IRRITEC COSTA D’ORLANDO – Una bella Costa d’Orlando piega l’Amendolia Milazzo
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IRRITEC COSTA D’ORLANDO – Una bella Costa d’Orlando piega l’Amendolia Milazzo

Capo d’Orlando 18 gennaio 2015 – Decisamente una bella Costa d’Orlando quella vista ieri sera al PalaValenti, una squadra intensa, incisiva, cha ha imparato a giocare bene insieme, divertendosi. Automatismi efficaci, scambi, raddoppi, accelerazioni efficienti, che hanno istigato il talento e l’estro dei singoli. Difficile annoverarne solo un nome, dall’irriverenza di Dominguez in penetrazione, alla determinazione di Marinello dalla lunga distanza, dalla sagacia di Pietro Vazzana che, freddo, fa registrare un perentorio +9 spezza gambe nel primo quarto, alle giocate attente di De Lise posto a guardia sull’americano Darby, anche l’ingombrante fisicità di Rodriguez sotto le plance e, tanto altro ancora dagli innesti man mano operati da Peppone Condello. Automatismi Costa, intesa e chimica di squadra, che perdona facilmente la leggera flessione registrata dopo il riposo lungo. Tutti protagonisti, dunque, dal primo titolare all’ultimo giovane del vivaio Irritec e sei minuti di gioco caratterizzati dal Made in Capo d’Orlando, come tanto piace da queste parti. Il saldo totale di gara non deve però far pensare ad un match economicamente in surplus, la formazione milazzese ha avuto tante difficoltà di rendimento cui coach Fiasconaro si ripropone di metter mano in settimana ma, nonostante il pesante passivo, non ha mai mollato neanche con i suoi giovanissimi e la chioccia Usa dell’ultimo quarto di gioco.

L’analisi post gara di coach Peppone Condello: “Avevo chiesto ai ragazzi di mettere aggressività fin dall’inizio, ci siamo riusciti, a correre, ci siamo inceppati nella zona per un paio di azioni ma, poi siamo riusciti a prendere le giuste contromisure ed andare via. Continuo a ripetere ai ragazzi che se difendiamo e corriamo, siamo una squadra, e possiamo recitare un ruolo importante in questo campionato – tutti i tuoi giocatori hanno recitato un ruolo importante in questa gara – Tutti sono riusciti ad entrare in partita, sono contento anche perche negli ultimi minuti di gara c’era un quintetto orlandino, De Lise è un orlandino acquisito ormai, un passi importante nel nostro progetto, di poter avere in futuro  una squadra fatta di orlandini. – Il campionato? – C’è un groppone in cima difficile da gestire, interessantissimo, difficile fare qualsiasi pronostico – il tuo è un ‘difficile’ entusiasta – è cominciato il girone di ritorno, adesso è importante non fare passi falsi, ne abbiamo già fatti due e non possiamo più permettercene, dobbiamo pensare che ogni partita è una finale – la sensazione avuta sugli spalti è che stasera siete stati veramente una squadra – Di questo sono molto contento, lo devono capire i ragazzi, il calo di tensione del terzo parziale di gioco ci può stare con un grande margine, è comprensibile ma, non deve accadere, dobbiamo imparare a gestire anche queste situazioni”.

Per l’Amendolia Milazzo, coach Massimo Fiasconaro: “All’andata eravamo un’altra squadra, anche in merito alla capacità aerobica nel gestire le cose del campo. Abbiamo cambiato molto, anche in termini di punti di riferimento offensivi, a parte questo, i rientri e varie, insomma, il punto è che in queste ultime settimane abbiamo parlato troppo e lavorato poco. Spero di aver risolto un po’ dei problemi che hanno caratterizzato il nostro ultimo periodo, in settimana prenderò delle decisioni per riportare serenità nella gestione delle cose dell’allenamento, un aspetto che ci manca e si è visto. Nel terzo quarto ci abbiamo messo un po’ più d’intensità, siamo diventati un po’ più cattivi, aggressivi e si è visto, abbiamo provato a rompere le situazioni organizzate benissimo da Peppe Condello, sapevo che avrebbero giocato così, ci hanno tolto i punti di riferimento e corso come volevano. Non abbiamo neanche provato a fare un po’ di transizione difensiva e ci hanno subito messo sotto. Proveremo a far meglio da oggi in poi”.

LA GARA

(28-12)
Chi ben comincia, recita un adagio popolare, così in quest’avvio di gara che, dopo sei minuti di gioco, fa registrare l’eloquente 15-4. Ottima l’intesa Costa in stato di grazia. Sul fronte opposto, Milazzo non riesce a trovare una corale efficacia offensiva, affidandosi per lo più a singole iniziative, soprattutto per mano della new entry Darby. Il team allenato da coach Fiasconaro stenta anche a trovare la giusta concentrazione difensiva in grado di bloccare le velocissime e sfuggenti iniziative a canestro di Dominguez e compagni. Ci prova Li Vecchi dalla lunga distanza ma, con cinica freddezza, Pietro Vazzana regala al pubblico orlandino un +9 senza se, ne ma. (1,30 di gioco: tripla Vazzana 22-9, replica Li Vecchi 22-12, Vazzana in zona blu 24-12, tripla e fallo per l’ala reggina 28-12).
II° (53-24)
In casa Costa sembra funzionare ogni meccanismo offensivo e difensivo, pochissime le sbavature. Milazzo patisce più del dovuto l’aggressività dei padroni di casa e, in fase offensiva non riesce ad esprimere intese corali vincenti. Due triple anestetiche di Marinello fermano il tabellone sul 49-19 a tre minuti dalla fine, in campo i giovani Costa a dar fiato ai titolari. 53-24
III° (68-41)
Flessione dei padroni di casa, ne approfittano Derby e Rath che provano una timida rimonta. Condello redarguisce i suoi, chiamati a riprodurre gli automatismi delle prime due frazioni di gioco, 60-36 e tre minuti alla fine. 68-41
IV° (89-54)
Nonostante il distacco è gara vera su entrambi i fronti. Milazzo prova l’intesa ma la Costa difende duro. V° fallo Cassisi, 73-41 e sette minuti da giocare. Il vantaggio consente ai padroni di casa di gestire le azione offensive usando tutti i secondi disponibili, blocchi e tagli, ossessivi ribaltamenti che sgranano la difesa avversaria. Sul fronte Milazzese, lasciano il campo tanti protagonisti gravati di falli, spazio ai giovani, coadiuvati dall’ultimo innesto americano. Anche Peppone Condello chiama in campo i suoi giovani paladini, unico intruso, si fa per dire, Lorenzo De Lise, da ritenersi ormai indigeno a tutti gli effetti. 89-54

Irritec Costa d’Orlando vs Amendolia Assicurazioni Milazzo 89-54 (28-12; 53-24; 68-41; 89-54)
IRRITEC COSTA D’ORLANDO: Micale 2, Sgrò 12, De Lise 11, Nici ne, Vazzana 13, Dominguez 20, Marinello 19, Rodriguez 3, Fazio 7, Crisà 2. Coach: Giuseppe Condello.
AMENDOLIA ASSICURAZIONI MILAZZO: Darby 18, Spanò 2, Sofia 2, Cassisi 2, Barbera 7, Coppolino 3, La Spada 2, Rath 10, Amato 3, Li Vecchi 5. Coach: Massimiliano Fiasconaro.
ARBITRI: Carlo Di Giorgi di Palermo e Marco Paolo Perrone di Mazara del Vallo.

Ph: Luca Giuffrè

19 Gennaio 2015

Autore:

admin


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