PUNTI DI VISTA – “Cara figlia mia, non vergognarti di un papà fascista”
Che ne pensi di

PUNTI DI VISTA – “Cara figlia mia, non vergognarti di un papà fascista”

Ed il blog si scatena dopo quanto veneziani pubblica sul “il Giornale” a seguito dello scontro tv tra Daria Bignardi che ha chiesto al grillino Di Battista se si vergogna di suo padre “fascista”

Ritrovo una lettera che scrissi a mia figlia tredicenne, la dedico a Daria Bignardi che ha chiesto al grillino Di Battista se si vergogna di suo padre «fascista».

«Cara Federica, sei tornata da scuola sconcertata perché la professoressa d’italiano ti ha chiamato in disparte e ti ha detto: hanno scoperto che sei la figlia di…, ne hanno parlato in consiglio d’istituto.

Te la faranno pagare.

Qui sono tutti dell’altra parrocchia.

E l’anno prossimo che vai al liceo, mi raccomando, se ti chiedono se sei figlia di… nega, dì che è un caso di omonimia.

Ti possono fare del male.

Non dire ai professori né ai compagni di scuola chi è tuo padre… C

ara Federica, non so se la tua professoressa abbia esagerato, soffra di mania di persecuzione oppure no.

A me sembra impossibile che succedano oggi queste cose.

Mi sembra impossibile che in una società liberale e indifferente, cinica e buonista, aperta a ogni diversità, che non crede praticamente in niente, ci sia qualcuno che crede ancora all’esistenza del diavolo di destra. Un male per giunta genetico, razziale, ereditario, se ricade su di te, ignara tredicenne, solo perché sei mia figlia.

Mi hai raccontato che un gruppo di tuoi compagni di scuola ti ha accolto una volta con canti e slogan antifascisti.

E mi hai raccontato di un amico che è venuto a trovarti a casa e si è meravigliato di trovare così tanti libri in casa di un “fascista”, e per giunta molti libri su Che Guevara.

Non conosceva gli altri autori, ma ce ne sono tanti di tanti diversi orientamenti.

Ma a loro avevano raccontato che i fascisti leggono solo le massime di Hitler e in casa non hanno libri, solo manganelli.

Per fortuna non hanno scoperto che tuo fratello è nato lo stesso giorno di Mussolini, un segno evidente di neo-fascismo ereditario.

No, Federica, non credere alla tua professoressa e nemmeno ai tuoi compagni.

Non devi nascondere di essere mia figlia.

Non devi vergognarti di tuo padre.

Non solo perché non ci si vergogna mai dei propri padri, dei loro limiti, dei loro errori e della loro povertà. Ma anche perché non hai nulla di cui vergognarti. Devi sapere, Federica, che sarebbe stato assai tanto più facile per tuo padre professare altre idee.

Avrebbe avuto la vita più facile se avesse scelto la via opposta. All’università, nei giornali, sui libri, nella vita.

Oggi a te chiedono di buttarla sull’omonimia; ieri a lui, e non solo a lui, chiedevano di firmare gli articoli con lo pseudonimo.

Eppure tuo padre non ha mai ucciso, picchiato e minacciato nessuno. Non ha mai impedito a nessuno di esprimere le sue idee. Non ha mai derubato, corrotto e truffato nessuno, semmai ne è stato vittima.

Non ha mai discriminato e rifiutato il dialogo con nessuno.

Non ha nemmeno solo teorizzato di eliminare gli avversari né ha mai sottoscritto manifesti di cui debba vergognarsi.

Non ha cambiato casacca, e nutre le stesse idee che aveva da ragazzo.

Non è rimasto imbalsamato ma non è pentito di nulla, non ha dovuto rimangiarsi nulla e si professa “di destra”, per quel che può valere, oggi come allora.

Tuo padre ha creduto in idee che tu potrai liberamente accogliere o rifiutare, ma che hai il dovere di rispettare: perché sono idee e non mazzate, sono pensieri scontati sulla propria pelle e non su quella altrui.

Un giorno capirai che l’amore aspro per la libertà, anche trasgressiva, era più dalla parte di tuo padre, “il fascista”, che dei suoi censori.

Che gli negavano la libertà d’opinione nel nome della stessa.

Alcuni lo fanno ancora adesso.

No, Federica, non dire che è un caso di omonimia.

Non ti chiedo di essere orgogliosa di tuo padre, ma di non nascondere le tue origini.

Oltretutto un po’ mi somigli, anche se la cosa ti fa inorridire.

Non ci si deve vergognare dei propri padri».

P.s. Smettetela di tirare in ballo per ogni fesseria e per ogni torto subìto fascismi, dittature, colpi di stato.

Non confondete miserabili farse con tragiche grandezze e meschine intolleranze con l’avvento di regimi dispotici.

Abbiate rispetto per la storia, per chi la fece e per chi la patì.

E la Bignardi si ricordi, essere figli di fascisti non è una scelta, mentre diventare nuore di Sofri sì.

E poi, al di là di quel che dite, essere fascisti non è un crimine, uccidere un commissario di polizia invece sì.

Marcello Veneziani.

marcello_veneziani

E la rete apre un grande dibattito alcuni commenti estrapoli, inetegralmente dal foglio de “il Giornale”.

LUCIO

Federica devi essere orgogliosa di un padre fascista,perche in quanto tale vero fascista ,e persona trasparente,grande uomo e giornalista illustre ,grande scrittore e persona onesta, unica persona che vedrei bene guidare la vera destra Italiana,quella degli ALMIRANTE maiuscolo d’obbligo.E spero che un giorno ci pensi grande Marcello ci manca una guida in cui credere.

Gianfranco

Premetto : Mio padre è morto (ucciso lentamente sarebbe il termine esatto) in campo di concentramento in Germania quale prigioniero politico.Tolto quindi ogni equivoco al riguardo,approvo pienamente quanto scrive Marcello Veneziani. Alla signora (?) Bignardi vorrei dire che, contrariamente a lei e alle sue teorie “razziste”, politicamente parlando, al sottoscritto “manco p’a capa” viene in mente di censurarla nelle sue idee perchè nuora di un mandante assassino, mai pentito di quello che ha fatto, ma che ha avuto la fortuna di aver a che fare con una magistratura che solo dopo ben 7 processi ne ha riconosciuto,obtorto collo,la colpevolezza. In carcere ha sempre trovato magistrati compiacenti che hanno alleviato le sue pene (?)e certamente non rappresenta il Silvio Pellico dei nostri giorni. Signora Bignardi, all’amor non si comanda e lei, giustamente,non ha fatto ricadere su suo marito le idee e il delitto del padre. Non guardi il bruscolino (inesistente !) nell’occhio di chi le stava di fronte e pensi alla trave (concreta!)che si trova nel suo occhio se dovesse usare lo stesso metro di giudizio adottato nei confronti del politico che le stava di fronte.

nurra94

Condivido ogni virgola dell’articolo di Marcello Veneziani, bravo!!!!! Specialmente condivido, la parte riguardante Daria Bignardi.

michele

Dott. Veneziani, grazie per la commozione suscitata da questa sua lettera, segno non solo della sua preparazione concettuale, non c’è bisogno di riaffermarlo, ma per la grande umanità che lei esprime in ogni suo scritto.

ammazzalupi

Bravo, bravissimo Marcello! E’ la stessa lettera che avrei scritto anch’io ai miei figli, se avessi avuto la fortuna di averne. Sono orgoglioso dei miei genitori e degli insegnamenti che mi hanno inculcato, più con l’esempio che con le parole. Credo che i tuoi figli saranno sempre orgogliosi di te. E’ il mio augurio più caro, nei tuoi confronti.

Patchonki

Mi dispiace Veneziani, Ma anche essere fascisti è un crimine!

Patchonki

Ah ! Sulla lettera alla figlia sono pienamente d’accordo!

ersola

la bignardi si è massacrata da sola,io non sono affatto ammiratore del fascismo,anzi,confermo però che conosco tanti fascisti che sono bravissime persone.

marforio

Posso aggiungere che forse come pecora nera ,mio padre classe 1888 fu socialista, E lo rimase fino alla sua morte.Io di idee da cosi dire fasciste , ammiro mio padre che non si appecoro’ come la maggiorparte degli italiani che subito dopo il 1943 cambiarono bandiere.E non per questo ho qualcosa da vergognarmi.Si dovrebbe vergognare chi giorno per giorno si riempie le tasche col nome di un partito,non avendo nessun capitale di ideali nel cervello.

CARLINOB

Discutere di queste cose mette in luce un livello di stupidità davvero eccezzionale!1 Avere avuto il nonno fascista divrebbe crearmi dei problemi?’ Ma i problemi li ho èe grandi con gente come quelli che stanno in parlamento ora o con i giornalisti che fanno da clak a questi personaggi altri che con il nonno con il Fetz!!!Quanti idioti vagano in Italia , ma sono davvero tanti!!

roberto-sixty-four

Anche io condivido in pieno cio’ che ha scritto Veneziani….Anche io ho una figlia, e nel mio piu’ “tranquillo” caso, a dimostrazione di come “mette male” nell’ambito scolastico, le ho sempre detto di NON esternare le sue idee politiche. Siamo di Genova e sono tutti di loro o quasi, e per non avere bastoni fra le ruote si deve fare cosi. Purtroppo, ma e’ uno schifo

claudio

la bignardi è una pseudo intellettuale di quelle che fanno le popolari comuniste poi si riuniscono nei salotti scih della sinistra a parlare di c…….e di masturbazioni mentali come negli anni 70 è stata allevata nel pollaio, ottusa di cervello, oppure furba. Sa mantenere il posto datogli perchè è una buona serva della sinistra

claudio

caro patchonki…..anche essere stalinisti è un crimine, forse la storia te la leggi alla rovescia, come fa piacere a chi comanda, sei convinto di quanto dici è farina del tuo sacco o segui il gregge

ashton68

Stima immensa per il dott. Veneziani. Il suo articolo mi ha fatto commuovere e ritengo avrà lo stesso effetto per quelle moltitudini di connazionali che han provato sulla propria pelle la vera natura degli antifascisti, autoelettisi a campioni morali del paese ed in realtà figli di quel buco nero, letamaio della storia, conosciuto come “resistenza”, in cui confluì la gran massa dei delinquenti del’epoca anche se difficilmente i nostri figli riusciranno a leggerlo nei libri scolastici.

bravebasset

Grande Marcello! La Bignardi dovrebbe studiare un pò di più ed avere rispetto degli altri. Scenda dal piedistallo su cui i suoi amici “sinistri” l’hanno collocata.

Patchonki

Ersola, Anche io conosco comunisti che sono bravissime persone!

pipporm

Veneziani ha trovato finalmente come occupare il tempo!!!

gbianchi

Chapeau!

bobirons

Chi crede onestamente in un’idea, e coerentemente l’applica alla propria vita, é degno di stima, quale che sia l’ideologia professata. Disprezzo pieno va invece elargito a coloro che professandosi sociali, democratici, onesti si comportano invece da egoisti, autoritari, disonesti. Purtroppo, oggigiorno, la propaganda malevola e falsa di certuni usa la parola fascista solo per etichettare, negativamente nelle loro minuscole menti, chi non si allinea sul pensiero unico pseudo populista rivoluzionario, molto più infame nella sua attuazione di quanto siano stati gli anni più tetri della dittatura nostrana. Per quanto riguarda la Bignardi, trovo esagerato darle tanta importanza, è solo una piccola viperina che, incapace di altro, tenta di spandere il suo veleno credendolo unica verità.

ben39

Di obiettività nel suo articolo, Veneziani, ne vedo poca o nulla. E poi non ho mica capito perché un crimine commesso da un fascista ( e non me li faccia nominare sennò dovrei scrivere un romanzo ) sia meno crudele di uno commesso da un comunista (e anche qui si potrebbe scrivere una novella) alla Sofri? Le ricordo inoltre che se sua figlia fosse vissuta durante la seconda guerra mondiale e avesse avuto un padre ebreo, per esempio, sarebbe finita nei campi di concentramento tedeschi, grazie ai filantropi fascisti. Cordiali saluti anche a un fascista.

Marco

Quanto siete di parte e ipocriti! La Bignardi ha chiesto l’orientamento politico da giovane del Di Battista, e ha chiesto come potevano essere i suoi rapporti con il padre, che se ne era uscito recentemente con una intervista in cui proclamava la propria fede fascista. Mai ha parlato di vergogna o altro. La vergogna sta nel vostro titolo!

Soldato di Lucera

Ricordo i problemi, di esser figlio di fascisti alle elementari, rifiutarmi di cantare “o partigiano” oppure prendere voti improponibili per rifiutare la storia omologata. E al liceo, vedere stravalutati i compagni è mortificato ogni mio lavoro. Detesto i comunisti! Anche dopo quando me ne sono andato dalle FFAA perché snaturate a rifugio per disoccupati. Ho trovato più camerati in Francia che in Italia !ma questa è un altra storia…

elalca

complimenti Marcello.

Lofelo

Vorrei essere Federica…….

steacanessa

Patchonki: essere comunisti è peggio.

ghorio

Che Marcello Veneziani sia un grande giornalista e polemista non lo si scopre oggi. Semmai tanti polktici dell’area di centrodestra dovrebbero scorpargersi il capo di cenere per avere intralciato la strada di Veneziani giornalista con le vicende “Italia Settimanale” “Lo Stato”, etc. Siamo alle solite: sono un moderato e non un militante di destra ma nell’area di centrodestra non si è mai stati capaci di valorizzare i giornalisti e gli intellettuali di area. Le porte si sono aperte e si aprono per i soliti Santoro, Costanzo, Mentana, Annunziata e l’elenco sarebbe lungo per la tv, per la carta stampata, non cito nomi, ma è la stessa cosa.

paolonardi

Avevo i segato ai miei figli che il fascismo, come il comunismo, costola della dottrina spcialista, godette del favore di gran parte del popolo italiano. Il piu’ piccolo, durante l’esame di storia della maturita’, lo riporto’ all’esaminatore che spezzo’ la matita che teneva in mano apostrofandolo malamente. che sinceri democratici!

PELOBICI

Come vedo, purtroppo, ci sono alcuni che non hanno capito niente dell’articolo, ma che volete hanno la mente ottenebrata dalla falce e martello che ha sostituito il loro cervello, compatiamoli, ma combattiamoli, lealmente, ma sempre, sono pericolosi.

sea

Sento il dovere di complimnetare il dr Veneziani per questa lettara “umana e civile” oltre che democratica. Questo e’ un atteggiamento costruttivo, l’unico che apre al dialogo tra persone che la pensano diversamente, ma che hanno in comune di amare la liberta’ e la democrazia. Gli insulti gratuiti, la maldicenza, l’arroganza e il disprezzo per i sentimenti altrui purtroppo sono le caratteristiche del giornalismo di “certa sinistra” ( che nulla a a che vedere con Pertini, Nenni o Craxi)- Come italiani dovviamo riprenderci le chiavi di casa( sia economicamente come dice il prof Rinaldi) che moralmente. Siamo letteralmente sotto “assedio” di una classe dirigente e giornalistica tra le peggiori ( da Roma in poi)

Pinuccio5

Ottimo Veneziani, come sempre!

marcoadami

Dovrai cominciare a vergognartene solo quando gli altri si vergogneranno di avere padri comunisti… cosa che ovviamente non faranno mai. Quindi, perché dovresti farlo te?

franco.cavola

Veneziani, sei un GRANDE!!!!!! Il centrodestra avrebbe bisogno di uomini come te in politica, come guida morale, intellettuale e dfi uomo libero. COMPLIMENTI!!!!!!

Patchonki

Ven, 07/02/2014 – 14:35

Claudio faleri, Sei fuori strada, leggi la mia risposta ad ersola! Certo che Stalin era un criminale come Hitler e Mussolini! Contento? Se non sei contento sei un fazioso in malafede! Viva la democrazia!

barretta

Marcello , questa lettera è semplicemente stupenda . Ti chiedo , a nome mio e di tanti amici che la pensano come me , di spedire e di far pervenire ad ogni costo questa lettera alla signora Ilaria Bignardi . Sono sicuro e fiducioso che lo farai . Cordiali saluti.

vince50

Essere Fascisti non è anzi non deve essere un crimine,così come io Fascista non sono e non sono mai stato un criminale.Al contrario essere comunisti in questo caso si che significa essere criminali,lo insegna la storia planetaria.Chi semina odio raccoglie tempesta,e adesso censuratela pure.

francesco

grazie Sig. Veneziani, grazie per la sua sensibilità, signorilità e amore che mi ha trasmesso; l’opposto di quanto ci ha evidenziato quella “individua” con la sua malefica e calcolata cattiveria con l’aggiunta di gocce di veleno al curaro…certo mi vien da ridere…ha il suocero assassino..se fossi in lei mi metterei la faccia nel cesso per la vergogna..mah..sono sicuro che pure il cesso la rifiuterebbe….

MAURO

ben scritto

dlux

A FEDERICA Cara Federica, ho gli stessi anni di tuo padre ed anch’io ho una figlia che ha avuto tredici anni come te. Lei non si è mai vergognata di me, perché noi di destra instilliamo nei nostri figli la linfa dei nostri ideali, l’onestà, la rettitudine, la trasparenza ed il rispetto degli altri. Ideali di famiglia, di patria, che ai nostri tempi ti collocavano già nella sfera degli “sporchi fascisti”, sono incrollabili, allora come ora. Non solo non devi vergognarti (e sono convinto, spero che tu non l’abbia mai fatto) di avere un tale padre, ma devi andarne orgogliosa, perché è una persona di assoluto valore. Anzi, se proprio senti di dovergli dire qualcosa, digli di scendere in campo. Il popolo della DESTRA, disorientato, smembrato, sfiduciato, non aspetta altro, Convincilo a proporsi alle prossime elezioni e, vedrai, avrai un motivo in più per dire “Sono sua figlia”. Grazie da tutti noi.

gianrico45

Grande Veneziani.Mi viene voglia di dirti falli vergognare,solo che non si potrà mai vergognare chi non conosce la vergogna.

roseg

@ ersola–quello che ho letto mi ha piacevolmente scioccato,mai e poi mai mi sarei aspettato un commento cosi equilibrato e intelligente,finalmente un barlume di lucidità ha illuminato la tua mente,conosci fascisti brave persone??? attento alla gravità certe dichiarazioni sono pericolose spero vivamente che luigipiscio oggi sia assente non legga il blog, perderesti un amico.

MIKI59

Nessuna vergogna, come giustamente viene scritto nell’articolo; anzi, aggiungo, che questa campagna denigratoria, verso il Fascismo, deve essere finire una buona volta, e confido nell’intelligenza di chi vuole realmente studiare la storia. Perché far credere ai ragazzi che il Fascismo è stato orribile? Chi lo dice dovrebbe lavarsi prima la bocca! Perché non dite cosa era l?Italia prima dell’avvento del Fascismo? Perché non dite il motivo per cui è nato? Perché non dite che al sud non esistevano strade, illuminazione, ferrovia, porti, palazzi del potere, …; perché solo dire tutto il male che si può dire, e non vedere cosa è stato fatto di buono? Vogliamo ancora far pagare l’accordo con Hitler? Allora, storicamente, chiediamoci perché, uno statista come Mussolini, ha fatto un errore che ha pagato con vita. Andiamo a vedere le sanzioni messe da Stati che avevano anch’essi le colonie, ma non volevano che l’Italia potesse espandersi. Le leggi sul lavoro, che tanto la sinistra si vanta, furono emanate dal Fascismo, INAIL, INPS, maternità, ferie, … Fate studiare la verità agli studenti, poi ognuno sarà libero di avere una propria idea: fascista o comunista. Non diamo del fascista ad una persona per offenderla, offendiamo la storia!

diwa130

Bella lettera sig. Veneziani,sincera, chiara e dolce. Glielo dico da sinistra. Non sono daccordo solo sul finale. Giulietta amava Romeo e non ha esitato anche se la i Montecchi per i Capuleti erano il male assouluto ed una accozzaglia di assassini. E’giusto per dire che anche la Bignardi (innamorata) non aveva scelta.

gianniverde

Non vorrei sbagliare ma credo che il 99% dei kompagni siano o abbiano avuto un papà fascista.Poi le giacche una volta erano doubleface ed allora……………

DUROEPURO

Marcello Veneziani, leggendo il Tuo splendido articolo ho ancor più rafforzato la convinzione di essere nel giusto quando sono orgoglioso del mio essere Italiano, Cattolico, di destra e padre.

roseg

A parte tutti i commenti giusti ho sbagliati scagliati su questo blog,non capisco come si possa guardare la trasmissione della bignardi persona assolutamente antipatica e arrogante,sempre con la puzzetta sotto il naso,la classica gatta morta,pensando poi sia imbeccata dal marito… la nascita non è una scelta…il matrimonio si. Grande Veneziani.

Farusman

Secondo me non tutti hanno colto il nocciolo dell’articolo che non vuole essere un articolo di esaltazione dell’essere fascista. Veneziani vuol dire: figlio, tuo padre può pensare ciò che crede, ma non è sul suo credo che va giudicato, da te e dagli altri, ma sui suoi valori, sulla sua integrità morale, sulla sua coerenza. Quindi, anche se non credi in ciò che lui crede o addirittura sei contrario, abbi rispetto di lui. Per questo motivo la domanda della Bignardi,caro Marconon, anche posta come dice lei, è stupida ed oziosa. Da giornalista faziosa quale la Bignardi è.

stock47

Non c’è che dire, Veneziani toglie pensieri e parole dal cuore e dalla bocca di chi la pensa come lui. Meglio di così è difficile dire, non resta che complimentarsi.

danutaki

Sig. Veneziani, grazie per questo scritto che esalta i nostri valori più puri !!

Gadget Kitsch

In sintesi: Daria, tiratela meno, non pensare di imparare la storia su history channel o da quello che ti racconta il tuo daddy in law, e concentrati molto sulle prossime domande che farai.

ITALIASETTIMANALE

e già come sempre caro marcello cogli nel segno e sono più le cose che condividiamo che quelle che ci dividono. Ma una copia ti consiglerei di darla anche al sig. larussa al dott gasparri al barese alemanno (te li ricordi con i capelli lunghi e i maglioni alla dolce vita?)e magari anche ai loro amici :ligresti,dell’utri,formigoni- Una sola persona salverei su quel fronte destro ormai quasti estinto, la Meloni ma si è unita con chi ha di fatto cancellato il M.S.I. dalla politica italiana

una partita iva

MARCELLO VENEZIANI FOR PRESIDENT! P.s.: mille volte meglio fascista che comunista.
Illustre Veneziani il contenuto della lettera non ha niente a che vedere con il fascismo e pertanto è apprezzabile. Il Fascismo invece nella sua sostanza è stato già condannato dalla storia e perciò è deprecabile.

Alberto43

Ven, 07/02/2014 – 15:51

Altro che anno 2001 odissea nello spazio!In Italia nel 2014 siamo ancora in piena odissea tra guelfi e ghibellini!

griso59

Ven, 07/02/2014 – 15:57

Io a scuola e fino ai 20 anni avevo le idee confuse ma poi mi sono guardato attorno e conoscendo le persone la loro storia la loro personalita’ il loro peso specifico la loro concretezza non ho avuto dubbi nell’andare a destra. Ora dopo tanti anni credo di aver scelto bene e che non cambiero’ mai e ne vado a testa alta.

Giovanni

Ven, 07/02/2014 – 15:58

Per inquadrare meglio la lettera nel periodo. In che anno e’ stata scritta?

Giovanni

Una bella lettera. Da Fascista non pentito la sottoscrivo. La invierei volentieri a mio figlio.

baio57

@ Patchonky (14,35)- Mettere sullo stesso piano Stalin e Mussolini ,la dice lunga sul tuo stato mentale sinistrato.

MARINA58

“MIO” TENERO VENEZIANI: è riuscito…a commuovermi sino alla lacrime, che da tempo non versavo.Figlia d’un fascista non ho mai giudicato il mio babbo, proprio per la passione che esternava quando parlava con “devozione” del Signor Almirante e del suo eloquio forbito, come pochi e per la serietà che lo caratterizzava.Son certa, che FEDERICA…come il mio FEDERICO…(altr cosa in comune che abbiamo io e LEI..) e V… saranno sempre, fieri della loro mamma…(pur essendo ancora “diciamo” disinteressati al mondo politico e non a torto, visto il caos che imperversa quotidianamente.Le basi sono buone e accetterò…ma accetterò qualsiasi loro decisione, nel bene e nel male, con gran rispetto, lo stesso che debbo a loro per la mia libertà.Non so “mio” SIGNORE se continuerò ad esprimermi non sempre è neccessario ma so una cosa; mai abbandonerò i suoi preziosi scritti DAVVERO PERLE RARE…CON IMPERITURO AFFETTO E STIMA Marina.HOLA MI SENIOR E W FEDERICA…figlia fortunata d’un grande ed immenso UOMO!! GRACIAS.

Azzurro Azzurro

questa komunista col portafoglio a destra, ovviamente, non la posso vedere. E’ una trombona insopportabile. Quindi le presunte colpe dei padri devono ricadere sui figli? Anche mio padre fu prima fascista e poi komunista e allora? Era 60 anni fa ignorante

Giano12

Lo vada a dire ai migliaia di etiopici o slavi uccisi dal fascismo.

Il corvo

Il fascismo e il comunismo in Italia erano ideologie del secolo scorso. Si sono combattute aspramente e ci sono stati atti di coraggio e azione criminose da ambo le parti. Ora siamo nel 2014 e trovo assurdo che taluni evidentemente a corto di argomentazioni, combattino gli avversari usando la parola comunista o fascista per ottenere consenso. Vi sono ancora dei nostalgici, ma sinceramente hanno tutta la mia commiserazione.

Silvio e me ne vanto

Caro Marcello, stò sulla tastiera e mentre scrivo mi asciugo qualche disubbidiente lacrima. Sono fascista, figlio di un Cavaliere di Vittorio Veneto, nonchè artigiano, nonchè fascista che nel ventennio ha sempre lavorato, senza essere iscritto al PNF, tirando avanti una famiglia con 5 figli. Non ho mai nascosto le mie idee, neanche quando in virtù di esse, negli anni “70, uscivo la mattina di casa ben sapendo che sarei potuto non rientrare. Quindi questo tuo scritto non poteva che crearmi commozione. Te ne ringrazio poichè vivo in questa povera nostra Italia di oggi dove non c’è più spazio per i sentimenti. Grazie.

Mr Blonde

Credo che di un padre difficilmente ci si debba vergognare a prescindere dalle idee politiche. Non concordo con quanti, soldato di lucera su tutti, giustamente si lamentano dei torti subiti dai comunisti in gioventù ma ignorano quali e quanti torti possano aver subito i compagni, ma anche socialisti liberali e cattolici, sotto il fascismo. Così a un superamento dell’assurda contrapposizione rossi-neri che dopo cinquant’anni ancora vi caratterizza non ci si arriverà mai. Per questo essere liberali significa essere contro questa destra nostalgica come ovviamente signifca essere ovviamente anche anticomunisti.

navigatore

Egr. Sig. Veneziani, non conosco la sua eta´, la mia e´di 71 (classe 43) figlio dela guerra, educato come si usava ai suoi tempi ed a parte certi momenti inerenti all´ educazione avuta da um Genitore Fascista, olimpionico e volontario nella X°,e com orgoglio trasmessa ai figli, quanto da Lei scritto é´la cosa piu vera, esser figli di um padre che della propia ideologia non há commesso crimini ed altro, pur pensando diversamente, mentre persone di idealismo diverso , complici, delatori, spie , vigliacchi, arrecando ad altro dolori e soffrenze, oggi si ergono a giudici, gente squallida che la il tempo cancellera´ nel corso dela storia… senzza dimentiucardi gli orrori dello STALINISMO , durato 50 anni e doltre.

Simostufo

@PaoloNardi il sistema fascista era totalmente opposto al sistema comunista, in primis uno era nazionalista, l’altro totalmente globalista. le facce della stessa medaglia invece sono comunismo(=statalismo estremo) e liberismo anarchico(esiste solo il mercato, non esistono popoli, stati, tradizioni) il problema e’ L’INTERNAZIONALISMO, ben piu’ crudele e illiberale del fascismo. ps: la rivoluzione russa e’ stata finanziata con soldi sonanti di bancheri “inglesi” e “americani”.

Silvio e me ne vanto

@pino4858, quale storia ha condannato il fascismo? Quella scritta dai voltagabbana saliti sul carro del vincitore d’oltreatlantico? Guardi che la storia è una meretrice che si schiera sempre con chi vince. Cosa la storia avrebbe scritto sulle bombe atomiche sganciate dagli americani sul Giappone se questi avessero perso la guerra? Lascio a lei le risposte. Una sento in dovere di darla io, ed è banale: chi vince ha sempre ragione!!

Azzurro Azzurro

@ Giano12 E i 40 milioni assassinati da Stalin? Cerca di studiare la Storia prima di dire fesserie kompagno

ersola

patchonki io non ho mai fatto discriminazioni sul fascismo e tantomeno sul comunismo,sono d’accordo con te,dico solo che è ora di farla finita con questo inutile odio che si trascina da 70anni ormai.con questa propaganda di odio sia i partiti di destra che quelli di sinistra ci hanno campato poi in parlamento da finti avversari si sono sempre spartiti la torta alla faccia di tutti,rifletteteci.

baio57

@ MarcoMarconon (14,08) – La domanda testuale era: “come ti sentivi a scuola come figlio di un papà fascista?” Ciò dimostra come la Bignardi abbia voluto mettere in imbarazzo l’interlocutore mediante una domanda fuori luogo in quel contesto,per altro ripetuta più volte , mettendo in risalto la faziosità e la malafede della stessa boriosa intervistatrice .

atlantide23

che dire….: amo Marcello Veneziani.

Silvio e me ne vanto

@Marina58, ho letto il suo post dopo aver inviato il mio. Oggi ci ha accomunati qualche lacrima, segno che in noi, se mi permette l’accostamento, c’è qualcosa che non è troppo dissimile a livello di ideali. Cordiali saluti.

a-tifoso

@Simostufo. La vulgata SX ignora che Trotskii veniva da New York, o che nei soviet formati da Trotskii-Lenin c’era addirittura gente che non parlava il russo, ma si il tedesco!

tppgnn

La vera erede del peggior fascismo è la sinistra e i suoi miserabili servi capacissimi di usare una trasmissione televisiva per “manganellare” mediaticamente chi non si conforma al volere del pensiero unico del Partito di Regime.

Kamen

Grazie,Marcello.

SCACIOSO

Ersola- c’e’ una piccola differenza: 70 anni di gramigna, ci vorra’ un secolo per estirparla. Cavalcano il fascismo per distrati dal comunismo. Lo applicano spudoratamente e sfacciatamente impunibi e sorretti da un popolo pecora. Una parte di loro abbindolati dai sindacati, il rimanente gode nel sistema . Non puoi combattere il tumore stato, le metastasi sono nei comuni provincie e regioni. Anche i preti suonano le campane del popolo.

massimiliano58

Ven, 07/02/2014 – 16:56

articolo giusto, credo che l’uscita della bignardi sia il risultato della classa politica che abbiamo che ormai mette tutto sulla rissa. ricordo da bambino le tribune elettorali con Pajetta e Almirante, accesissime, ma ognuno difendeva idee, giuste o sbagliate, nelle quali credeva non difendeva come adesso solo una poltrona e privilegi(e questo da una parte e dall’altra). Per questo non ho più nessuna idea politica, nessuno mi può rappresentare. Basta tirare in ballo crimini fascisti o comunisti, ognuno ha fatto le sue. Forse dovremo prendere esempio da Albertazzi e Dario Fo, grandi amici ma di opposte vedute. Per l’Italia basta rovesciarsi addosso veleni, così non andiamo da nessuna parte.

ersola

Ven, 07/02/2014 – 16:56

silvio e mene vanto. la commozione che suscita quell’articolo non dipende affatto da ideali politici ma semplicemente scaturisce dal fatto che la scuola mette in discussione il sentimento di affetto e di orgoglio che ogni figlia prova per il proprio padre.

a-tifoso

Ven, 07/02/2014 – 16:59

@simostufo e PaoloNardi. Il fascismo nasce come risposta al comunismo, si pone a meta’ strada tra il liberalismo e il comunismo. Il primo non voleva ditte di stato, il 2do le voleva tutte. La posizione intermedia del fascismo faceva contenti i padroni delle ditte e terra. E’ utile ricordare cosa pensava Churchill al riguardo, alla fine della guerra disse: “abbiamo ammazzato il maiale sbagliato”. Le diverse lettere tra Churchill e Mussolini mostrano chiaramente quanto Churchill apprezzava Mussolini. Del resto come dice “Silvio e me ne vanto” 16:25 uno dei problemi è la voltagabbagine tipica italiana. Vedi i vari Scalfari come si sono adeguati all’aria nuova. Chiarisco que non sono fascista, pero il concetto di nazione, eliminato dal comunismo, è coerente con chi oggi comanda il mondo e tale situazione non mi gira.

APG

Ven, 07/02/2014 – 17:17

Marcello, sei veramente grande come uomo e come padre! Tua figlia deve essere fiera di avere un padre come te.

capitanuncino

Ven, 07/02/2014 – 17:17

Io credo di non essere fascista per il semplice fatto che il fascismo, non è un modo di essere come vogliono far credere comunisti e simili, ma un un movimento politico storico quindi non ripetibile. Non si può essere fascisti dopo la caduta del fascismo, ideologia social-nazionale (non quindi liberale) più simile ad un certo socialismo retorico molto legato al proprio tempo (quindi persino al comunismo) che non ad una idea di liberal democrazia capitalistica (sappiamo poi che nei Paesi Anglosassoni “Liberal” ha tutt’altro significato), liberal all’anglosassone vorrebbe essere Renzi, ma si presenta comunque in un partito figlio ed erede del comunismo (che gli Obamiani Americani non si sognerebbero nemmeno di concepire). C’è invece da vergognarsi ad essere e dichiararsi comunista, non rinnegando quindi nè Lenin nè Stalin, nè Che Guevara (così dedito all’odio da far paura ai suoi stessi compagni). Qualcuno ha visto Vauro ieri sera da Santoro? ecco chi sono i comunisti, qualcuno ricorda poi quella vecchietta romana sempre vicina a Montecitorio, spesso intervistata per i suoi coloriti insulti a Berlusconi. Ecco chi sono gli Opinion Leaders dei Comunisti, il livore fatto persona, un’accozzaglia di slogans fuori dal tempo e da ogni logica socio-economica……per tornare alla Bignardi, se non sbaglio una volta dichiarò che i suoi genitori, che erano persone per bene, rimasero scandalizzati di un suo innamoramento per un suo professore universitario (forse nel periodo delle tesi) che era di sinistra. Dal “loro” punto di vista quindi anche la Bignardi era figlia di Fascisti….

nonna.mi

Ven, 07/02/2014 – 17:18

Caro Veneziani, molte volte mi sono complimentata con Lei,pubblicamente, per i suoi articoli intelligenti e profondi! Anche oggi ripeto la mia ammirazione per la sua serietà e logica di pensiero.Un paio di giorni fa,a proposito della espressione interrogativa della Daria Bignardi,ho espresso, su un altro blog, il suo stesso concetto circa mio Padre, morto molti anni fa, ma che mi ha lasciato un ricordo indelebile della sua onestà, moralità di vita e libertà delle nostre idee di figli.Non l’ho scritto bene come Lei ma ho voluto dire la stessa cosa : la risposta di un altro commentatore è stato un insulto volgare su quanto avevo detto: non me ne è importato nulla! Grazie a Lei che continuerò, come sempre, a seguire con diletto e condivisione Myriam

ritaladik

Ven, 07/02/2014 – 17:19

Io non mi sono mai vergognata ,negli anni 70 /80 la sinistra imperversava nella scuola e in Avigliano …io sono stata sempre attaccata e un Signore, che adesso occupa un posto nell’Amministrazione Comunale di Avigliano mi disse “figlia di fascista ” …ero nel treno ..tutti si girarono …avevo 16 anni …mi sentii umiliata e offesa …volevo piangere ,non lo feci ,lui mi guardava con quello sguardo fiero e con quella risata ironica ….ogni volta che il mio sguardo incrocia il suo ho voglia di gridare e di ricordargli quanto mi abbia potuto far del male solo perchè lui era il “capetto”della famosa sinistra aviglianese …….Orgogliosa di mio padre Rita Ladik

Silvio e me ne vanto

Ven, 07/02/2014 – 17:24

@ersola, credo che tu abbia capito poco di quest’articolo, d’altra parte non so cosa c’entri la scuola. In ogni caso sei diverso dal solito e oggi, come avrai notato, non ricevi nessun insulto, anzi anche qualche apprezzamento. Fai tesoro di ciò, ma temo che continuerai come sempre.

sitten

Ven, 07/02/2014 – 17:25

A Daria Bignardi, anche mio padre è stato Fascista, e di questo ne vado orgoglioso. Egli anche se prigioniero ha fatto parte dei ribelli dell’8 Settembre. Allora avevamo persone che avevano dignità, oggi abbiamo persone che hanno famiglia, e il posto.

isaiavito

Ven, 07/02/2014 – 17:35

Condivisibile anche se sono di idee politiche completamente diverse. Poi però fai lo stesso errore della Bignardi. Allora le colpe dei padri ricadono…sulle mogli dei figli?

tempus_fugit_888

Ven, 07/02/2014 – 17:37

Un sincero GRAZIE a Veneziani per questa meravigliosa testimonianza.

Giorgio Mandozzi

Ven, 07/02/2014 – 17:43

Daria Bignardi, chi? Sofisticata e supponente fan di sé stessa. Infame. Vuoi vedere che uccidere è più illuminato di discutere e sostenere idee e principi? Per me esprime ed è pregna di troppa cultura, al limite dell’incomprensibilità!

rapax

Ven, 07/02/2014 – 17:52

Eh eh i kosacchi Italici erano tutti fascisti, poi furono ex poi tutti partigiani(hanno tutti combattuto il fascismo..se poi notate fascisti veri che raccontavano non ne sono mai apparsi, lo credo i “veri” fascisti erano tutti a fare i partigiani eh eh) poi si sono divisi tra Dc e pci, qualcuno dalla MACCHIA rialzo’ la testa e divento’ missino..ma con questa BUFFONATA STORICA, E TRNSFUGA NONCHE’ INTELLETTUALMENTE DISONESTA DOVE VOGLIAMO ANDARE?

Silvio e me ne vanto

Ven, 07/02/2014 – 17:56

@isaiavito, ci puoi spiegare, compiutamente, qual’è “lo stesso errore”? Non sarà che anche tu hai capito poco e minimalizzi il tutto con due parole? Grazie e saluti.

scipione

Ven, 07/02/2014 – 17:59

Caro Veneziani io credo che tua figlia non deve vergognarsi affatto perche’ tu sei stato ( lo sei ancora? mi fa piacere )che e’ certamente un onore se paragonato all’essere stato un difensore dei carri armati sovietici a Praga e un seguace dell’ideologia piu’ criminale della storia.

atlantide23

Ven, 07/02/2014 – 18:08

Patchonki!!!! ore 13,37.ussigur… ma dove ha letto che essere fascista e’ un crimine?

scipione

Ven, 07/02/2014 – 18:23

ersola 16.56, …ha parlato zaratustra, interpretando,come al solito ,a cazzo, i sentimenti profondi degli altri.

fioellino

Ven, 07/02/2014 – 18:34

Grande Veneziani!

frank.

Ven, 07/02/2014 – 18:47

vince50, certo che tu la lettera l’hai capita eh! Ehhhh, come no!

mezzalunapiena

Ven, 07/02/2014 – 19:04

Caro Veneziani siamo sicuri che la Bignardi e compagni riescano a capire quello che ha scritto in questo articolo?

stenos

Ven, 07/02/2014 – 19:25

Marcello sei un grande, sei un uomo vero.

Gianni Cinarelli

Ven, 07/02/2014 – 19:34

Fascismo si-Fascismo no.Il vero problema è che molti che oggi odiano i fascisti in reltà sono soltanto sfascisti

mina2612

Ven, 07/02/2014 – 19:34

Marcello Veneziani è un grande! I suoi articoli sono sempre scritti con la delicatezza e la signorilità propria di chi ha avuto una cultura e un’educazione perchè proveniente da una famiglia con sani principi morali e patriottici. Bravo!

Marcuzzo

Ven, 07/02/2014 – 19:35

Accidenti, dott. Veneziani, se sua figlia si debba vergognare per aver avuto un padre fascista. Si deve vergognare e neanche tanto poco. Ma si rende conto ??

luigipiso

Ven, 07/02/2014 – 19:45

Certo che essere orgogliosi di essere fascisti e censurare i commenti critici è un classico

robertoguli

Ven, 07/02/2014 – 19:46

Complimenti a Veneziani. E’ sempre un piacere leggerti. Roby

LUCIO DECIO

Ven, 07/02/2014 – 19:52

MARCELLO PENSACI VERAMENTE ,LA VERA DESTRA HA BISOGNO DI UNA GUIDA

vince50_19

8 Febbraio 2014

Autore:

admin


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