Nonostante il ripristino, dopo diversi mesi, del treno notte Milano Sicilia, questi lavoratori sono rimasti a casa per non aver ceduto all’aut aut delle Ferrovie che avevano previsto la riassunzione a tempo indeterminato e full time soltanto per una ventina di lavoratori ex-Servirail, per altri 9 un part-time e per i restanti l’assunzione nell’Angel Service, che effettua la pulizia dei vagoni per conto delle Ferrovie tra Sicilia e Calabria”. – Lo afferma il responsabile lavoro e welfare dell’IdV, Maurizio Zipponi, che aggiunge: “Per l’Italia dei Valori è Trenitalia che deve assumere i lavoratori e impegnarsi per trovare una soluzione complessiva che riguardi tutti coloro che sono coinvolti e in ogni caso che si stipulino accordi con la clausola di responsabilità sociale per evitare che i dipendenti della Servirail passino da una fase di precarietà ad un’altra, senza mai porre fine a questa tormentata vicenda.
Chiediamo al Ministro dei Trasporti di intervenire immediatamente per valutare quali azioni mettere in campo per realizzare l’auspicata rioccupazione di tutto il personale coinvolto”.

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