Unione Popolare con De Magistris sarà presente anche in Sicilia alle prossime elezioni nazionali del 25 settembre
La nota di Nicola Candido, Segretario regionale PRC Sicilia
Ce l’abbiamo fatta. La lista Unione Popolare con De Magistris sará presente anche in Sicilia come nel resto d’Italia. In 10 giorni e in piena estate abbiamo raccolto, per Camera e Senato, oltre 7000 firme, piú di 60.000 in tutta Italia. Un’impresa straordinaria realizzata grazie all’impegno gratuito, disinteressato e appassionato di centinaia di militanti di Rifondazione Comunista, della parlamentare Simona Suriano, dei compagni di Pap, dei Coordinamenti territoriali di Unione Popolare e di singoli cittadini che hanno messo le loro ferie, il loro tempo libero e tutte le loro energie al servizio di un’idea e di una causa comune.
Ringraziamo soprattutto le migliaia di cittadini e cittadine che hanno sottoscritto la nostra lista e che daranno, alle elezioni del 25 settembre, la possibilità a tutte e tutti di avere un’alternativa al sistema di potere imperante che alle elezioni si divide ma che da decenni, dal Partito Democratico a Fratelli d’Italia, governa insieme.
Unione Popolare con de Magistris si batterà con determinazione, senza i voltafaccia della sinistra ornamentale, per la pace e contro le conseguenze della guerra in Italia, per dare diritti e un salario minimo di almeno 10 euro l’ora (1600 euro al mese) a tutti i lavoratori, per una vera transizione ecologica, contro il potere affaristico mafioso, contro lo sfruttamento e il precariato, per i diritti civili e contro ogni forma di discriminazione, per abolire la legge Fornero e per andare in pensione a 60 anni.
In questi anni abbiamo dimostrato, a differenza del Movimento Cinque Stelle che ha governato prima con la Lega Nord, poi con il Partito Democratico e infine si è sottomesso ai diktat del banchiere Draghi che qualsiasi cosa accada non ci venderemo al miglior offerente ma ci troverete, con coerenza, sempre dalla stessa parte: di quella dei cittadini e dei lavoratori contro il potere e lo sfruttamento.
Il 25 settembre perciò possiamo cambiare il nostro futuro e la nostra terra sostenendo Unione Popolare e rinnovando completamente chi ci governa, per mandare a casa le solite facce di bronzo che ogni volta si presentano con le più mirabolanti promesse per poi sedersi al tavolo e spartirsi potere e prebende.