MESSINA – 50.ma edizione del Fotogramma d’Oro Short Film Festival
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MESSINA – 50.ma edizione del Fotogramma d’Oro Short Film Festival

Il festival internazionale di cortometraggi, organizzato dalla Federazione Nazionale Cinevideoautori, sotto la direzione artistica di Francesco Coglitore, si terrà dal 23 al 26 maggio al Cinema Multisalla Apollo di Messina, città dove l’evento approda per la terza volta consecutiva. Oggi, venerdì, alle ore 18, primo evento speciale del Fotogramma d’Oro 2018, con l’inaugurazione di “Fotogrammi

L’edizione di quest’anno, nella quale concorrono 53 opere su ben 244 “corti” provenienti da ogni parte del mondo, sarà dedicata all’attore messinese Tano Cimarosa, in occasione del decimo anno della sua scomparsa. La giuria che assegnerà i premi sarà presieduta dall’attore Maurizio Marchetti.

Intanto oggi, venerdì, alle ore 18, primo evento speciale del Fotogramma d’Oro 2018, con l’inaugurazione di “Fotogrammi – Mostra pittorica e grafica ispirata a locandine di film”, alla quale partecipano 30 artisti messinesi. Su tele di formato analogo a quello delle locandine dei film verranno liberamente “interpretate” opere del cinema scelte dagli artisti. Ideatore e curatore della mostra pittorica, l’artista messinese Piero Serboli.

 

Torino, 1968 – Messina 2018. Mezzo secolo di vita lo storico festival internazionale di cortometraggi lo celebrerà in riva allo Stretto. La cinquantesima edizione del Fotogramma d’Oro Short Film Festival, organizzato dalla Federazione Nazionale Cinevideoautori, fondata a Torino nel 1958, si terrà dal 23 al 26 maggio al Cinema Multisalla Apollo di Messina. L’importante evento culturale avrà il patrocinio dell’Università degli Studi di Messina, dell’Assessorato alla Cultura e Spettacolo del Comune di Messina, dell’AIRSC – Associazione Italiana per le Ricerche di Storia del Cinema e di AluMnime – Associazione degli ex allievi dell’Università di Messina.

La rassegna, che si avvale della direzione artistica di Francesco Coglitore, si presenta sotto i migliori auspici e con numeri davvero importanti: 244 “corti” provenienti da ogni parte del mondo, dei quali 53 sono stati ammessi in concorso dalla commissione che ha avuto il compito di selezionare accuratamente le opere. La scelta è avvenuta, preliminarmente, accertando la regolarità delle proposte rispetto al bando, al quale gli autori potevano aderire entro e non oltre il 31 marzo. Dopodiché, la commissione si è concentrata soprattutto sulla valutazione dei contenuti, sull’originalità e vastità degli argomenti trattati, il linguaggio espressivo, l’utilizzo di strumenti e tecniche non convenzionali. I cortometraggi saranno di vario genere: soggetto, documentario, animazione, etnografico, sperimentale.

La commissione era presieduta dal direttore del festival, Francesco Coglitore, e composta da Roberta Ainis dello Staff Fotoro; Michele Castori, esperto di cinema; Gabriele Celona, attore e videomaker; Ferdinando Costantino, direttore tecnico del festival; Aurora De Francesco, studentessa DAMS, e dal giornalista Marcello Mento.

I numeri e la provenienza dei partecipanti indicano chiaramente la valenza e l’estensione del festival: 54 sono i corti italiani, 24 provengono dall’Iran, 23 dagli Stati Uniti, 11 da Spagna e Brasile, 9 dall’India, 8 dalla Germania, 7 dalla Francia, 6 dall’Argentina e Corea, 5 da Svezia, Regno Unito, Polonia, Turchia, Irlanda e Svizzera, 3 da Azerbaijan, Portogallo, Bulgaria e Australia, 2 da Algeria, Cina, Egitto, Nepal, Grecia, Giappone, Bangladesh, Paraguay e Messico. Infine, hanno partecipato con un’opera, Ucraina, Cipro, Cile, Canada, Pakistan, Danimarca, Indonesia, Russia, Vietnam, Tailandia, Lituania, Filippine, Libano, Repubblica Dominicana e Israele.

Dalla selezione le opere ammesse alla rassegna sono state 53.  Queste andranno soggette al giudizio della giuria che sarà presieduta dall’attore Maurizio Marchetti, e composta da Maria Arena, regista e docente Accademia delle belle arti; Nino Genovese, storico del cinema; Donatella Lisciotto, psicologa e psicoterapeuta e dal giornalista e critico cinematografico Marco Olivieri.

Particolare attenzione meritano alcuni “film – coraggio” che, in virtù delle tematiche contenute nelle sceneggiature, suscitano particolare interesse, tenuto conto dei paesi da cui provengono. “Primo tra tutti l’Iran– scrivono dall’organizzazione – dal quale sono pervenute opere che, per i temi trattati, nel paese di origine non possono essere proiettate, in quanto alcuni argomenti, come ad esempio l’omosessualità, sono considerati reati dalla legge locale. Messina sarà quindi, nei cinque giorni del festival, sede unica per visionare queste e tante altre opere ‘inedite’ per i loro contenuti”.

Questo l’auspicio, in linea con gli obiettivi dell’evento: “Sarà un’occasione unica per visionare produzioni internazionali realizzate nelle più disparate condizioni ambientali, politiche e culturali, con budget ed attrezzature molto spesso modesti”.

La cinquantesima edizione del Fotogramma d’Oro Short Film Festival sarà dedicata all’attore messinese Tano Cimarosa, in occasione del decimo anniversario della sua scomparsa, avvenuta il 24 maggio 2008. A Mauro Mingardi, compianto regista bolognese, creativo e poliedrico, sarà invece dedicata una speciale retrospettiva a carattere internazionale. Le precedenti edizioni messinesi erano state dedicate, rispettivamente, nel 2016 al professor Giuseppe Cavarra e nel 2017 alla poetessa Maria Costa.

Al fine di promuovere l’evento è stato realizzato un teaser del festival ad opera di Federico Di Carlo, girato in alcuni quartieri caratteristici di Messina che ha come testimonial la giovane attrice messinese Noemi David.

L’inaugurazione della mostra pittorica.

Oggi pomeriggio, alle 18, si terrà il primo evento speciale del Fotogramma d’Oro Short Film Festival: l’inaugurazione di “Fotogrammi – Mostra pittorica e grafica ispirata a locandine di film”, alla quale partecipano 30 artisti messinesi, tra pittori, grafici e illustratori. Su tele di formato 70 per 33, analogo a quello delle locandine dei film, verranno liberamente “interpretate” opere del cinema scelte dagli artisti.

Ideatore e curatore della mostra pittorica è l’artista messinese Piero Serboli.

Questi i partecipanti: Lelio Bonaccorso, Mamy Costa, Franco Currò, Ilenia Delfino, Alessandro Faccini, Nello Fatato, Francesca Fulci, Maurizio Gemelli, Antonio Giocondo, Alessandra Lanese, Antonella Mangano, Mantilla, Josè Martino, Claudio Militti, Filippo Minolfi, Riccardo Orlando, Mimma Oteri, Paolo Piccione, Stellario Picichè, Fabio Pilato, Giuseppe Pittaccio, Laura Pittaccio, Alessandro Samiani, Alfredo Santoro, Gianluca Scalone, Demetrio Scopelliti,  Margherita Serboli, Togo, Valeria Trimboli ed Aurelio Valentini.

L’artista del ferro Fabio Pilato realizzerà un’istallazione con la miniatura della sua scultura “L’ombra del postino” dedicata a Massimo Troisi.

La mostra, alla cui inaugurazione saranno presenti gli artisti, sarà presentata dalla professoressa Anna Maimone, che ha curato anche la prefazione al dépliant dell’evento.

“Si tratta della prima iniziativa di questo genere – scrivono gli organizzatori – mai realizzata in altri festival, che vuol essere la testimonianza del felice connubio esistente tra il cinema e le altre arti figurative”.

 

 

Corrado Speziale

 

11 Maggio 2018

Autore:

redazione


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