SICILIA
Campi delle Cooperative Placido Rizzotto & Pio La Torre sui terreni ricadenti nei comuni del Consorzio Sviluppo e legalitàdella provincia di Palermo. Oggi su questi terreni si svolgono attivitàagricole ed agrituristiche per la produzione di pasta, legumi, vino e farina di ceci.
Belpasso Contrada Casabianca (Catania). Il lavoro consiste nella ristrutturazione di un casolare di campagna confiscato. Potare gli oliveti, riqualificazione di magazzini e stalle e pulizia del terreno sono le attivitàprincipali del campo di lavoro.
CAMPANIA
Campo “Le Terre di don Peppe Diana” ha l’obiettivo di concorrere alla realizzazione della prima cooperativa Libera Terra della Regione Campania e della Provincia di Caserta. Nascerànei comuni di Castel Volturno in localitàCentore e Cancello Arnone, su terreni di circa 30 ettari confiscati alla camorra. Le Terre di don Peppe Diana, saràuna fattoria didattica bioenergetica e sociale. Saràprodotta la mozzarella della legalitàe saranno anche generate energie rinnovabili.
Campo “Asharam Santa Caterina” organizzato da Libera Campania e dall’Associazione “Casa della pace e della non e delle non violenza”. A Castellamare di Stabia (Na), in un bene confiscato ai clan e assegnato nel 2007, adesso sede di una “casa per migranti” che fornisce accoglienza e promuove integrazione. Il campo si concentreràsu attivitàdi risistemazione del bene e sostegno alle attivitàordinarie dell’associazione. Sono previste escursioni e visite guidate nonché momenti di approfondimento e informazione sulla Camorra.
CALABRIA
Campi della cooperativa Valle del Marro sui terreni della piana di Gioia Tauro. I primi terreni sono stati assegnati alla cooperativa nel 2003. Oggi su quei beni si svolge attivitàprevalentemente agricola per la produzione di olio, melenzane e peperoncino.
Campo a Pentidattilo (RC). Presso “Villa Placanica”, un bene confiscato alla ‘ndrangheta di recente assegnazione. Sono previste anche attivitàdi turismo responsabile.
Campo Don Milani a Bovalino, organizzato da Libera locride sui terreni confiscati alla ‘ndrangheta.
PUGLIA
Campo della Cooperativa delle Terre di Puglia di Mesagne – Torchiarolo e San Pietro Vernotico confiscati nel 2006 e assegnati a Libera nel 2008. Oggi su quei beni si svolge attivitàprevalentemente agricola per la produzione di vino, passata, taralli e frise.
TOSCANA
Campo Pax Christi presso la casa della Pace a Tavernuzze (FI).
Il campo alterna mattinate di lavoro – giardinaggio, orto, oliveto – a pomeriggi di approfondimento con discussioni, testimonianze e visite alle cittàdi Firenze e della Toscana.
SARDEGNA
Campo La Strada presso la struttura confiscata nel comune di Gergei in Provincia di Cagliari e assegnata all’associazione “la strada” nel 2004. Oggi si stanno svolgendo i lavori di ristrutturazione per la realizzazione di un centro di incontro del volontariato.
PIEMONTE
Campi a San Sebastiano da Po (campo per minori), Torino, in Cascina Bruno e Carla Caccia, bene confiscato alla famiglia Belfiore e dedicato al procuratore ucciso dalle mafie il 26 giugno 1983 e a sua moglie. La cascina è stata assegnata al Gruppo Abele e all’associazione Acmos e dal maggio 2007 è presidio di legalitàattraverso le attivitàeducative, l’ospitalitàdi gruppi, i momenti di incontro e formazione, la produzione di miele e nocciole.
Per maggiori informazioni sui Campi di volontariato: estateliberi@libera.it oppure chiamare allo 0669770301