– di Saverio Albanese –
Tokyo (Giappone)– I campionati del mondo di volley femminile vinti per la seconda volta consecutiva dalla Russia, che in una finale al cardiopalmo ha superato dopo cinque estenuanti parziali il Brasile, vanno in archivio con i premi individuali, assegnati alle singole giocatrici.
Nessuna atleta brasiliana è riuscita ha ricevuto un premio, così come la nazionale italiana e tra tante curiosità segnaliamo quelle che due atlete hanno bissato il premio di quattro anni orsono: si tratta, della atleta della Turchia Neslihan Darnel nelle vesti di migliore realizzatrice (best–scorer) con 173 punti e la tedesca Christiane Furst (ex Pesaro e Bergamo ora al Fenerbache) in quella del miglior muro (Best Blocker). Nella classifica marcatori l’opposto della Turchia ha superato la giapponese Saori Kimura con 158 e la cubana Opon Kenia Carcares con 156; 12esimo e 14esimo posto per Simona Gioli e Serena Ortolani, rispettivamente con 154 e 153 punti. Nella graduatoria del miglio muro la tedesca ha superato l’atleta della Repubblica Ceca Ivana Pichotova e la giapponese Kaori Inoue; le nostre due centrali Simona Gioli e Valentina Arrighetti si piazzano in 12esima e 15esima posizione.
Il titolo più prestigioso di migliore giocatrice del torneo (MVP) è stato assegnato e non poteva essere altrimenti, alla 30enne di Čeljabinsk (capitale dell’omonima Oblast, situata sulle pendici orientali degli Urali), attualmente in forza alla Dinamo kazan.
Per quanto concerne il premio di miglior attaccante (Best Spider) con la valutazione che si basa sulla percentuale di efficienza in attacco, vede il dominio della Russia, con tre atlete nelle prime quattro posizioni: Tatiana Kosheleva 58.60%, ha preceduto la cinese Yunwen Ma con il 54.05% e le compagne di squadra Ekaterina Alesandrovna Gamova 51.69% e Ljubov Vladimirovna Shashkova (ex Sokolova) 50,58%; nono e dodicesimo posto per Simona Gioli e Francesca Piccinini.
In ambito strettamente difensivo, il premio come miglior libero (Best Libero) ha visto trionfare l’atleta a stelle e strisce Stacey Sykora, un pilastro per la nazionale vincitrice del World Gran prix 2010: nono posto “bugiardo” per la 28enne natia di Omegna (provincia del Verbano Cusio Ossola, posto all’estrema propaggine settentrionale del Lago d’Orta) Paola Cardullo.
Il fondamentale della battuta (Best Server) ha premiato l’atleta olandese Maret Grothues, con la nostra Serena Ortolani che si è piazzata in 31esima posizione; la classifica come miglior ricevitrice (Best Receiver) ha arriso alla eclettica giocatrice statunitense Logan Tom che ha superato di pochissimo la 30enne partenopea Antonella del Core e la 27enne brasiliana Jaqueline Carvalho (ex Jesi e Pesaro).
Il titolo di migliore palleggiatrice (Best Setter) è stato vinto dalla cinese Quiyue Wei che ha prevalso sull’americana Alisha Glass, la thailandese Dionisia Tomkom e la peruviana Keldibekova; la nostra capitana di lungo corso Eleonora “Leo” Lo Bianco è stata relegata in decima posizione, ma senza tema di smentita possiamo aggiungere che in questa circostanza, i freddi numeri, non rispecchiano fedelmente la realtà.
–MVP / Miglior giocatrice: Ekaterina Alesandrovna Gamova (Russia)
–Best Spiker / Miglior attaccante: Tatiana Košeleva (Russia)
–Best Blocker / Miglior muro: Christiane Furst (Germania)
–Best Server / Miglior battuta: Maret Grothues (Olanda)
–Best Libero / Miglior libero: Stacey Sykora (USA)
–Best Receiver / Miglior ricevitrice: Logan Tom (USA)
–Best Setter / Miglior palleggiatrice: Quiyue Wei (Cina)
–Best Scorer / Miglior realizzatrice: Neslihan Darnel (Turchia)
Ranking Fivb– Mentre l’Italia maschile, nonostante il 4° posto iridato è scesa al 6° posto dal Ranking Fivb, l’Italdonne di Massimo Barbolini, dopo il Mondiale femminile concluso al 5° posto, conquista il podio nella speciale classifica a punti della federvolley mondiale.
Le azzurre, guadagnano una posizione in classifica alle spalle del Brasile e degli USA che restano salde nelle prime due piazze della graduatoria, superando la Cina che perde due posizioni. Sale anche il Giappone che appaia l’Italia al 3° posto grazie ai punti ottenuti con il brillante –e meritato– terzo posto iridato.
I principali cambiamenti della graduatoria –tra le squadre che hanno preso parte al Mondiale– vedono la Turchia risalire di 10 posizioni (6° al Mondiale) fino al 12° posto, di 14 la Repubblica Ceca (15° al Mondiale), fino al 24° posto, di 16 posizioni la Croazia (17° al Mondiale), al 29° posto. Sale al 6° posto (+1) la Russia campione del Mondo e di 5 posizioni la Germania di Guidetti ora al 10° posto.
Danno i punteggi al nuovo ranking le Olimpiadi 2008, Campionati continentali 2009, Grand Prix 2010, Mondiali 2010. L’Italia in queste manifestazioni ha raccolto, nell’ordine, un 5° posto (Olimpiadi), un 1° posto (Europei), un 3° posto (Grand Prix) e un altro 5° posto (Mondiali). Spicca il Brasile che nelle quattro manifestazioni non ha mai superato il 2° posto: 1° alle Olimpiadi, 1° ai Sudeamericani, 2° a Grand Prix, 2° ai Mondiali.
Le prime posizioni: 1a Brasile (240 punti); 2a Usa (205,5); 3a Italia (165,75) +1; 4° Giappone (165,75) +2, 5° Cina (157) –2, 6° Russia (143,75) +1, 7° Cuba (104.5) –1, 8° Polonia (98.25), 9° Serbia (83.75), 10° Germania (77.25) +5, 11° Olanda (75.5) –1, 12° Turchia (70.75) +10, 13° Rep. Dominicama (62.25) –2, 14° Thailandia (60.75) –2, 15° Algeria (53.75) –1, 16° Portorico (50.5) –3, 17° Perù (49.25), 18° Kazakhstan (45.25) –2, 19° Corea del Sud (44.5) +2, 20° Canada (36.25) +4, 21° Tunisia (34) –2, 21° Argentina (34) –2, 23 Camerun (29.5) –5, 24° Rep. Ceca (28) +14, 25° Senegal (25.75) –2, 26° Costarica (25) +5, 27° Messico (24.75) +1; 28 Colombia (24) –2; 29° Croazia (22.75) +16, 30° Kenya (22.25) +5.
CLASSIFICA FINALE
1a Russia
2a Brasile
3a Giappone
4a Stati Uniti
5a Italia
6a Turchia
7a Germania
8a Serbia
9a Polonia
10a Cina
11a Olanda
12a Cuba
13a Korea e Thailandia
15a Rep. Ceca e Perù
17a Costa Rica, Croazia, Rep. Dominicana e Portorico
21a Algeria, Canada, Kazakhstan, Kenya
TERZA FASE– FINALI –Domenica14 Novembre–
Finale 1°/2° posto
Russia–Brasile 3–2 (21–25/ 25–17/ 20–25/ 25–14/ 15–11)
Finale 3°/4° posto
Giappone–Stati Uniti 3–2 (18–25/ 25–23/ 21–25/ 25–19/ 25–8)
Finale 5°/6° posto
Italia–Turchia 3–0 (25–23/ 25–20/ 25–21)
Finale 7°/8° posto
Germania–Serbia 3–1 (20–25/ 25–21/ 25–22/ 25–23)
Finale 9°/10° posto
Polonia–Cina 3–0 (25–23/ 25–21/ 25–22)
Finale 11°/12/ posto
Olanda–Cuba 3–0 (32–30/ 25–23/ 25–17)
TERZA FASE– SEMIFINALI –Sabato 13 Novembre–
Semifinali 1°/4° posto
Russia– USA 3–1 (25–16/ 13–25/ 25–19/ 25–21)
Brasile–Giappone 3–2 (22–25/ 33–35/ 25–22/ 25–22/ 15–11)
Semifinali 5°/8° posto
Germania– Turchia 2–3 (23–25/ 18–25/ 25–14/ 25–20/ 11–15)
Italia– Serbia 3–0 (25–20/ 25–14/ 25–22)
Semifinali 9°/12° posto
Polonia – Olanda 3–2 (24–26/ 25–22/ 25–22/ 19–25/ 15–9)
Cina– Cuba 1–3 (25–16/ 22–25/ 19–25/ 22–25)
2. FASE
POOL E– TOKYO
Classifica: Russia 12, Giappone 11 (q.punti 1.102), Serbia 11 (0.964), Turchia (q.punti 1.026), Polonia 1.013) Cina (0.989), Corea del Sud (0,948) 10, Perù .
6 Novembre
Serbia – Turchia 0-3 (19-25 16-25 20-25)
Perù – Russia 0-3 (15-25 15-25 20-25)
Polonia – Corea del Sud 3-2 (12-25 25-17 25-18 22-25 17-15)
Giappone – Cina 1-3 (23-25 23-25 29-27 12-15)
7 Novembre
Perù – Corea del Sud 1-3 (26-24 25-15 25-18 25-23)
Serbia – Cina 3-1 (21-25 25-20 25-22 25-22)
Polonia – Russia 0-3 (17-25 21-25 31-33)
Giappone – Turchia 3-1 (25-19 23-25 25-19 25-13).
9 Novembre
Serbia – Russia 0-3 (15-25 18-25 20-25)
Perù – Turchia 0-3 (15-25 18-25 20-25)
Polonia – Cina 0-3 (21-25 23-25 18-25)
Giappone – Corea del Sud 3-0 (25-22 25-17 25-19)
10 Novembre
Perù – Cina 0-3 (17-25 22-25 21-25)
Serbia – Corea del Sud 3-0 (25-17 25-22 25-16)
Polonia – Turchia 3-1 (25-23 24-26 27-25 25-22)
Giappone – Russia 1-3 (21-25 14-25 25-23 13-25)
POOL F – NAGOYA
Classifica: Brasile 14, Stati Uniti 12, Germania (q.punti 1.082), Italia (1.062) 11, Cuba 10, Olanda (0,965), Thailandia (0,815) 9, Rep. Ceca 8.
6 Novembre
Olanda– Cuba 3–1 (25–12/ 22–25/ 25–12/ 25–20)
Rep. Ceca– Stati Uniti 0–3 (20–25/ 20–25/ 13–25)
Brasile– Thailandia 3–0 (25–19/ 25–19/ 25–16)
Italia– Germania 3–1 (22–25/ 32–30/ 25–8/ 25–15/)
7 Novembre
Olanda– Thailandia 1–3 (15–25/ 23–25/ 25–15/ 24–26)
Rep. Ceca– Germania 0–3 (8–25/ 17–25/ 16–25)
Brasile– Cuba 3–1 (23–25/ 25–20/ 25–13/ 25–18)
Italia– Stati Uniti 3–1 (25–16/ 24–26/ 27–25/ 27–25/).
9 Novembre
Rep. Ceca–Cuba 1–3 (22–25/ 30–28/ 22–25/ 23–25).
Brasile– Germania 3–0 (25–16/ 25–13/ 25–21)
Italia– Thailandia 3–0 (25–13/ 25–12/ 25–19/)
Olanda– Stati Uniti 0–3 0–3 (17–25/ 22–25/ 18–25)
10 Novembre
Rep. Ceca– Thailandia 1–3 (25–16/18–25/ 20–25/ 23–25)
Brasile– Stati Uniti 3–1 ((25–19/ 24–26/ 25–19/ 25–23)
Olanda– Germania 1–3 (12–25/ 14–25/ 25–19/ 25–27)
Italia– Cuba 2–3 (25–16/ 24–26/ 25–21/ 23–25/ 22–24/)
PRIMA FASE
Girone A: Tokyo
29 ottobre
Perù-Algeria 3-0 (25-16 25-12 25-18)
Serbia – Costarica 3-0 (25-15 25-18 25-14)
Polonia-Giappone 2-3 (28-26 25-21 20-25 23-25 12-15)
30 ottobre
Costarica-Algeria 3-0 (25-18 25-21 25-10)
Serbia-Polonia 3-1 (19-25 27-25 26-24 25-22)
Giappone-Perù 3-1 (25-15 25-17 22-25 25-14)
31 ottobre
Perù-Serbia 1-3 (21-25 25-16 21-25 18-25)
Polonia-Costarica 3-0 (25-14 25-12 25-15)
Algeria-Giappone 0-3 (18-25 7-25 14-25)
2 novembre
Serbia-Algeria 3-0 (25-15 25-12 25-21)
Polonia-Perù 3-0 (25-10 25-15 25-16)
Costarica-Giappone 0-3 (9-25 13-25 8-25)
3 novembre
Perù-Costarica 3-1 (25-18 25-18 32-34 25-19)
Algeria-Polonia 0-3 (17-25 16-25 12-25)
Giappone-Serbia 3-1 (28-26 29-27 18-25 27-25)
CLASSIFICA: Giappone 10, Serbia 9, Polonia 8, Perù 7, Costarica* 6, Algeria* 5.
* eliminate
Girone B: Hamamatsu
29 ottobre
Brasile –Kenia 3–0 (25-15 25-16 25-15)
Repubblica Ceca–Olanda 0-3 (24-26 20-25 14-25)
Portorico–Italia 0–3 (20–25/ 11–25/ 18–25)
30 ottobre
Repubblica Ceca–Brasile 2–3 (25-22 22-25 25-23 20-25 9-15)
Kenya–Portorico 0–3 (20-25 23-25 19-25)
Olanda–Italia 2–3 (25–18/ 21–25/ 23–25/ 28–26/ 12–15)
31 ottobre
Portorico–Repubblica Ceca 0–3 (14-25 14-25 17-25)
Italia–Kenya 3–0 (25–9/ 25–7/ 25–21)
Brasile–Olanda 3–0 (25-19 25-18 25-14)
2 novembre
Brasile–Portorico 3–0 (25-20 25-18 25-20)
Olanda–Kenya 3–0 (25-8 25-14 25-11)
Repubblica Ceca–Italia 3–2 (25–27/ 27–29/ 25–23/ 25–22/ 17–15)
3 novembre
Portorico–Olanda 0–3 (12-25 14-25 16-25)
Kenya–Repubblica Ceca 0–3 (20-25 15-25 20-25)
Italia-Brasile 0–3 (16–25/ 19–25/ 7–25)
CLASSIFICA: Brasile 10, Olanda, Italia e Rep. Ceca 8, Portorico* 6, Kenya* 5.
* eliminate
Girone C: Matsumoto
29 ottobre
Germania-Kazakhistan 3-0 (25-21 25-14 25-16)
Stati Uniti-Thailandia 3-1 (23-25 25-17 25-17 25-21)
Croazia-Cuba 3-0 (25-23 34-32 25-21)
30 ottobre
Stati Uniti-Croazia 3-0 (25-16 25-13 25-23)
Thailandia-Kazakhistan 3-1 (25-16 25-18 20-25 25-16)
Cuba-Germania 0-3 (24-26 17-25 23-25)
31 ottobre
Kazakhistan-Cuba 2-3 (25-20 15-25 25-27 25-23 10-15)
Croazia-Thailandia 0-3 (15-25 14-25 17-25)
Germania-Stati Uniti 0-3 (23-25 24-26 17-25)
2 novembre
Croazia-Germania 0-3 24-26 18-25 21-25
Thailandia-Cuba 0-3 (19-25 27-29 25-27)
Stati Uniti-Kazakhistan 3-0 (25-17 25-19 25-19)
3 novembre
Kazakhistan-Croazia 0-3 (19-25 17-25 18-25)
Germania-Thailandia 3-0 (25-14 25-15 25-10)
Cuba-Stati Uniti.1-3 (28-30 23-25 25-22 23-25)
CLASSIFICA: Stati Uniti 10, Germania 9, Cuba, Thailandia e Croazia* 7, Kazakhstan* 5.
* eliminata
Girone D: Osaka
29 ottobre
Russia-Dominicana 3-1 (21-25 25-9 25-17 25-11)
Canada-Corea del Sud 0-3 (19-25 19-25 14-25)
Turchia-Cina 3-1 (19-25 25-14 25-20 25-17)
30 ottobre
Russia-Turchia 3-1 (25-27 25-22 25-11 25-17)
Dominicana-Corea del Sud 0-3 (27-29 23-25 20-25)
Cina-Canada 3-0 (25-16 25-19 25-10)
31 ottobre
Turchia-Dominicana 3-2 (25-20 25-14 23-25 23-25 17-15)
Canada-Russia 0-3 (13-25 16-25 21-25)
Corea del Sud-Cina 3-0 25-22 25-23 25-23
2 novembre
Turchia-Canada 3-2 (19-25 20-25 25-14 25-17 15-8)
Russia-Corea del Sud 3-1 (25-18 25-17 19-25 25-22)
Dominicana-Cina 0-3 (12-25 21-25 14-25)
3 novembre
Canada-Dominicana 1-3 (25-21 26-28 11-25 20-25)
Corea del Sud-Turchia 3-2 (16-25 25-21 25-21 19-25 15-13)
Cina-Russia 0-3 (22-25 17-25 19-25)..
CLASSIFICA: Russia 10, Corea del Sud 9, Turchia 8, Cina 7, Rep. Dominicana* 6, Canada* 5
* eliminate