La nota del sindaco santagatese sui crolli che martorizzano il lungomare
“Nella scorsa notte , come tutti i Santagatesi sanno, una violenta mareggiata ha fatto crollare un’altra porzione del marciapiede del Viale Regione Siciliana, nel tratto frontistante la Caserma dei Carabinieri.
La mia Amministrazione ha profuso il massimo impegno per la risoluzione dei problemi causati dalla forza della natura e dalla lunga incuria e scarsa lungimiranza di chi ci ha preceduti.
Circa due mesi fa, dopo un lavoro silenzioso ma incessante, insieme al Governo Regionale, abbiamo fatto ottenere alla Città un finanziamento di 2 milioni e 200 mila euro per la ricostruzione del muro crollato e della sede stradale danneggiata. Il progetto esecutivo delle opere è già pervenuto al soggetto attuatore degli interventi (il Commissario Straordinario per l’Attuazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico), che presto procederà alle attività necessarie per mandare in appalto le opere.
Ieri stesso un nuovo appello è stato inviato alla Regione siciliana ed alla Prefettura per denunciare il pericolo di disastro che potrebbe interessare la caserma dei Carabinieri e la nuova sede di Polizia di Stato ed itervenire preventivamente prima che gli edifici pubblici vengano danneggiati o distrutti dai successivi crolli del muro di protezione al lungomare , e non dover affrontare maggiori costi successivi.
Comprendo l’amarezza per quanto accaduto di chi ama Sant’Agata; ma non è più sopportabile che in un paese civile si usino mezzi di informazione per dire il falso. Perché è falso scrivere che in questi due anni “nessuno abbia mosso un dito”, quando esiste un progetto esecutivo definitivamente finanziato per oltre due milioni di euro che attende i normali tempi amministrativi per la sua realizzazione. Se in questi organi di informazione operano veramente solo giornalisti, cosa della quale ogni tanto dubito, che vadano a cercarsi la delibera del Governo Regionale che ha finanziato i lavori. Alle volte è più facile trovare la verità che costruire mistificazioni.
Assisto da tre anni, sempre con grande serenità, a continue strumentalizzazioni politiche di ogni difficoltà grande e piccola della mia comunità. Ma usare il crollo del lungomare per fare propaganda negando la verità dell’impegno e dei risultati della mia Amministrazione è veramente insopportabile. E’ un atto di sciacallaggio. E’ come fare sarcasmo con le vignette sul terremoto. Comprendo però che chi si cela dietro certi articoli è ossessionato da questi risultati e dal fatto che presto tutti i Santagatesi potranno vederli e toccarli. Comprendo che chi ha avuto il Porto per le mani per nove lunghi anni, creando solo danni e confusione, considera un vero e proprio incubo che la mia Amministrazione possa iniziarne presto i lavori, dopo quasi 30 anni e dopo mesi di lavoro per sbrogliare una matassa incredibile.
Se ne facciano una ragione. Il Lungomare, il Porto, il nuovo Municipio, il Palazzo degli Uffici Comunali, il Nuovo Commissariato di Polizia, nonostante un ostruzionismo mai visto nella storia di Sant’Agata e tre anni di amministrazione senza un bilancio, usciranno presto dagli incubi di qualcuno e saranno realtà per tutti.
Per il resto, saranno i cittadini a giudicare l’operato di ognuno quando verrà il momento per farlo.
Buon 2017 alla Città che amo. Viva Sant’Agata. Viva i Santagatesi”.
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