Carte ancora in mano ai mazzieri, giochi per nulla chiusi, con un occhio al 20% che la legge elettorale impone per entrare in Consiglio
Indiscrezioni e mal di pancia, le consuete premesse di un puzzle che prova a comporsi in vista delle prossime amministrative di Sant’Agata Militello. Avevamo già parlato dei nomi che con insistenza emergevano in prossimità della chiamata elettorale, Bruno Mancuso ha ufficializzato il suo impegno rispondendo all’appello di un nutrito gruppo di addetti ai lavori e cittadini, l’altro nome, era quello dell’uscente Carmelo Sottile, la cui disponibilità era stata annunciata il 31 dicembre scorso.
Infine un terzo gruppo, costituito dai consiglieri uscenti Carrabotta, Fachile e Zingales, che in prima battuta confidavano sulla disponibilità di Corrado Liotta ma, venuta meno – così sembrerebbe – per voce di popolo politica ricorrente, oggi metterebbe in campo un nome noto in città, quello del primo cittadino di Militello Rosmarino, avvocato Calogero Lo Re, area Forza Italia, molto vicino all’onorevole Nino Germanà.
[ma i tre consiglieri – appena letto l’articolo – telefonicamente smentiscono categoricamente questa “ipotetica” presa di posizione, addirittura uno dei tre ha anche contrasti politici con Lo Re che lo terrebbe lontano da una simile intesa. E quindi dopo questa puntualizzazione, per loro il pallino resta fermo]
Carte ancora in mano ai mazzieri, giochi per nulla chiusi, e molto dipenderà dalle scelte che farà il circolo PD santagatese, con un occhio a quel 20% che la legge elettorale impone per entrare in consiglio.
Circa l’eventuale appoggio PD all’uscente Carmelo Sottile, continua il dibattito all’interno del Circolo santagatese, ove si potrebbe valutare, d’obbligo il dubitativo, anche una proposta di candidatura interna che oltre a concorrere in autonomia, possa dare respiro al nuovo corso organizzato del Partito Democratico cittadino. Le politiche richiamano l’attenzione degli attivisti vista l’imminente scadenza, l’organizzazione territoriale va avanti, è di qualche giorno fa la costituzione del circolo santagatese dei Giovani Democratici con l’adesione di un nutrito gruppo di giovani, ma l’affaire Sottile trova ampio spazio nel silenzioso dibattito interno al gruppo politico.
Nei giorni scorsi è stato poi diffuso un documento in appoggio all’uscente primo cittadino a firma di consiglieri e giunta, non senza qualche distinguo in merito al contenuto dello scritto che, per disciplina di partito e opportunità elettorale, non ha voluto trovare spazio in cronaca politica. Nella nota diffusa più di dieci giorni fa, si riferiva anche di una riunione PD sull’argomento e, vista la mancanza di comunicazioni ufficiali, è plausibile pensare che la discussione necessiti di maggiori approfondimenti, non preventivati dagli estensori del comunicato.
Aspettiamo dunque a breve buone nuove e, vista la fluidità del momento, con un occhio a quel 20%, rimangono in campo anche altre ipotesi in casa democratica, non ultima, quella di una convergenza in civica divisa – se condivisa dall’ospite – all’interno di altre proposte elettorali, come ad esempio quella eventualmente rappresentata dall’avvocato Lo Re. Ma come dicevamo, siamo ancora lontani dal definitivo rien va plus.
Su quanto accade in casa PD, il vice segretario provinciale PD e consigliere comunale Calogero Maniaci: “Il PD è a Sant’Agata forza di governo uscente ed il più ampio contenitore politico della città in cui in questi giorni stanno confluendo energie nuove mentre con altre ci si sta confrontando attivamente. Abbiamo già preso atto della disponibilità di Sottile a proseguire il progetto politico iniziato nel 2013 e che ha garantito a questa città una Amministrazione seria, trasparente e garante di legalità ed equilibrio. Al momento ci confrontiamo con questa disponibilità che personalmente accolgo e la cui concretezza dovrà essere verificata subito dopo le politiche”.
Sull’attività del circolo santagatese, il vice segretario provinciale PD: “Al momento il Circolo Locale del PD si sta riunendo con straordinaria frequenza dando priorità al contributo da fornire all’arricchimento del programma elettorale, già in corso di attuazione, piuttosto che elaborare strategie e verificare equilibri. – In merito poi all’ipotesi di convergenza sulla candidatura Lo Re, il consigliere comunale santagatese precisa – Non è in discussione una convergenza rispetto ad all’ipotesi di candidatura dell’avvocato Lo Re, politico stimabile, sul quale non rintraccio elementi di convergenza del PD locale in cui al contrario si sta lavorando ad un ampliamento che passa anche da un rinnovamento mal conciliabile con la figura del Sindaco di Militello, il quale tuttavia ritengo possa interpretare in modo diverso il proprio contributo politico alla comunità santagatese”.
Un nuovo corso per il Partito Democratico a Sant’Agata Militello, argomento sul quale Maniaci non nasconde l’entusiasmo: “L’avvio del Circolo, la costituzione degli organi locali e l’avvicinamento di molti ragazzi al costituito circolo dei Giovani Democratici sta evidenziando una nuova voglia di ritornare a parlare di politica che non restare inascoltata. Sono certo che le condizioni politiche sono favorevoli per un confronto aperto al contributo di quanti ne avranno voglia senza assecondare i personalismi che hanno contraddistinto gli ultimi 10 anni e senza ricorso ad alcun mazziere che lasciamo figura utile agli schieramenti avversari”.