Dopo aver presentato il programma della stagione di prosa, l’ente Teatro Vittorio Emanuele di Messina, alza il sipario pure sulla stagione di musica e balletto 2012. anche quest’anno il cartellone presenta un tasso qualitativo molto alto, che si pone come obbiettivo principale quello di avvicinare un pubblico più giovane, solitamente restio a riempire le sale teatrali durante la messa in scena di determinate opere.
Durante la conferenza stampa di stamani però, si è elevato un grido d’allarme pressoché unanime proveniente dal Presidente dell’Ente Luciano Ordile, dal Sovrintendente Paolo Magaudda e dal direttore artistico per la musica Lorenzo Genitori, in riferimento al numero limitato di fondi che il Teatro messinese riceve in confronto agli altri enti teatrali siciliani.
Le difficoltà economiche non hanno però impedito, come per la prosa, di creare comunque un cartellone ricco ma soprattutto in grado di accontentare anche i palati raffinati.
Ad aprire le danze, è proprio il caso di dirlo, sarà “L’Inferno”, opera nata dal genio di Emiliano Pellizzari e che tanti complimenti ha ricevuto durante la sua rappresentazione a Roma.
Si tratta di un balletto in un atto, di tipo moderno ma che incontra la classicità vista la sua ambientazione nell’inferno dantesco e che andrà in scena dal 27 al 29 gennaio. Se il balletto aprirà la stagione provvederà pure a chiuderla, visto che dal 14 al 16 Dicembre la Martha Graham Dance Company, metterà in scena il balletto in due atti dal titolo “Anthology”. La programmazione però non è certamente finita qui visto che il Vittorio Emanuele ospiterà pure due grandi opere popolari quali “L’ eilisir D’amore” di Donizetti e il “Rigoletto” di Verdi, in una rilettura che metterà in risalto gli aspetti politici e sociali evidenziati nel capolavoro del maestro romagnolo.
Trova spazio anche l’operetta e la firma in questo caso è più che illustre visto che stiamo parlando della “Rondine” del grande Puccini. Infine ci saranno pure tre concerti sinfonici, da evidenziare la presenza della star internazionale Ute Lemper che si esibirà al Vittorio Emanuele dal 24 al 26 febbraio.
Soddisfatto della programmazione offerta al pubblico il presidente dell’Ente teatro Luciano Ordile, che sottolinea come quello di Messina sia l’unico ente teatrale regionale a garantire un programma di prosa e musica differenti, nonostante le tante difficoltà economiche “noi siamo gli unici in Sicilia ad avere due programmi differenti tra la prosa e la musica-ha dichiarato Ordile-siamo un polo culturale verso cui bisognerebbe investire di più, invece il trattamento economico ricevuto non è alla pari di quello dato alle realtà di Palermo e Catania”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il Sovrintendente Paolo Magaudda che auspica un continuo aumento degli d’abbonati, che già l’anno scorso aveva raggiunto superato la quota delle mille tessere “la scorsa stagione abbiamo avuto un incremento del 16% di abbonamenti – ha spiegato magauda – raggiungendo una cifra da noi giudicata alla vigilia quasi inimagginabile, la gente a Messina ha voglia di teatro e cultura per questo apriremo un laboratorio che sarà attivo entro poco tempo”.
Per coloro che già l’anno scorso hanno sottoscritto l’abbonamento l’anno scorso e lo vogliono rinnovare, potranno farlo dal 4 Ottobre, invece per coloro che non erano abbonati la scorsa stagione e desiderano farlo in questa, sarà possibile farlo dal 18 Ottobre.
Per il direttore artistico per la musica Lorenzo Genitori, il cartellone 2012 del Teatro messinese non ha eguali in tutta la Sicilia, riuscendo a far venire in riva allo stretto gli astri nascenti della regia postmoderna italiana come Alessio Pizzech per il Rigoletto oppure Stefano Vizioli per la Rondine.
Insomma gli ingredienti per una grande annata ci sono tutti, non si può fare altro che aspettare l’inizio dello spettacolo.