Riceviamo e pubblichiamo quanto inviato dai “giardinieri” al Magnifico Rettore Prof. R. La Galla, al Sig. Direttore Generale Dr. A. Valenti, al Direttore Orto Botanico Prof. F. M. Raimondo, al Direttore Dip. STEBICEF Prof. G. Spinelli, al Dirigente dell’Area delle Risorse Umane D.ssa G. Lenzo al Segretario amm. Dip. STEBICEF Dr G. Rizzuto al Responsabile del Settore Relazioni Sindacali, alle Segreterie provinciali FAI-CISL e FLAI CGIL, all’On. Pino Apprendi e all’ On. Fabrizio Ferrandelli
A partire dal 10 ottobre 2013 i giardinieri a tempo determinato hanno ripreso la loro attività lavorativa.
La decisione è stata presa in seguito alla delibera del c.d.a. dell’università svoltosi in data 08 ottobre 2013 che autorizza la riammissione in servizio degli operai per un totale di ………..
20 gg lavorative ciascuno!!!…… Se avessimo dovuto seguire l’istinto avremmo dovuto rispedire al mittente il “contentino” (mortificante per il lavoratore e per la struttura!!). Si e’ scelto di far prevalere il nostro senso di responsabilita’, non prima di avere ricevuto ampie garanzie che non si trattasse dell’ennesimo “bluff” considerato che a tale “ridicola soluzione” si poteva giungere gia’ da almeno due mesi.
La storia si ripete ancora una volta: “chi doveva fare …e non ha fatto…..chi cio’ doveva impedire ….e non ha impedito!!!!
Soluzione ridicola se rapportata alla reale entita’ del problema che necessita di interventi di ampio respiro che non possono prescindere dell’interdipendenza tra la salvaguardia di un patrimonio (bene culturale di inestimabile valore scientifico e significato storico) e salvaguardia occupazionale (dopo 27 anni di precariato!!!)
I giardinieri a tempo determinato dell’orto botanico ribadiscono la ferma determinazione a continuare nella loro protesta che verra’ articolata nei tempi e nei modi che si riterranno opportuni in funzione delle risposte che le istituzioni, universita’ in primis, daranno.
Al momento e per tutto il periodo di lavoro consentito dall’ultima assegnazione di gg lavorative di cui si e’ fatto cenno, continueremo con il nostro presidio giornaliero fuori dal perimetro della struttura con lo scopo di informare i visitatori e la cittadinanza tutta, per cui la struttura sara’ perfettamente fruibile.
Questo anche per tranquillizzare il **magnifico rettore e tutti coloro che a vario titolo hanno la responsabilita’ istituzionale della tutela di un tale patrimonio e dai quali ci aspettiamo atti concreti e non le solite risposte vaghe per giustificare immobilismo o cosa ancor piu’ grave indifferenza
**magnifico, eviti di mandare quotidianamente la vigilanza per assicurarsi che l’ordine regni sovrano!
Siamo lavoratori in lotta determinati e responsabili. Non siamo delinquenti!!!!!
I giardinieri a tempo determinato dell’ Orto Botanico dell’Università di Palermo