Se lo chiede Francesco De Domenico. In “panne” anche le ambulanze che servono il presidio di pronto soccorso d’urgenza a Brolo
le considerazioni di un soccorritore
“Sono seriamente turbato – scrive l’ex onorevole regionale del pd – dalle numerose segnalazioni che ricevo, quale responsabile regionale del dipartimento sanità del Partito Democratico, in merito alle ripetute carenze del servizio 118, provenienti soprattutto dai comuni nebroidei.
Un territorio già caratterizzato da servizi ospedalieri deficitari, da reparti soppressi, da distanze eccessive, da strade dissestate e che ora viene ulteriormente penalizzato dalla ripetuta assenza delle ambulanze.
È inaccettabile che chi sta male in questi territori debba essere costretto ad aspettare l’arrivo delle ambulanze da altri comuni, quando tutti sanno che il tempo costituisce un fattore decisivo per la vita del paziente o per l’efficacia della cura.”.
Poi De Domenico incalza: “Sembrerebbe dalle informazioni assunte che sono numerosi i mezzi obsoleti e poche le officine convenzionate. Insomma anche il servizio 118 è nel caos più totale – aggiungendo – Tutta questa disorganizzazione, che fa il paio con quella dei servizi ospedalieri, nella totale confusione per l’emergenza Covid, va a scapito del diritto alla salute, che ormai in Sicilia e soprattutto nei piccoli centri, messo sotto i piedi da una gestione della sanità nell’interesse degli operatori piuttosto che dei malati”.
La situazione definibile a rischio era stata segnalata nei giorni passati da Irene Ricciardello al sindaco Pippo Laccoto.
Infatti anche il 118 di Brolo paga lo scotto del disservizio
Lo scopo della segnalazione, dice Irene Ricciardello, non era quello di imbastire polemiche con chicchessia, nè quello di addossare responsabilità a chi non le ha, ma di attivare un’azione congiunta di sensibilizzazione e di richiesta di un sollecito intervento, per risolvere radicalmente la problematica.
E l’ex sindaco rammenta che in passato un’analogo problematica era stata tamponando facendo dirottare su Brolo un mezzo di soccorso, senza medico a bordo. Un problema da risolvere positivamente con l’idoneo personale oggi appiedato.
lo sfogo di un operatore
Quello postato sui social sotto la nota di De Domenico, magari con il rischio di incorrere alle ire di chi sopra di lui – gerarchicamente – opera nella stessa Struttura.
Sono un’operatrice del 118, in servizio anche al PTE di Brolo che da lunedì scorso (sono trascorsi già 4 giorni) è sprovvisto di ambulanza.
Il mezzo a servizio è guasto e attualmente si trova in officina per riparazione, ma dalle notizie circolate potrebbero trascorrere anche parecchi giorni per rimetterlo in sesto.
Ciò nonostante nessun mezzo, ad oggi, è stato inviato in sostituzione, nemmeno temporanea.
Le ambulanze devono arrivare dai comuni vicini, ad esempio Capo D’Orlando e i tempi necessari possono essere decisivi anche per la vita o la morte dei pazienti.
Spero che il problema specifico di Brolo si risolva immediatamente e che si trovi la soluzione rispetto a tutta la provincia, perchè i problemi non sono solo a Brolo, ma riguardano tutti.
Ringrazio @franco de domenico per aver fatto luce sul problema e attendo speranzosa. speriamo bene.
Ultim’ora
Nella sera di oggi a Brolo – presso il presidio del 118, è ritornata l’ambulanza.
Quindi in serata l’ambulanza ha fatto “ritorno a casa”, al 118 di Brolo.
Ma questo non rende meno grave la problematica denunciata da De Domenico. Arginata semplicemente l’emergenza. Grazie a chi si è mosso per risolvere il problema.