Nel pomeriggio di oggi, il Sindaco di Floresta Antonino Cappadona e l’Amministrazione hanno invitato tutta la cittadinanza a recitare la preghiera di Papa Francesco.
Il Papa: diciamo “grazie” e il mondo sarà migliore
Ognuno dalle proprie abitazioni e dinnanzi ad un cero acceso, – ha spiegato il sindaco, dovrebbero oggi recitare la preghiera di Papa Francesco. Un modo per essere uniti, lasciandoci alle spalle un anno difficile caratterizzato da tanti eventi negativi e aspettando il 2021 all’insegna della saggezza e della speranza di cui tanto abbiamo bisogno.
Sono oltre 100 i Comuni siciliani che hanno deciso di aderire .
Questa la preghiera da recitare:
“O Vergine Maria, volgi a noi i tuoi occhi misericordiosi in questa pandemia del coronavirus, e conforta quanti sono smarriti e piangenti per i loro cari morti, sepolti a volte in un modo che ferisce l’anima. Sostieni quanti sono angosciati per le persone ammalate alle quali, per impedire il contagio, non possono stare vicini. Infondi fiducia in chi è in ansia per il futuro incerto e per le conseguenze sull’economia e sul lavoro.
Proteggi i medici, gli infermieri, il personale sanitario, le forze dell’ordine,i volontari e tutti coloro che in questo periodo di emergenza sono in prima linea e mettono la loro vita a rischio per salvare altre vite.
Vergine Santa, illumina le menti degli uomini di scienza, perché trovino giuste soluzioni per vincere questo virus.
Assisti i Responsabili delle Nazioni, perché operino con saggezza, sollecitudine e generosità.
Madre amatissima, fa’ crescere nel mondo il senso di appartenenza ad un’unica grande famiglia, nella consapevolezza del legame che tutti unisce, perché con spirito fraterno e solidale veniamo in aiuto alle tante povertà e situazioni di miseria. Incoraggia la fermezza nella fede, la perseveranza nel servire, la costanza nel pregare.
O Maria ottieni che Dio intervenga con la sua mano onnipotente a liberarci da questa terribile epidemia, cosicché la vita possa riprendere in serenità il suo corso normale.
Ci affidiamo a Te, o clemente, o pia, o dolce Vergine Maria. Amen.”