il punto di vista di Andrea Celi
Passata da poco la tempesta a seguito dell’elezione del Presidente della Repubblica, buona parte della classe politica si trova a dover contare i danni.
Un calo di apprezzamento generale, ideologie a parte, è stato il sentimento maggiormente diffuso tra gli italiani ed oggi le ripercussioni potrebbero essere immediate.
Cosa comporta questo fallimento politico?
Quali sono le ripercussioni d’ora in avanti? Questo non lo si può prevedere, certo è che si andrà verso una nuova formazione partitica a livello nazionale e certamente locale, una spaccatura inevitabile del centro-destra porterà ad una nuova coesione di forze centriste che diventerà la nuova casa dei moderati e probabilmente un vero terzo polo. Sarà curioso monitorare gli spostamenti di interpreti che sempre hanno strizzato l’occhio ad un’area più adeguata a quello spirito centrista che negli anni era andato affievolirsi.
Nell’anno del rinnovo del Presidente della Regione Siciliana, delle cariche parlamentari regionali, e di numerose amministrative locali, questo terremoto politico comporterà certamente importanti novità e nuovi disegni strategici, del resto si sa le elezioni in Sicilia offrono sempre chiave di lettura al resto del Paese.
foto tratta da https://www.radiomontecarlo.net/