Apre l’Efebo: si parte oggi alle ore 17,00 – Chiesa di San Mattia, via Torremuzza con Andrea Camilleri e i ruoli minori nel cinema.
Si apre la 37. edizione dell’Efebo d’Oro lunedì alle 17 presso la Chiesa di San Mattia, con un’intervista video esclusiva ad Andrea Camilleri sui ruoli secondari nel cinema: è il contributo che lo scrittore ha voluto inviare all’Efebo d’Oro. L’intervista verrà presentata durante la tavola rotonda sull’importanza dei “ruoli minori” nel cinema e nella letteratura moderata da Enrico Magrelli, a cui prenderanno parte attori, studiosi, letterati e critici. Il personaggio secondario, o caratterista, spesso è il perno su cui ruota la storia: visi conosciuti a cui non sempre si riesce a dare un nome, che sempre sullo sfondo, per ruoli che a volte diventano se non più importanti, almeno pari a quelli dei protagonisti.
Racconteranno il loro essere “facce da cinema”, Ugo Fangareggi, 77 anni e oltre 70 film al suo attivo, firmati dai maggiori registi italiani e stranieri (Scola, Fellini, Kaurismaki), ma anche innumerevoli fiction e sceneggiati; ma anche Gino Lavagetto, l’ex capo della sezione furti Leonello Astolfi, nella serie tv “Qui squadra mobile”, negli anni ’70, tante pellicole e serie tv al suo attivo, fino agli ultimi “Incantesimo 3 e 4”. E i siciliani, Ludovico Caldarera e Marcello Perracchio che dopo tantissimi anni sui palcoscenici teatrali, è riconosciuto dal grande pubblico come il burbero e golosissimo dottor Pasquano nel “Commissario Montalbano”. E proprio al dottore, al vice Fazio, alla cammarera Adelina, e a tanti altri, Andrea Camilleri dedica le sue note. Rivelando che un suo racconto, “Catarella risolve un caso” è stato scritto proprio come “risarcimento” ai personaggi considerati minori.
“Io contesto la definizione “di contorno”- dice nell’ intervista video Andrea Camilleri -: non esistono personaggi di contorno o secondari. Se questi personaggi venissero dichiarati così, vorrebbe dire che la scrittura è sbagliata. Non siamo al ristorante dove uno ordina una cotoletta alla milanese con patate, mangia la carne e lascia il contorno. Sono figure che hanno la funzione di supportare il protagonista. E offrono, a chi legge, la possibilità di ampliare la narrazione”.
Parteciperanno: l’assessore alla Cultura Andrea Cusumano, la Presidente della Banca Popolare Sant’Angelo Ines Curella, la Presidente del Centro di Ricerca per la Narrativa e il Cinema Egle Palazzolo.
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