
Istanze di Design – Al via il primo Workshop internazionale per un Design contemporaneo
Sono partiti stamattina i lavori di “Istanze di design”, il primo Workshop Internazionale, organizzato nella prestigiosa sede dell’Albergo-Museo-Art Hotel-Atelier di Antonio Presti a Castel di Tusa, in provincia di Messina, dall’1 all’8 luglio 2012.
Venti ragazzi laureandi in Architettura e Design, in arrivo da tutta Italia, guidati da un team di architetti di rilievo internazionale, durante questa settimana lavoreranno insieme per realizzare un progetto di Design contemporaneo in uno spazio comune dell’Albergo-Museo di Presti.
Un’ampia sala di circa 200 metri quadrati dove, in base al progetto dei partecipanti al workshop, saranno realizzati, attraverso l’intervento del design, un bookshop, un bistrot, un bar e anche alcuni spazi all’aperto allestiti con sedie e tavolini che trasformeranno completamente il luogo.
Il progetto di design, prodotto dal primo Workshop Internazionale di Design, sarà presentato ufficialmente in conferenza stampa, venerdì 6 luglio 2012, nella sede del Liceo Artistico “Ciro Michele Esposito” di Santo Stefano di Camastra (Via Paolo Perez, 98).
Inoltre, accanto alle camere d’Arte che ormai hanno fatto conoscere la Fondazione Fiumara d’Arte di Antonio Presti ai visitatori di tutto il mondo, Presti, intende realizzarne altre camere soltanto con l’intervento del design.
Così Castel di Tusa, a partire dall’Albergo-Museo, diventa un centro creativo di formazione con uno scopo preciso: “L’Atelier – dice Antonio Presti – diventa laboratorio e apre al design che può, a differenza delle stanze d’artista rendere versatili gli ambienti e sempre diversi nel tempo. Attraverso il design, l’Atelier diventa luogo di formazione per i giovani, occasione fertile per scambiare idee e confrontarsi. Soprattutto, saranno i ragazzi stessi, dopo aver pensato al progetto a realizzarlo concretamente, un passaggio dalla teoria alla pratica che manca nel mondo della scuola e dell’università”.
L’obiettivo di Presti, infatti, è creare una vera e propria Accademia di Design e di conservazione del contemporaneo con lo sguardo rivolto alle nuove generazioni.
“In ballo c’è il futuro dell’Albergo-Museo – continua Presti – ma soprattutto il futuro dei giovani e il tema della trasmissione dell’eredità di tutto quello che abbiamo fatto in questi anni. Non mi riferisco alle opere d’arte in sé, ma al percorso etico, di avvicinamento all’arte e alla bellezza che continuiamo a portare avanti e che non può arrestarsi.
Per questo l’idea di una scuola, di un’accademia aperta ai giovani, a cui consegniamo la nostra eredità, mi sembra una delle idee più belle per far vivere il futuro di Fiumara d’Arte. La scuola stessa diventerebbe così patrimonio della Fiumara. E allo stesso tempo, un’accademia permanente consentirebbe di formare i ragazzi per la conservazione delle camere d’Arte che necessitano di restauro nel corso del tempo”.
Nell’idea della scuola permanente di Design, saranno coinvolti anche gli studenti del Liceo artistico “Ciro Michele Esposito” di Santo Stefano di Camastra (Me): “Con il passaggio – dice Presti – da istituto d’arte a liceo, questa scuola rischia di perdere la sua naturale vocazione rivolta alla formazione creativa dei ragazzi e all’artigianato. L’aspetto laboratoriale si sta completamente perdendo, intendiamo recuperarlo, appunto, con un luogo di formazione permanente”.
Un’idea, quella del pirmo Workshop internazionale del design, pensato dlla Fondazione Fiumara d’Arte di Antonio Presti, in collaborazione con l’Aiac (associazione Italiana di Architettura e Critica) e presS/Tfactory, laboratorio di idee fondato e diretto da Luigi Prestinenza Puglisi, che segna decisamente un nuovo passo nella storia della Fondazione Fiumara d’Arte e che è destinata a dare un volto nuovo all’Albergo-Museo.
Cinque i tutor del Workshop: Giovanni Levanti (Italia), Mario Trimarchi (Italia), Chris Kabel-Droog (Olanda), Michael Obrist-feld72 (Austria), Wyssem Nochi (Libano).
L’obiettivo del workshop è quello di avviare un laboratorio permanente in cui si sperimenta, anche attraverso la mappatura e la stretta collaborazione con le ditte artigiane del territorio, un’ibridazione tra il processo artistico e quello della produzione di un oggetto di uso quotidiano. L’intenzione è dare vita a una scuola capace di sviluppare una pluralità di scritture, che possano rispondere maggiormente al bisogno collettivo di individualizzazione, e che al contempo – attraverso il reciproco scambio tra la sapienza locale artigiana e il “know how” creativo dell’artista-designer – sia capace di generare cultura e di creare nuove e inedite risorse e identità per il territorio.
“La cosa importante – dice Luigi Prestinenza Puglisi, presidente dell’Aiac e componente della giuria del workshop – è che questo workshop è stato organizzato non da una fabbrica di design, ma da un’istituzione che si occupa d’arte. È il segno che il design potrebbe essere rivisto e ripensato, appunto in confronto con l’arte, rivendicando così la possibilità di un altro utilizzo, svincolato dalla macchina produttiva. Inoltre i ragazzi realizzeranno un progetto, superando la fase della teoria e della mera progettazione. Il banco di prova del workshop sarà anche quello di recuperare l’artigianato attraverso l’uso delle tecnologia contemporanee”.
Dopo trenta anni di collaborazioni con artisti di fama internazionale e ricerche su nuovi modi di abitare, attraverso l’arte contemporanea e la creazione di ambienti unici nelle camere dell’Albergo-Museo-Art Hotel-Atelier sul Mare, la Fondazione Fiumara d’arte, ha deciso di porsi una nuova missione: esplorare l’opera come processo collettivo e non più come libero sviluppo della creatività individuale.
Già lo scorso anno, in occasione della seconda edizione del “Rito della Luce”, sono state installate nella sede dell’Albergo-Museo 50 sedie-sculture di Ute Pyka e Umberto Leone, realizzate per la stanza “Doppio Sogno” di Tobia Ercolino.
Partecipanti al workshop
Tutor
Giovanni Levanti (Italia)
Mario Trimarchi (Italia)
Chris Kabel – Droog (Olanda)
Michael Obrist-feld72 (Austria)
Wyssem Nochi (Libano)
Giuria
Mario Bellini – architetto designer (presidente di giuria)
Antonio Presti – Presidente Fondazione Fiumara d’Arte
Luigi Prestinenza Puglisi – Presidente Aiac
Giorgio Tartaro – direttore editoriale “Leonardo tv” e “Case e Stili”
Stefano Bettega – direttore Isia di Firenze
Giuseppe Gaeta – docente di Antropologia culturale all’Accademia di Belle Arti
di Catania
Michele Argentino – direttore del corso di laurea in Disegno industriale alla facoltà
di Architettura di Palermo
Intervengono
Robert Thiemann – direttore della rivista olandese “Frame”
Sislej Xhafa – artista
Isabella Vesco – docente di Allestimento alla facoltà di Architettura di Palermo
Benedetto Inzerillo – yatch designer, docente alla facoltà di Architettura di Palermo
Franco Porto – presidente Inarch Aicilia
Enzo Castellana – presidente Adi Sicilia