E’ morto in seguito ad una caduta dalla sua moto da cross. Il tragico fatto ieri sera appena fatto buio. Il pensiero di un medico soccorritore davanti la tragedia.
Dario Patroniti aveva 22 enne ed era di Alcara Li Fusi. Amava le moto, Vasco e la Juve. Amava la vita.
L’incidente, poco dopo le 20, è avvenuto nell’area del campo sportivo, in contrada Grazia, poco distante da casa sua.
Dario pare stesse per rientrare a casa, ma per cause che saranno accertate in seguito, ha perso il controllo della moto.
Inevitabile la caduta che ha fatto sbalzare il ragazzo contro il guard rail.
Inutili i soccorsi da parte dei sanitari del 118. Lui praticamente è morto nell’attimo dell’impatto.
E la comunità di Alcara Li Fusi si è ripiegata immediatamente su se stessa, affranta dal dolore, qui Dario e conosciuto da tutti, mentre la sua bacheca su facebook si riempi di messaggi e note dei tanti amici sconvolti e increduli.
Ed ecco il pensiero – intriso di dolore – di un medico soccorritore… Carlo Amato.
“22 anni e improvvisamente finisce.
Una vita spezzata….ancora una volta mi tocca assistere ad una tragedia umana a cui non riesco ad abituarmi.
Mi tocca il cuore, mi tocca l’anima.
In silenzio assisto quell’alito di una vita appena fiorita che sfugge. In silenzio ascolto il pianto disperato di un padre e una madre per aver perso il loro unico figlio.
È finita anche per te ragazzo…..è finita sull’asfalto.
Vorrei ridarti quello che non hai più ma non è possibile, vorrei ridarti l’alito di quella vita che non hai più ma è solo un pianto spezzato in gola perché a me non è dato piangere, ma solo consolare.
Tristezza infinita. […].
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