Illuminante il dibattito scaturito durante la serata con il confronto tra l’urbanista Marcel Pidalà il professore Mauro Cappotto e l’architetto Giuseppe Landro
Ficarra un laboratorio progettuale frutto di anni di lavoro per formare la cultura identitaria di un territorio.
Illuminante il dibattito scaturito durante la serata, un grande lavoro del prof. Marcel Pidalà che apre scenari auspicabili per i Nebrodi.
Un’analisi lucida dello stato delle cose e una visione integrata sulle opportunità di sviluppo sostenibile che non può prescindere dal rafforzamento identitario.
Consapevolezza la parola chiave per il futuro.
Ottimo l’intervento del giovane architetto Giuseppe Landro che propone una personale chiave di lettura del nostro territorio con altrettanto lucida ipotesi di sviluppo.
L’assessore alla cultura Mauro Cappotto, che da sempre ha intuito che la strada da percorrere è quella che ora diventa oggetto di studio e di lavoro ha commentato che ” Serate come questa servono a far crescere la consapevolezza in chi ha voglia di ascoltare e soprattutto di chi ha voglia e tempo di amministrare”.
Aggiungendo ancora : “Le scelte post COVID incideranno sul futuro che non potrà essere più lo stesso prospettato fino a qualche anno fa, oggi più che mai è importante avere una visione prospettica, consapevole e compatibile”.
Anche con queste iniziative Ficarra rafforza l’idea della sua progettualità che deve diventare esempio per tutti i comuni del comprensorio.
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PUNTI DI PARTENZA – A Ficarra, questa sera, “Visioni e scenari per territorio e comunità”