MODA – La collezione “Glance Dèco” di Emanuela Naccarati.
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MODA – La collezione “Glance Dèco” di Emanuela Naccarati.

Un’istallazione spaziale e sonora accoglierà nello spazio laboratorio della stilista.

L’opera è il frutto della ricerca artigianale e culturale della designer, che esplora – con la sua collezione – i modelli sofisticati e sinuosi della moda anni 30, l’eleganza della tensione architetturale e strutturale delle forme dei capispalla, e il rinnovato interesse verso l’heritage tradizionale dell’artigianato italiano.

Sapienti mani lavorano i tessuti, scelti tra gli archivi di famose aziende italiane, secondo i dettami dell’artigianalità italiana. Il suono prodotto dalle macchine da cucire in lavorazione sarà rimodulato in chiave musicale da un musicista Jazz, sottolineando lo stretto contatto che intercorre tra artigianalità e arte.

Cocktails dalle 18 alle 22

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La collezione:

Ispirazione Déco per la collezione demi-couture di 18 pezzi presentati per il prossimo inverno dalla giovane designer Emanuela Naccarati.
I Capi, in edizione limitata caratterizzati da lavorazioni e tinture realizzate a mano,sonofrutto di una lavorazione minuziosa ed artigianale, utilizzo di tessuti assolutamente naturali e storici, risultato di una meticolosa ricerca tra gli archivi di aziende di stoffe italiane.

I Capi spalla hanno volumi essenziali, quando non diventano corazza, imponendo spalle alte a conchiglia; i pantaloni seguonolinee pulite ed essenziali in tessuti da completo maschili (cachemire, lana/cachemire e lana pura 120’s di produzione nazionale); lebluse in bourette di seta tinta a manosono in edizione limitata, così come le camiciein seta pura.

Per la sera, fedele al richiamo Dèco anni ‘30, all’immaginario femminile di Lucien Lelonge a quello del fotografoHoyningenHuenegli abiti realizzati con i saree indiani a motivo optical sono anch’essi pezzi unici nella forma, nella fantasia e nel colore:ora geometrici, giocando sui contrasti di tonalità, sugli effetti chiaro/scuri,su texture ipnotiche,ora sensualicome nellescollature monospalla o a V deldécolletéche scende fino alpunto vita  e che ricordano i volumi delle creazioni di Jeanne Lanvin e MadeleineVionnet.

Una istallazione spaziale e sonora accoglierà gli ospiti  nello spazio laboratorio della stilista. L’opera è il frutto della ricerca artigianale e culturale della designer che esplora con la sua collezione i modelli sofisticati e sinuosi della moda anni 30, l’eleganza della tensione architetturale e strutturale delle forme dei capispalla, e il rinnovato interesse verso l’heritage tradizionale dell’artigianato italiano. Sapienti mani lavorano i tessuti, scelti tra gli archivi di famose aziende italiane, secondo i dettami dell’artigianalità e della ricerca stilistica.

 

1EMANUELA NACCARATI – BIO

 

Emanuela Naccarati è una designer di origine pugliese che vive e lavora a Roma.

Grazie alla passione trasmessa dai genitori, commercianti di tessuti d’alta moda, e dalla nonna modista, decide di intraprendere un percorso artistico, diplomandosi all’Accademia di Costume e Moda di Roma, scuola tra le più prestigiose in ambito italiano.

Mentre studia, lavora per piccole produzioni locali. Successivamente vince uno stage in una prestigiosa sartoria teatrale e inizia così la sua esperienza nel mondo del teatro e del cinema.
Prima come assistente, poi come costumista, accumula diciotto anni di esperienza nel mondo dell’opera lirica e della prosa, del cinema d’epoca e contemporaneo lavorando in produzioni nazionali ed internazionali.

Ha modo così di conoscere “l’Abito” in ogni sua sfaccettatura: costruzione, funzionalità, lavorazione ed estetica, un’esperienza senza la quale non sarebbe mai arrivata al progetto di un brand personale,zora&neva.

 

zora&neva per Emanuela non è un cambiamento, ma un’evoluzione dettata dalla voglia di unicità: ogni abito ha una sua storia e un suo percorso e lei ne va alla ricerca.

Il brand nasce per soddisfare spiriti curiosi che cercano nel tessuto, nella forma e nelle lavorazioni, messaggi nascosti provenienti dal passato:  il vissuto rivive attraverso nuove forme.

La ricerca dei materiali, le tinture artigianali e il rigore geometrico delle forme sono testimoni di unostile “unica” e senza tempo, che sfugge dalle odierne dinamiche commerciali rendendo il suo lavoro una collezione continuativa.

 

GlanceDecò debutta con la voglia di riflettere l’immaginario artistico di Emanuela, raccogliendo i punti essenziali della sua formazione: l’abito è ricerca, costruzione, dettagli ed estetica.

 

www.zoraeneva.com
www.studiodmoda.it

6 Ottobre 2012

Autore:

admin


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