PIETRO BARTOLO – A Messina da Star
Dal Palazzo, Fotonotizie, In evidenza, Politica

PIETRO BARTOLO – A Messina da Star

Una sala gremita ha aspettato più di un ora, senza spazientirsi affatto, l’arrivo del dottor Pietro Bartolo. Un’attesa ripagata dal fascino del “medico dell’isola”, candidato alle prossime Europee con il PD.

Bartolo era reduce dall’incontro di Milazzo ed è giunto insieme all’on.le Franco De Domenico ed al segretario Provinciale del PD, l’avv. Paolo Starvaggi.

Il medico è stato preso d’assalto da cittadini e giornalisti, ai quali ha dato massima disponibilità!

Al tavolo nella bella location di Santa Maria Alemanna, l’on.le Filippo Panarello e l’on.le De Domenico che ha introdotto i lavori, il segretario Starvaggi  ha presentato alla città di Messina il candidato della lista Pd “Siamo Europei” alle prossime elezioni europee del 26 maggio, mentre le conclusioni sono state affidate all’on.le Pietro Navarra.

Il Pd di Messina era presente in tutte le sue sensibilità e componenti con in testa i consiglieri comunali e lo stesso presidente del consiglio Claudio Cardile, Nella sala, gremita, anche diversi esponenti di Articolo 1, che appoggeranno la candidatura di Pietro Bartolo e rappresenti della comunità di Sant’Egidio, Caritas, Demos e vari movimenti ed associazioni di volontariato, per sostenere una candidatura che sempre più si mostra in grado di unire il Pd ed il centrosinistra.

Bartolo ha parlato per circa un’ora raccontando di se, delle sue origini marinare e della suo lavoro a Lampedusa.

Ha parlato dei 28 anni che ha dedicato a salvare vite e curare persone, ribadendo più volte che coloro i quali ha curato e cura o di cui purtroppo ha dovuto constatare il decesso, erano “persone come noi”.

Ha raccontato di bambini vestiti a festa, che sono andati incontro alla morte, di mamme senza figlie, donne tutte violentate, di uomini che si mettono sul bordo di questi gommoni (che in realtà sono precari in quanto canotti) per formare una sorta di catena umana, così da proteggere dal freddo e dalle onde le donne, i bambini e gli anziani nel mezzo.

Ha raccontato di “famiglie come le nostre”, ma spezzate!

Racconti crudi, ma anche di forte intensità emotiva.

Nel corso dei suoi racconti, macabri e toccanti, che hanno catturato tutti i presenti, le cui parole echeggiavano in un rispettoso silenzio, non si è fermato un attimo e, con voce rauca dal tanto parlare, ha, in più occasioni, mostrato emozioni e commozione, ma allo stesso tempo è stato sprezzante e duro nei confronti di quei politici che hanno descritto queste tragiche situazioni con termini quali “pacchia” e “bambini confezionati”.

Bartolo è stato duro con chi ha alimentato e continua ad alimentare odio, tanto da far vedere in questi esseri umani dei rivali, dei nemici.

Ha poi risposto alle domande poste dalla sala.

Nel dibattito, Bartolo, disponibile come pochi, nei confronti dei “media” ha parlato anche dei due libri scritti sulla sua esperienza di medico di Lampedusa e del docu-film  Fuocoammare, (vincitore dell’Orso d’Oro a Berlino) ed ha anticipato del film, già ultimato, che verrà presentato alla mostra del cinema di Venezia, nel quale il suo personaggio verrà interpretato da Sergio Castellitto.

Teresa Frusteri

7 Maggio 2019

Autore:

redazione


Ti preghiamo di disattivare AdBlock o aggiungere il sito in whitelist