PER BROLO – Ecco perchè non ci piacciono questi regolamenti
Comunicati Stampa

PER BROLO – Ecco perchè non ci piacciono questi regolamenti

regolamentri_che_non_piacciano

 

Riceviamo e pubblichiamo il documento dall’eloquente titolo: “Rate per gli amici e Zumba per tutti”.

 

Il vice sindaco, colto da ipercloridria verosimilmente riconducibile ai tanti “consensi” ricevuti in occasione del recente incontro con la cittadinanza su tasse e dissesto (o forse ad un abuso di zumba), si è avventato come di consueto a testa bassa contro l’opposizione consiliare, rea di aver fatto emergere nella loro evidenza tutte le contraddizioni contenute nei regolamenti approvati dalla maggioranza nel Consiglio Comunale del 09.12.2014.

Regolamento rateazione debiti di natura tributaria (ed ora anche extra-tributaria grazie all’emendamento Princiotta).

Iconsiglieri del gruppo di minoranza hanno fatto rilevare che la reteazione non è per TUTTI nonostante le rassicurazioni affannose del vice sindaco. Diversamente il regolamento non farebbe riferimento all’ISEE; l’emendamento Princiotta introduce nel regolamento la possibilità di rateizzare anche i debiti di natura extra tributaria, termine troppo ampio e generico per contenere la dilazione della TARI. Cosa altro dovrà/potrà essere incluso nella locuzione “natura extra tributaria”: il canone idrico? la quota del pasto della mensa scolastica? la retta dell’asilo nido? i fitti dovuti per la caserma dei Carabinieri? gli Oneri di Urbanizzazione???

Una volta previsto il pagamento degli interessi, quale oscura ragione ha impedito all’Amministrazione di estendere a TUTTI i cittadini la facoltà di rateizzare?

Regolamento utilizzo sala Multimediale:

vedi Zumba.

Regolamento utilizzo Palatenda:

vedi sempre Zumba.

 

Regolamento acquedotto:

Ogni articolo contiene vessazioni a carico dei cittadini.

Regolamento video sorveglianza:

Il Gruppo Consiliare “Per Brolo” è favorevole, come dichiarato nella seduta di Consiglio, alla video sorveglianza ESTERNA (però funzionante) a garanzia dell’incolumità e della sicurezza dei cittadini. Secondo l’opposizione consiliare andrebbero installate delle telecamere anche nelle contrade, non solo nel centro urbano.

La minoranza è invece contraria all’installazione di telecamere all’interno della sede comunale, sia per la tutela della privacy degli utenti che per il rispetto della L. 300/1970 che vieta l’uso di impianti audio visivi per finalità di controllo dell’attività dei lavoratori.

Se lo scopo dell’installazione di telecamere all’interno della sede comunale è quello di fungere da deterrente contro furti (cosa e quali oggetti di valore dovrebbero essere rubati al comune?), il medesimo obiettivo potrebbe essere raggiunto collocando le telecamere all’esterno montandole in direzione dei vari ingressi del comune.

Regolamento riprese Consiglio Comunale:

Le emittenti locali, le varie testate giornalistiche on-line, in futuro per essere autorizzati a svolgere un servizio audio-video sull’attività consiliare dovranno seguire delle procedure farraginose.

Ci sembra una sorta di bavaglio al diritto di informazione!

Senza tralasciare infine che, in tutti i regolamenti approvati dalla maggioranza, l’Amministrazione si riserva la facoltà di concedere, negare e revocare autorizzazioni e concessioni senza l’individuazione di regole oggettive e imparziali, in aperto contrasto con i criteri ispiratori dell’azione della Pubblica Amministrazione

discrezionalita-pubblica-amministrazione-FULL

Troppa discrezionalità!

Noi del gruppo di minoranza “Per Brolo” siamo nettamente contrari a queste logiche che prima o poi portano a oscuri scenari di clientelismo e favoritismo.

12 Dicembre 2014

Autore:

admin


Ti preghiamo di disattivare AdBlock o aggiungere il sito in whitelist