Ieri mattina, l’avvocato brolese Domenico Magistro, nel corso di un processo penale, innanzi al giudice Vincenzo Mandanici al Tribunale di Patti, ha voluto ricordare il giovane collega, l’avvocato Lorenzo Claris Appiani, ucciso lo scorso 9 aprile in un’aula del Tribunale di Milano, unitamente al giudice Fernando Ciampi e Giorgio Erba.
L’avvocato Magistro è stato molto critico con le istituzioni e con le associazioni di categoria sia nazionali che locali che hanno (giustamente ) ricordato il magistrato ucciso, trascurando quasi del tutto l’avvocato Claris Appiani, stroncato anche Lui dalla stessa mano omicida, nella stessa circostanza, proprio mentre assolveva al suo impegno professionale.
Se anche davanti alla morte, ha sostenuto l’avvocato Magistro, gli avvocati hanno meno considerazione dei magistrati, forse è tempo che l’Avvocatura tutta faccia delle riflessioni.
Nel teatro dove va di scena lo spettacolo della giustizia, gli avvocati sono sempre più comparse e meno protagonisti; ciò a discapito della tutela dei diritti dei cittadini.
Magistro si è fatto carico di portare il cordoglio degli avvocati pattesi alla famiglia di Lorenzo.