«La proposta della Lega mi sembra fin troppo blanda e si può prestare ad essere elusa magari da qualche napoletano “puzzone†o da qualche altro “terrone†che può gabbare tutti imparando il dialetto o la storia locale.
Io propongo, invece, una misura più efficace: si scelgano gli insegnati solo in base alla appartenenza alla razza padana e si crei un “Istituto per la purezza della razza padana†che abbia come unico compito quello di individuare con certezza le persone che sono di sicuro ceppo padano. Poi si creino dei campi di raccolta per i non padani: immigrati, meridionali, etc. Naturalmente, si dovrebbe contestualmente stracciare la carta costituzionale. Ma so questo governo di ex-piduisti, corrotti e corruttori, “utilizzatori finali†di prostitute, e condannati per mafia non desidera altro e che ci sta giàlavorando da tempo».
Così il deputato europeo di Italia dei Valori, Sonia Alfano, commenta la proposta avanzata ieri in Commissione Cultura alla Camera dalla Lega Nord di introdurre un test per gli insegnanti dal quale emerga la conoscenza della storia, delle tradizioni e del dialetto della regione in cui intendono lavorare.