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MISS ITALIA – A Giulia la corona!
Jesolo (Venezia)– Dopo quattro ore e quindici minuti di diretta, la “più bella del reame” di questa 74esima edizione di Miss Italia è la 19enne Giulia Arena, messinese d.o.c., la prima miss incoronata su La7, al termine di una serata condotta dal PalaArrex della ridente città di Jesolo da Massimo Ghini con la partecipazione di Cesare Bocci e Francesca Chillemi.
È la decima Miss Italia siciliana eletta, la terza negli ultimi cinque anni. Alta 1.70 m, ha capelli castano chiaro ed occhi verdi. Si è diplomata quest’anno al liceo scientifico. Ha deciso di trasferirsi a Milano e di iscriversi alla facoltà di Giurisprudenza Internazionale dell’Università Cattolica. Ha un tatuaggio, poco sopra il cuore, che recita parte del ventiseiesimo canto dell’Inferno (“Fatti non foste a viver come bruti…”): un modo per manifestare a tutti l’orgoglio di potersi sentire “figlia di Dante” Giulia, che in precedenza aveva vinto il titolo di Miss Cinema Planter’s 2013, ha passato la fascia a Lara Quercioli (arrivata al concorso con il titolo di Miss Wella Professionals Toscana).

La sfida finale si è giocata tra le isole: Sicilia e Sardegna, la prima rimasta in gara con due miss, la seconda con una. Dietro Giulia si sono classificate, rispettivamente seconda e terza classificata, la sensuale mora di Agrigento Fabiola Speziale (Miss Miluna Sicilia, vincitrice dei titoli nazionali Miss Miluna e Miss Tv Sorrisi e Canzoni 2013) e Federica Ciocci (Miss Deborah Milano Sardegna).
Una scenografia spettacolare ha caratterizzato il palco della 74esima edizione di Miss Italia. Marco Calzavara, lo scenografo, l’ha definita una scenografia “moderna” costituita da 300 mq di videowall ad alta definizione dove vengono proiettate immagini e grafiche realizzate ad hoc e costituita da una scalinata centrale e da luci che hanno valorizzano la bellezza delle Miss.
Protagoniste assolute, dunque, nella serata unica targata La7, sono state le 63 finaliste suddivise a seconda della città di provenienza in tre gruppi Nord (24 miss), Centro (19 miss), Sud e Isole (20 miss). Le ragazze sono state valutate da una giuria speciale formata dai registi Saverio Marconi e Stefano Reali e dall’esperta di casting Gianna Tani. Il loro compito è stato quello di promuovere alla fase successiva 15 candidate. Successivamente è entrata così in scena la giuria di spettacolo – presente in sala e composta dall’attrice internazionale Caterina Murino e Miss Deborah Milano 1997, l’attore e doppiatore Massimo Lopez, la conduttrice Rita Dalla Chiesa, l’attrice Lucrezia Lante della Rovere, vincitrice nel 2012 del Premio Flaiano come miglior Interprete Femminile con il suo spettacolo teatrale Malamor, e il giornalista-conduttore Salvo Sottile, volto noto di La7- che ha recuperato sei miss per costituire quindi un gruppo di ventuno concorrenti, che hanno preso parte alla seconda fase della trasmissione, nella quale è entrato in funzione il telefoto (da fisso 894000; da mobile 4784781).
Le sezioni di voto sono state quattro e hanno interessano sempre sia la giuria di spettacolo, sia il pubblico con il televoto: dalle 21 candidate si è passato a sette e sono state definite le “sette ragazze d’oro” che si sono trovate in gara nella terza fase della finale (prima il passaggio da 63 a 21, poi da 21 a sette).
Una delle novità più interessanti di questa edizione sono stati i filmati dei vari casting e dei provini sostenuti a Jesolo davanti alle giurie tecnica e di qualità a rivelare le attitudini delle ragazze (canto, ballo, presenza in scena) e a mostrare al pubblico le ragioni per cui sono state selezionate. Le “sette ragazze d’oro”, grazie ai voti della giuria di spettacolo in teatro e al televoto, sono diventate tre. Le tre finaliste, poi, hanno risposto alle domande singole di ognuno dei sei giurati ed anche a tre quesiti posti dal direttore del settimanale “Diva e Donna” Angelo Ascoli. Da qui, nuova votazione e riduzione del numero delle concorrenti a due, fino al nome della vincitrice. Gli interventi comici di Alessandro Siani sono stati esilaranti, Max Gazzè ci ha presentato alla sua maniera due pezzi “Sotto casa” e “Buon compleanno”, che il cantautore romano ne ha dato una interpretazione eccellente, in omaggio alla patron del Concorso Patrizia Mirigliani, nata proprio il 27 ottobre. Nina Zilli è stata l’eccellenza della canzone e ha fornito una performance eccezionale. La storica manifestazione, che ha potuto vantare partecipanti illustri come Sophia Loren, Gina Lollobrigida, Silvana Mangano e recentemente personaggi come Martina Colombari, Cristina Chiabotto, Francesca Chillemi, Miriam Leone, Maria Perrusi e Stefania Bivone, è stata creata nel 1959 da una idea eccezionale del calabrese Enzo Mirigliani, indiscusso patron del concorso, e da undici anni a questa parte è guidata e organizzata dalla figlia Patrizia che, pur rispettando la tradizione, ha apportato un tocco femminile e molte novità, prima tra tutte, da quest’anno, la scelta di La7 come media partner dell’evento.

La conduzione di un attore come Massimo Ghini è stato forse l’asso vincente della manifestazione perché ha alleggerito e condotto la serata da artista e non da presentatore, coadiuvato in maniera eccellente da quel grande Cesare Bocci, che dopo tanto illustre teatro deve la sua popolarità come il vice di Luca Zingaretti in quella storia infinita e fantastica del Commissario Montalbano, fiction che è stata acquistata fin dal principio dai più grandi broad-casting internazionali. Francesca Chillemi, di una bellezza folgorante e di un sorriso accattivante, ha calamitato la platea del palazzo Arrex e della televisione. Ormai questa ragazza, che dieci anni orsono si è portato a casa il titolo di Miss Italia, con la quasi unanimità delle votazioni, non è più una promessa, ma una realtà del nostro cinema fiction e a nostro parere se la giovane avrà intenzione di imparare tre passi di danza e tre note, potrà essere una grande show-girl. Giusy Buscemi, bella, semplice, suadente, ha dato la sua corona alla vincente con la semplicità e la regalità delle semplici. La ragazza nata a fra le bellezze antiche di Agrigento è una perfetta creatura del mondo dello spettacolo, se sarà condotta bene e se Giusy avrà la pazienza di studiare recitazione ed eventualmente canto. La natura è stata gratificante con lei dandole quel fisico e quel viso e quel sorriso accattivante, che potrebbe un domani bucare la televisione ed il pubblico dei teatri.
Hanno arricchito il parterre degli invitati personaggi illustri come Alberto Tomba uno dei protagonisti dello sci alpino dal 1986 al 1998, particolarmente nelle specialità di slalom speciale e slalom gigante. Con cinquanta vittorie complessive in Coppa del Mondo, è il terzo sciatore di sempre per numero di successi. Manuela Di Centa, dirigente sportiva, politica ed ex fondista italiana, campionessa olimpica ai XVII Giochi olimpici invernali di Lillehammer nel 1994, Alessia Trost, campionessa mondiale juniores di salto in alto; Silvia Marangoni, trevigiana e campionessa del mondo di pattinaggio a rotelle; Chiara Calligaris, campionessa del mondo di Vela. Miss Italia e il mondo dello sport continuano a viaggiare su due linee parallele, accomunate dagli stessi valori. Alla serata era presente anche il presidente del Comitato Nazionale Fair Play Ruggero Alcanterini che, insieme al Concorso di Patrizia Mirigliani, ha istituito il titolo di Miss Fair Play.
Durante la kermesse sono state presentate le titolate nazionali ed è stata proclamata Miss Kia Soul Federica Lazzara (Miss Sicilia) eletta dal voto degli utenti sul web tramite un concorso che si è svolto nei giorni scorsi sulla pagina Facebook del brand. Spazio, infine, anche all’iniziativa “Talking Stalking” portata avanti da Miss Italia con la collaborazione del Codacons, contro il femmicidio e la violenza sulle donne.