Milano – La prima sorpresa del mondiale tricolore arriva proprio nella semifinale pomeridiana: al termine di una stratosferica partita, in cui hanno rasentato la perfezione, gli Stati Uniti hanno eliminato la nazionale favorita, quel Brasile guidato da Zè Roberto che era da tutti considerata la favorita per la vittoria finale. Le statunitensi hanno giocato una partita davvero perfetta, ottime le percentuali in attacco e ordinatissime in difesa hanno davvero reso la vita impossibile a Sheilla e compagne che hanno faticato a mettere palla a terra. Arrivate in Italia da favorite, le brasiliane, oro olimpico in carica, allungano la tradizione negativa che non le ha mai viste in cima al Mondo. Una vittoria, invece, meritata per la nazionale a stelle e strisce frutto di una partita perfetta preparata al meglio dal tecnico Karch Kiraly e giocata al meglio da Dietzen e compagne. “Oggi siamo stati molto concentrati- ha dichiarato subito dopo la vittoria il tecnico americano-. Abbiamo imparato alcune cose dopo lo sfortunato World Grand Prix. Giocatrici come Larson, Fawcett e Murphy sono migliorate rendendo più semplice la nostra difesa. Dopo aver vinto il primo set sapevamo che le giocatrici brasiliane avrebbero lottato su ogni pallone per rientrare in partita, siamo stati pazienti e recuperato il leggero vantaggio che il Brasile aveva nel set. Il Brasile quest’estate è stato da noi negli USA per giocare alcune amichevoli, c’è una grande cooperazione. E’ sempre un onore giocare contro il Brasile. Sono un team leggendario che ha vinto gli ultimi due ori Olimpici. Hanno vinto molti tornei e sono stati ben allenati da Ze Roberto. Ci piace competere contro una squadra di questo livello”.
Anche per il captano statunitense Christa Dietzen, la vittoria contro la nazionale carioca rappresenta un prestigioso traguardo: “E’ sempre bello giocare contro il Brasile. Abbiamo avuto l’opportunità di affrontarle quest’estate, è la squadra contro la quale preferisco giocare. Sono orgogliosa del mio team e del modo in cui abbiamo giocato. Ora dobbiamo concentrarci sul prossimo avversario, siamo contente della vittoria ma ancora non abbiamo fatto niente. Non sappiamo contro chi giocheremo ma ci prepareremo al meglio”.
Il tecnico verdeoro, invece, recrimina su qualche errore arbitrale: “Ci sono stati alcuni errori arbitrali, specialmente nel secondo set. Nel primo set abbiamo iniziato male e non siamo riusciti a recuperare. Purtroppo le cose accadono e può capitare di perdere”. Il capitano brasiliano, Fabiola, rende l’onore della armi alle avversarie: “Faccio i migliori auguri agli USA per la finale. Penso che hanno giocato molto bene, da parte nostra non siamo riuscite a mettere loro pressione quindi non siamo riuscite a vincere”.
Usa vs Brasile 3-0
Parziali: 25–18/ 29–27/ 25–20/
Usa: Glass 3, Larson-Burbach 15, Harmotto-Dietzen cap. 8, Akinradewo 5, Murphy 13, Hill 13, Banwarth (L); Dixon, Thompson, Fawcett 3, Robinson n.e., Adams n.e. Allenatore: Karch Kiraly
Brasile: Dani Lins, Jaqueline 4, Fabiana cap. 5, Thaisa 9, Sheilla 11, Fernanda Garay 14, Brait (L); Tandara 6, Natalia 1, Almeida, Braga n.e., Da Silva n.e.. Allenatore: Zè Roberto
Arbitri: Dusan Hodon (Slovacchia) e Hieke Kraft (Germania)H
Note– Spettatori: 7500; Durata set: 27’/ 38’/ 28’/ Totale: 93 minuti; Usa: 3 aces, 7 errori in battuta, muri vincenti 5, errori 7, punti realizzati 60; Brasile: 2 aces e 3 errori in battuta, muri vincenti 7, errori 16, punti realizzati 50.