MESSINA – Vertenza Triscele: l’azienda si impegna formalmente a non licenziare e ad attivare la cassa integrazione nella fase di transizione
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MESSINA – Vertenza Triscele: l’azienda si impegna formalmente a non licenziare e ad attivare la cassa integrazione nella fase di transizione

TrisceleMastroeni e Oceano, Cgil: “Primo risultato del confronto. Ma restano importanti punti da definire. Pagamento arretrati passo decisivo per futuro vertenza”.
Attivazione, come da sempre richiesto dalla Flai, della Cassa integrazione straordinaria per crisi , delocalizzazione dell’attività produttiva in un sito alternativo all’attuale e impegno a saldare secondo scadenze fissate gli stipendi arretrati. Questo quanto sottoscritto da azienda e sindacati questa mattina nell’incontro all’Ufficio provinciale del lavoro sulla vertenza Triscele.
La vertenza Triscele era esplosa all’indomani della comunicazione alla RSU e ai 42 lavoratori dello stato di crisi dell’azienda, del blocco della produzione e quindi della messa in mobilità del personale. Oggi, nel corso dell’incontro chiesto dalla Flai Cgil al quale erano presenti anche i rappresentanti di Cisl e Uil e l’azienda, la conferma del Piano già annunciato via stampa nei giorni scorsi di trasferire la produzione in un sito alternativo senza fare ricorso al licenziamento del personale. “Oggi è stato siglato un primo passo a tutela dei lavoratori ma restano importanti punti da definire per la soluzione della vertenza”, commenta Lillo Oceano segretario generale della Cgil di Messina presente all’incontro odierno.
“L’impegno formale dell’azienda ad attivare, stante l’attuale situazione di difficoltà, la Cassa integrazione straordinaria per crisi ci consente di tutelare i lavoratori nella fase legata al blocco della attività produttiva e quindi al correlato rischio di licenziamento- spiega Giovanni Mastroeni, segretario generale della Flai cgil di Messina -. Infatti la proprietà riconfermando il progetto industriale che prevede la delocalizzazione dell’attuale sito industriale di via Bonino si è impegnata nella gestione della fase transitoria all’utilizzo dell’ammortizzatore sociale straordinario”.
Individuato anche il primo percorso per il pagamento delle spettanze arretrate il cui rispetto è ritenuto dalla Flai elemento decisivo e sintomatico per il futuro della vertenza.
Lunedì prossimo, la proprietà comunicherà la data del pagamento dei mesi di novembre e dicembre e le date relative agli altri stipendi. I lavoratori presenti durante la trattativa hanno ritenuto il risultato di questo primo confronto a un Tavolo istituzionale una prima tappa importante, e sono in attesa del rispetto degli impegni assunti sugli stipendi arretrati.
Decisa per lunedì prossimo,  4 aprile, alle 16.30 un’assemblea nei locali della Birra Triscele per verificare il rispetto degli impegni presi in sede di UPL e scadenzare tutti i futuri passaggi della vertenza.

31 Marzo 2011

Autore:

admin


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