IL “RIVOLUZIONARIO” DELLA FEDE – Appunti di viaggio di un mercoledì a Piazza San Pietro
Cronaca Regionale

IL “RIVOLUZIONARIO” DELLA FEDE – Appunti di viaggio di un mercoledì a Piazza San Pietro

 

1-IMG_1674Non si possono mai contare il numero esatto  che in  piazza S.Pietro e via della Conciliazione. Arrivano……..da ovunque e non da Roma o Torino o da un’altra città italiana, ma sono e provengono veramente di stati e regioni del mondo, anche quelli che nessuno di noi conosce.

Noi italiani viviamo da sempre la religione cattolica conosciamo il nostro papa, la chiesa, i suoi rituali,  ma credetemi che quando il Nunzio Apostolico alle 9 in punto di mattina annuncia in modo dettagliato le diocesi i gruppi le parrochie che in quel mercoledì si riuniscono in quella piazza e sbalorditivo … come lo è lui Papa Francesco!

1-IMG_1670La giornata per essere nei primi posti è lunga, si deve essere alle mura vaticane non dopo le 06:00 .. ed è ancora buio fitto.

Padre Benetto Mancuso, la nostra guida spirituale, ci fa’ sveglia alle 4.30 e si parte, e gia’ per strada davanti ai cancelli trovi un nutrito gruppo di gente, quella che noi vuole sentire e vedere il Santo Padre.

1380363_10200802153404133_609477414_nAlle 7,15 gendarmi, le caratteristica divisa, e personale specializzato, aprono i varchi …e via, per il posto piu’ vicino, per essere tra i primi a sentire le sue parole … l’attesa è breve, troppo ……..il tempo scorre velocemente e l’entusiamo a prevaricare, poi ti giri e vedi che dietro di te ci sono circa 150.000 mila persone.

1-IMG_1678San Pietro, la piazza, è un delirio umano poi arriva Lui, in silenzio, e la folla applaude e chiama “Francesco”, lui saluta tutti, arriva fino in fondo, benedice, bacia i bimbi (siamo stati fortunati anche una bimba, Sofia che si è aggiunta a noi il giorno prima ha avuto questo privilegio), rompre i protocolli,manda il tilt la sicurezza, sorride, concilia, guarda ed accetta gli sguardi, da a tutti il senso della fede nella parla, poi inizia l’omelia

Lui con l’accento latino ricorda hai fedeli che amore, perdono, sostegno, comprensione stima sono sentimenti importanti e conclude la giornata dicendo che: “la chiesa non è un negozio dove vai a comprare, ma dove incontri gesù e lo porti con te sempre ed in tutte le case!” altre parole sono state spese a favore dell’amore per la famiglia “l’unione della famiglia deve superare i problemi della vita quotidiana”..

Ecco la grande lezione di vita che il Papa (rivoluzionario) ha dato in questa bellissima e solleggiata giornata di fine ottobre, alla fine tutti più contenti tutti più sereni.

Tutti con la speranza di tornare ………

27 Ottobre 2013

Autore:

admin


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