Le classi II A e II B dell’Istituto Comprensivo di Brolo, coordinate dalla docente di Lettere Anna Messina, hanno sviluppato un percorso didattico nell’ambito dell’educazione linguistica per collegare il linguaggio dei poeti alla loro vita di adolescenti.
I ragazzi hanno partecipato con entusiasmo, interesse e curiosità imparando ad esprimere esperienze, emozioni e sentimenti. Le poesie elaborate sono state inviate alla Commissione della XIV edizione premio regionale di poesia “Nino Ferraù… il Poeta nella scuola”.
La dirigente M.N. Lacchese si è prodigata a supportare a livello organizzativo la partecipazione all’evento letterario.
La giuria, composta dalle poetesse Marisa Armato, Rosa Orifici Rabe, dal poeta Alfonso Saya e dal giornalista Davide Gambale, ha conferito durante la cerimonia che si è svolta nel Palacultura di Messina il 18 maggio scorso, il primo premio per la categoria juniores all’alunno Matteo Pio Maniaci della II A della Scuola secondaria di I grado.
La poesia intitolata “Il senso della vita” invita a essere osservatori attenti nel viaggio su questa terra e dare senso al nostro agire.
Occorre comunicare senza chiudersi nella solitudine.
Amare la vita significa – secondo il giovane Matteo – rifiutare di morire con le droghe e in guerra e vivere ogni attimo intensamente.
La composizione di poesie ha un ruolo importante nella scuola perché permette agli alunni di migliorare le competenze linguistiche,di conoscere il proprio mondo interiore e di vivere momenti che resteranno impressi nella memoria.
Il senso della vita
A che serve saper vedere
se poi non guardi?
A che serve la parola
se poi non parli?
A che serve nascere
se sai solo morire?
Morire con le droghe,
morire in guerra.
Far finire la propria vita
senza averla vissuta fino in fondo.