IC BROLO – “Fiori di carta un pensiero per la mia mamma”
Arte Moda Viaggi, Attualita, Fotonotizie, In evidenza

IC BROLO – “Fiori di carta un pensiero per la mia mamma”

Compito di realtà di Sistema – la fotogallery –

Come sempre grande lavoro della professoressa Marina Toppi

STEAM, ovvero scienze, tecnologia, ingegneria, arte e matematica, un acronimo che nella sua semplicità mostra cosa è diventato l’istituto comprensivo di Brolo oggi.

Rinnovato in tutti i suoi ambienti di apprendimento, con processi in stato di esecuzione, catalizzatore e attrattore di risorse, Scuola d’Europa, al centro di un complesso sistema che la vede protagonista in quanto oggetto di visiting di numerose scuole provenienti dall’Italia e dall’Estero.

Una comunità operosa, per certi versi a volte in affanno per le grandi sfide che si trova ad affrontare con risorse e mezzi che sono identici e in alcuni casi inferiori a quelle di tante altre scuole presenti nel territorio.

Eppure, nonostante questo, ancora più avanti in processi sempre più complessi, come l’Outdoor Learning, un’idea del movimento Avanguardie Educative, promossa con forza dal ministro Bianchi, oggetto di ricerca e studio nel programma MenSi, che nel nostro istituto ha coinvolto i più di 900 alunni che lo frequentano, in attività all’aperto presso fattorie didattiche e spazi attrezzati realizzati a tale scopo.

In questo contesto di grande operosità e attivismo, si è concluso con successo il ciclo annuale dei compiti di realtà di sistema, oggi tra le Best Practices delle Avanguardie Didattiche della scuola italiana,  assegnati agli studenti di ogni ordine di scuola, dai piccolissimi della scuola dell’infanzia, fino alle classi terminali della scuola secondaria di primo grado del nostro istituto.

Ma cosa sono questi compiti di realtà di sistema? Un’idea nata con il mio arrivo in questa comunità, un compito autentico assegnato con un unico tema e un unico giorno di scadenza a tutti gli alunni, di tutte le età.

I compiti di realtà per loro natura portano allo sviluppo di quelle competenze trasversali e a quel miglioramento dei processi esecutivi cognitivi che fanno la differenza, poi, nei risultati scolastici, accompagnando i nostri studenti ad avere risultati eccellenti nei cicli successivi, come dimostra il monitoraggio da noi effettuato nelle classi prime dei licei, degli istituti tecnici e professionali da loro scelti per il ciclo scolastico successivo al nostro.

Eccellenze con evidenze visibili nei nostri alunni finalisti nei campionati internazionali di matematica o al centro di attività prestigiose come quelle svolte nell’ambito dei programmi ESERO dell’Agenzia Spaziale Italiana.

“Fiori di Carta un pensiero per la mia mamma” è il compito che chiude ogni anno queste attività, giunte ormai alla terza edizione. Esso consiste nella realizzazione di prodotti significativi artistici, attraverso la creazione di composizioni floreali con della semplice carta utilizzando le tecniche degli origami o del quilling.

Alla base del compito il concetto secondo cui, piegando o arrotolando semplice carta, è possibile realizzare opere in tre dimensioni straordinarie, i più arditi si sono spinti anche oltre, con il recupero e riciclo di questo materiale, ma nel complesso il risultato è straordinario.

Compiti di learning by doing che si sono svolti in parte in classe, in cooperative e collaborative learning,  con laboratori allestiti allo scopo, e soprattutto a casa, dove inevitabilmente hanno coinvolto anche i familiari nella realizzazione degli stessi in una ritrovata alleanza scuola famiglia che arricchisce il nostro tempo, dove questi momenti di incontro genitori e figli, ma anche tra fratelli e sorelle è sempre più rarefatto, presi come siamo ad inseguire la chimera di comunità digitali dei social network così distanti dal mondo reale e da tutto ciò che caratterizza la nostra umanità, le nostre emozioni, la nostra fisicità.

Come sempre grande lavoro della professoressa Marina Toppi, che ha coordinato tutta l’iniziativa, con l’umiltà ed il fare che la contraddistingue e che caratterizza molti dei nostri docenti, che nel silenzio delle loro aule conducono i nostri alunni a risultati straordinari.

Un pensiero dedicato a tutte le mamme, che con amore e dedizione ogni giorno ci aiutano in questo delicato compito di formare ed educare le generazioni del futuro che verrà.

Bruno Lorenzo Castrovinci

la fotofallery

 

 

13 Maggio 2022

Autore:

redazione


Ti preghiamo di disattivare AdBlock o aggiungere il sito in whitelist