’esplorazione che conduce all’esperienza della visione non dualistica del Tantra Shivaita.
Ho anche sviluppato un metodo di Fisioterapia riabilitativa denominata Terapia Funzionale Spanda Yoga che include le tecniche Yoga, shiatsu e la fisioterapia classica. Insegno Yoga, danza Bhangra e meditazione Tandava, attraverso corsi presso i centri stabili di Roma e in seminari e ritiri itineranti.
Pratico trattamenti di Terapia Funzionale Spanda e insegno nel Corso di Formazione per insegnanti di Spanda Yoga.
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