Le coppie vip lo dimostrano: il rischio che i fiori d’arancio appassiscano molto in fretta è sempre più alto. Le dritte da tenere presenti per evitare di finire nello studio di un avvocato matrimonialista.
Grandi dichiarazioni d’amore e rotture altrettanto clamorose: le unioni dei personaggi più in vista dello showbiz sono sempre più spesso sottoposte a fratture insanabili, che portano i protagonisti dritti dritti negli studi dei più titolati divorzisti. E se le disavventure sentimentali a ripetizione di un Charlie Sheen non sorprendono per nulla, quelle di donne belle e affascinanti come Sandra Bullock e Kate Winslet destano alcune perplessità.
Come può accadere anche a donne in carriera, che tutto sembrano meno che sprovvedute, di giurare eterno amore a un uomo di fronte ad amici e parenti, prendendo colossali cantonate? I sondaggi del resto dimostrano che due terzi delle intervistate sono seriamente preoccupate di fare scelte sbagliate che finiscano in un divorzio. Un errore che si può evitare aprendo bene gli occhi durante il fidanzamento. L’importante è valutare fino a che punto il partner condivida con noi alcuni valori di fondo e se l’intenzione di sposarsi si basa su fondamenti solidi.
Il suo passato, intanto: è buona cosa farselo raccontare e non sottovalutare eventuali capitoli della storia di vita del proprio fidanzato che ci lasciano perplesse. Se lui nasconde aspetti ambigui nella sua personalità, meglio togliersi l’illusione che alcune sue attitudini siano semplicemente evaporate. La tentazione di credere di essere le uniche donne in grado di redimere un uomo che è passato da una relazione all’altra è forte, ma questo genere di vanità potrebbe presentare un conto amaro, poi. Così come non ci si deve illudere che dopo il matrimonio taglierà il cordone ombelicale con la mamma, se fino a 40 anni è stato attaccato alle sue sottane. Meno sogni di onnipotenza e più realismo: il vero romanticismo si alimenta in un’unione felice, non in un coup de foudre che lascia disilluse.
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