Impugnato il decreto assessoriale regionale dell’11.01.2019 su riordino rete ospedaliera. Ne da notizia la minoranza consiliare con una nota
Il Sindaco Mancuso e la sua giunta continuano imperterriti nell’assordante silenzio in merito alle problematiche relative al depotenziamento dell’ospedale di Sant’Agata.
L’invito rivolto qualche giorno addietro dai consiglieri di minoranza al primo cittadino di comunicare pubblicamente come intendeva attivarsi concretamente per scongiurare la “morte” del nostro ospedale, e se fosse nelle sue intenzioni impugnare, nella veste di rappresentante del Comune capofila del distretto socio-sanitario, il Decreto Assessoriale della Regione Sicilia dell11.01.19 al fine di difendere in giudizio le ragioni del nostro nosocomio, non è stato preso nella benché minima considerazione.
Il Sindaco Mancuso non solo non si è preoccupato di fornire alcuna risposta ai consiglieri di minoranza, malgrado la tanto decantata collaborazione e condivisione di intenti per il bene comune, ma non ha neppure deciso di intraprendere l’ unica via oramai percorribile al fine di tentare di “salvare il salvabile”, e cioè quella di impugnare il Decreto assessoriale sul riordino della santità sopra menzionato, fortemente penalizzante per il nostro nosocomio e per l’intero hinterland nebroideo.
E così, a difendere la salute dei cittadini ed il futuro della nostra cittadina, e non lasciare nulla di intentato, ci hanno pensato i 5 consiglieri di opposizione, Sottile, Recupero, Puleo, Starvaggi e Brancatelli, 5 cittadini e l’associazione “Progetto Sant’Agata”, che si sono fatti carico di affidare ad un legale incarico per impugnare , proponendo ricorso al Tar di Palermo, promosso nella giornata di ieri (termine ultimo per impugnare!).
Un silenzio desolante quello del Sindaco Mancuso nei confronti di una minoranza consiliare verso cui aveva più volte espresso la volontà gratuita di collaborare per il bene dei cittadini, e che conferma ancora una volta lo scarso interesse ed il poco amore per Sant’Agata ed i santagatesi, e la sua voglia di “correre da solo”, dimenticando forse che per andare lontano bisogna farlo insieme.
L’ennesima occasione perduta!
Tale vicenda, di evidente disinteresse per il paese, è sintomatica del modo con cui si sta amministrando. Nessuna amministrazione (neanche i due precedenti mandati dello stesso primo cittadino!) può fregiarsi di così tanti elementi negativi in un tempo di legislatura così breve, e che, a dire degli stessi attuali governanti, avrebbe dovuto essere improntata al “fare” ed al “risollevare Sant’Agata dalle macerie e dai disastri” cui era sprofondata negli ultimi 5 anni, per farle riacquistare la centralità perduta!
Noi consiglieri di minoranza, dal canto nostro, continueremo imperterriti nella nostra attività al servizio esclusivo della comunità, con abnegazione e grande senso di responsabilità ….sperando, comunque, in tempi migliori!
Carmelo Sottile
Melinda Recupero
Giuseppe Puleo
Monica Brancatelli
Nunziatina Starvaggi