MESSINA – Parco San Jachiddu. Domenica 17, evento conclusivo di “Sinestesie”
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MESSINA – Parco San Jachiddu. Domenica 17, evento conclusivo di “Sinestesie”

– di Corrado Speziale –

A conclusione di dieci giorni vissuti all’insegna dell’arte e della natura, domenica 17, dalle ore 14, il Parco ecologico San Jachiddu ospiterà l’evento conclusivo di “Sinestesie”,residenza d’artista con realizzazione di opere ispirate alla natura e al paesaggio dei Peloritani, che ha preso il via lo scorso 7 settembre. Una visita collettiva, animata da poesia, musica e danza caratterizzerà il pomeriggio domenicale nel suggestivo parco intorno all’ex forte umbertino che si affaccia sullo Stretto.

Padre Mario Albano: “È bello incontrare questi ragazzi venuti dal nord per esprimere i loro sentimenti, il loro rapporto con la Terra. Una cosa molto interessante, una realtà del profondo sud messa in evidenza da questi giovani artisti”.   

 

Arte & Natura, insieme, al contempo complici e complementari, ispiratrici di visioni artistiche, sono le protagoniste principali di un progetto che ha visto coinvolti 15 giovani artisti provenienti da varie parti d’Italia, tra cui Veneto e Toscana, e anche dall’estero, assieme a giovani artisti messinesi. Varie realtà che hanno assimilato, elaborato e tradotto in opere d’arte visioni e sentimenti scaturiti dall’osservazione del paesaggio offerto dal meraviglioso territorio dei Peloritani. Storie di attenzioni e sensibilità umane e artistiche che esprimono cultura e creatività dentro una visione del mondo perfettamente integrata al luogo che ospita l’evento. 

“Sinestesie”, progetto con residenza d’artista avviato il 7 settembre, domenica prossima, giorno 17, offrirà il suo lato migliore: la condivisione con i visitatori del parco. O meglio, con i “devoti”, gli appassionati della natura che vorranno immergersi nelle bellezze del Parco Ecologico San Jachiddu – Ecovivarium, che sorge intorno all’ex forte umbertino che dai colli Peloritani si affaccia magnificamente sullo Stretto. Un luogo che ha visto trasformare dentro di sé le antiche effigi di guerra in simboli universali di pace.

Dalle ore 14, una visita collettiva animata da poesia, musica e danza, costituirà il culmine di questo progetto tanto sostenuto dai volontari che si occupano del Parco, che da un quarto di secolo ha nell’operoso e instancabile padre Mario Albano, sacerdote “controcorrente” e contadino, la propria figura di riferimento.

Arte e Natura, ma anche e soprattutto solidarietà. Il forte, recentemente, ha subito dei furti ad opera di ignoti che hanno portato via attrezzature necessarie al mantenimento del parco.

“Avete rubato a casa vostra. Ciò che avete rubato lo avete sottratto ai vostri bambini, perché quegli attrezzi servivano a curare questo luogo”, aveva detto Mario Albano. Un messaggio più importante e più “potente” ed efficace di una denuncia alle forze dell’ordine, secondo lo stesso. Con l’appello alla solidarietà: “Abbiamo chiesto a tutti un mattone, così come Francesco d’Assisi fece per la chiesa di San Damiano…”.

Adesso, Mario Albano rilancia e invita tutti domenica al Parco: “È bello incontrare questi ragazzi che sono venuti dal nord per esprimere il loro rapporto con la Terra. Sono circa una quindicina di giovani artisti, alcuni dei quali provenienti dal Veneto e dalla Toscana, ma anche dall’estero”. Il commento a caldo e l’effetto di un risultato ancora work in progress: “È una cosa interessante, una realtà del profondo sud messa in evidenza da questi giovani artisti che realizzano sculture e installazioni per esprimere i loro sentimenti nel quadro del loro rapporto con la natura”.

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SINESTESIE – Al Parco ecologico San Jachiddu l’Arte incontra la Natura

https://www.scomunicando.it/notizie/sinestesie-al-parco-ecologico-san-jachiddu-larte-incontra-la-natura/?fbclid=IwAR0EuaE1xPcreWi9Rsh2hA4DEeUfH5cys6L1hsl2UTqH5KiD8N1amO0LZBg

14 Settembre 2023

Autore:

redazione


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