L’importanza e i benefici che porta l’acqua sono ormai noti a tutti, come sono altrettanto note le difficoltà che hanno ancora molti paesi ad avere acqua potabile e necessaria per l’igiene personale.
Talvolta queste riflessioni sfociano poi a conclusioni che possono sembrare scontate, ma che risultano poi utili per capire l’importanza e la centralità di questo elemento che troppo spesso noi diamo per scontato fino a sperperarlo.
Il pensiero diventa meno scontato però se pensiamo che su 7 miliardi di abitanti sulla terra, la maggior parte non posseggono l’acqua corrente; inoltre questa forbice rischia d’ingrandirsi visto che i paesi in difficoltà sono anche i più popolosi e che nel 2050 sono previsti altri 2 miliardi in più di persone nel mondo.
Per questo serve la Giornata Mondiale dell’acqua, per capire l’importanza di questo elemento, che non solo rappresenta una parte essenziale della composizione biologica dell’uomo, ma che è anche la base della nostra alimentazione e della nostra igiene personale.
A Messina l’incontro tra l’acqua e l’alimentazione è stato affrontato direttamente durante le celebrazioni della Giornata Mondiale dell’Acqua, grazie alla manifestazione “Acqua e Sicurezza alimentare”, che si è svolta presso il Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca giovedi mattina a cui hanno partecipato l’assessore comunale alle politiche scolastiche Salvatore Magazzù, la dott.ssa Domenica Lucchesi, per l’Arpa Sicilia Messina, ed il prof. Renato Carella, del Direttivo CEA Sicilia. Ai lavori, moderati dal dott. Gigi Cartagenova, responsabile comunicazione InBar, sono intervenuti: Giuseppe Li Rosi, in rappresentanza della Stazione Consorziale Sperimentale di Granicoltura per la Sicilia; Rosario Gugliotta, fiduciario slow food Valdemone; Ettore Lombardo, direttore del Parco fluviale dell’Alcantara ed Elisa Boncaldo, dell’Associazione Nazionale Insegnanti Scienze Naturali.
All’evento hanno assistito anche gli studenti degli istituti superiori “Jaci” di Messina e “Caminiti” di S. Teresa di Riva. La presenza delle scuole diventa fondamentale affinchè si faccia capire alle future generazioni l’importanza di manifestazioni come quella di giovedi.
Proprio ai giovani si è rivolto l’assessore Magazzù affinchè capissero l’importanza di un elemento come l’acqua “oggi vedo fervore ed entusiasmo – ha dichiarato l’esponente dell’amministrazione comunale – l’acqua non è un alimento molto più complesso di quel che sembra, basti pensare che quella che siamo abituati a bere noi ha un elevato PH, invece quella con un PH più basso, in quanto più acide sono utili anche per le medicazioni”.
L’acqua ha un ruolo di primissimo piano anche per le tradizioni culinarie siciliane, per questo sono state distribuite le “maidde”, tipiche pagnotte di pane dell’entroterra siculo, dove l’acqua diventa fondamentale per l’intera filiera produttiva visto che per ogni chilo di grano ci vogliono cinquecento litri d’acqua.
Antonio Macauda