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MONDIALI VOLLEY FEMMINILE 2014 – Le Pagelle di Italia vs Repubblica Dominicana

Roma 29 settembre, 2014– La Repubblica Dominicana ha vinto con merito, mettendo a segno la quinta vittoria consecutiva, la terza al tiebreak dopo quelle conseguite con la Germania e la Croatia, dimostrando di essere la vera squadra rivelazione di questa XXVII edizione dei mondiali di volley femminile. E’ lapalissiano, altresì, che la squadra azzurra ha palesato alcuni limiti tecnici con la coperta che inizia a diventare inevitabilmente corta, vista l’indisponibilità del martello ricettore Carolina Costagrande e l’infortunio per fortuna di liete entità ad Antonella del Core.
A nostro avviso, dunque, sarebbe stato improcrastinabile convocare un’altra stella di prima grandezza del volley nostrano, Simona Gioli (nonostante i 37 anni compiuti il 17 settembre),  che, all’occorrenza poteva essere usata anche nel ruolo di opposta e inserita al posto della inesperta e Raphaela Folie.  
La serata di scarsa vena della capitana Francesca Piccinini e delle due centrali Valentina Arrighetti e Cristina Chirichella, la forzatura di utilizzare contemporaneamente le due opposte in campo, hanno complicato, ulteriormente, penalizzato la formazione azzurra, contro una formazione coesa, caparbia, tenace, che ha sprecato il minimo sindacale in cinque set.Del_Core_e_Arrighetti_contrastano_a_muro_la_MartinezI potenti attacchi caraibici della fuoriclasse Bethania De La Cruz, spalleggiata adeguatamente da Priscilla Rivera e Mambru, Casilla, il loro solido muro con Valdez e Arias in evidenza, l’ottima prestazione del libero Brenda Castillo, la regia sempre lucida e attenta di Frica Marte, hanno indirizzato definitivamente l’incontro in favore delle caraibiche.
La battuta di arresto non è il classico campanello di allarme per la squadra azzurra, che ha tutte le
Carte in regola per arrivare alla terza e conclusiva fase di Milano (8–12 ottobre): Azerbaijan e Belgio i nostri primi due avversari sono molto modesti e mettere in cascina sei pesantissimi punti al  
“PalaFlorio” di Bari, potrebbe spianarci la strada verso il risultato auspicato dallo staff tecnico,  dirigenziale e giocatrici alla vigilia di questa 17esima edizioni dei campionati mondiali di volley femminile, che per la prima volta si svolgono a Milano.
Ecco le nostre valutazioni personali sulla prestazione delle atlete azzurre.

Eleonora Lo Bianco. La formazione in campo la mette ovviamente in difficoltà. Gioca poco con le centrali fondamentale, forse, che ci avrebbe potuto consentire di avere la meglio in determinati frangenti. Gioco forza, si affida spesso e volentieri alle sulle due opposte Nadia Centoni e Valentina Diouf, ma le loro percentuali di attacco abbastanza modeste, testimoniano uno smistamento di palloni, che non poteva mettere in difficoltà la formazione caraibica. Voto: 6,5La_centrale_Perez_fermata_a_muro_da_Caterina_Bosetti

Valentina Diouf: Gioca un brutto primo parziale e giustamente torna in panchina. L’infortunio di Antonella Del Core la rimette in gioco e sarà in campo con l’altra opposta Nadia Centoni, snaturando ovviamente il suo gioco. Basse percentuali in fase offensiva (28%) ma i suoi attacchi fanno sempre male. Determinante nel portare a casa il quarto set, grazie all’ottima pressione esercitata al servizio, che gli consente di mettere a segno anche quattro pesantissimi aces.  Voto: 6,5

Valentina Arrighetti. Non ha brillato come sua consuetudine, limitandosi ad una prestazione senza infamia e senza lode. Voto: 6

Cristina Chirichella. In questa circostanza la giovane 20enne partenopea è mancata nel momento meno opportuno. Il muro, che tanto ci aveva aiutato nelle ultime uscite, è crollato e le attaccanti dominicane De La Cruz, Riveva e Mambru, 55 punti in tre, sono stati pressocchè immarcabili da posto quattro e posto due, soprattutto per le loro grandi qualità tecniche e atletiche. Voto 5,5. Le_due_maschotte_Italy_2014
Antonella Del Core. Si immola per la causa: si infortuna nella prima metà del secondo parziale, rientra sul 17-17 del terzo set e scaglia a terra il punto del 19–18. Si vede che non è al meglio, ma lotta come una leonessa, riuscendo ad andare in doppia cifra. Mezzo voto in più per la sua grnade tenacia e forza di volontà. Voto 7.

Francesca Piccinini. Così come era accaduto contro la Germania nel match di sabato, è stata inserita nello starting –six, ma non è riuscita a lasciare il segno con i suoi poderosi colpi offensivi. Si eclissa pian pianino dal campo e viene sostituita definitivamente all’inizio del secondo set dalla giovane Caterina Bosetti. Voto 5.
Leo_Lo_Bianco_al_servizio
Monica De Gennaro. Paga con moneta sonante il confronto diretto con il pari ruolo avversario Brenda Castillo, un vera gazzella, capace di volare su ogni pallone e di tirare su di tutto. Voto 5.

Caterina Bosetti. Finalmente una prestazione tutta sostanza e concretezza, per la giovane talentuosa 20enne natia a Busto Arsizio, tra le poche a salvarsi in ricezione, dà continuità al suo gioco in attacco, riuscendo ad andare in doppia cifra (11 punti), con tre pesantissimi muri (uno fondamentale su Mumbra). Non era facile sostituire Francesca Piccinini e giocare in maniera continuativa una partita del Mondiale (in precedenza utilizzata nella fase centrale e finale del terzo set contro la modesta Tunisia). Voto 7.
Nadia_Centoni_00
Francesca Ferretti. s.v. La divina Francesca,  viene utilizzata soltanto nel cambio della diagonale per consentire a Leo Lo Bianco di poter tirare il fiato. Trova un aces fortunoso e quanto mai propizio nel quarto set. Voto s.v.  

Nadia Centoni. Gioca titolare nel secondo e terzo parziale e incide nella prima circostanza dove, con sei punti, rimette in equilibrio il punteggio sull’uno pari. Una prestazione molto positiva per il nostro opposto che chiude con 15 punti. Voto: 6,5

Raphaela Folie. E’ stata utilizzata nel terzo set. Pochi scambi giocati, in una serata di scarsa vena delle due titolari. Va a referto con due punti. Voto: s.v.

29 Settembre 2014

Autore:

admin


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