SINAGRA -“Cosa  si vuole fare  per fare uscire  il paese dall’immobilismo?”
Cronaca Regionale

SINAGRA -“Cosa si vuole fare per fare uscire il paese dall’immobilismo?”

 

Riceviamo e pubblichiamo quanto giunto in redazione. Ovviamente la nota non è anonima, ma su richiesta della stessa scrittrice omettiamo il cognome.

Ecco il testo.

Caro Direttore,

spero che voglia pubblicare sulla sua testata anche questa mia lettera.

sinagra_torreSono la signora Carmelina di Sinagra.

Preciso subito che  non sono un “personaggio politico” del mio Paese  né ho alcuna intenzione di  candidarmi o di candidare un mio familiare alla prossime elezioni amministrative.

Ma ovviamente da semplice cittadina sinagrese  osservo quello che a Sinagra succede ( e non solo in periodo elettorale) e  spero che attraverso l il suo giornale che, a quanto pare, sta diventando luogo in cui trova spazio il dibattito politico  pre – elettorale del mio Paese , possa  riuscire a capirne un po di più.

Si perchè , caro Direttore, sinceramente fino ad ora non ho sentito né letto di un’idea, una proposta, di cosa  si vuole fare  e di come e con chi farla per fare uscire Sinagra dall’immobilismo e dalla crisi in cui ormai da tempo si trova.

Ma ciò che veramente mi sconforta non è  il fatto che non l’ho letto sul suo giornale ( mi perdoni, sarebbe veramente poca cosa)  ma il peggio è che  non ne sento parlare neanche nella “PIAZZA”   che attraverso tutti i giorni , volte anche più volte al giorno,   e che non mi pare sia luogo di incontro e di dibattito “Politico” ( non fino ad ora perlomeno) .

Spero che qualcuno mi possa smentire ma  mi pare che il dibattito politico della “piazza”  da molti anni si limiti al chiacchiericcio o al pettegolezzo  dei soliti politicanti  che hanno , da protagonisti o da supporters,  amministrato Sinagra  e che abbiamo il piacere di vedere passeggiare in piccoli gruppi  in un andirivieni continuo senza meta .  

Non mi pare di avere visto partecipare al dibattito politico della “piazza” le donne, i giovani, le famiglie, gli studenti,  i pensionati, i commercianti, gli artigiani, le casalinghe, le associazioni, insomma “la gente comune” su cui, nel bene e nel male, ricadono poi le scelte amministrative che questi  “politicanti” hanno fatto in passato e che, temo, faranno in futuro.

Da quello che sento e che leggo mi pare che il “dibattito politico”  finora si sia limitato a riunioni, più o meno segrete e  più o meno inconcludenti, nei salotti buoni o negli studi professionali, in cui non la “società civile” ma i partiti politici  (o quello che di essi  resta)  si stanno logorando in strategie e  tatticismi  sulle candidature perché per questi soggetti i numeri vengono prima delle idee e dei programmi.

Da cittadina Sinagrese mi aspetto  e credo di meritare ben altro e quindi rivolgo un invito a tutti i protagonisti della scena politica sinagrese :  non mi interessa chi sarà il Sindaco, mi interessa sapere cosa i candidati a Sindaco vogliono fare per il mio Paese,  con chi  lo vogliono fare e come lo vogliono fare,  e fatemi sapere anche in che modo darete voce a noi cittadini  per partecipare alla elaborazione dei programmi  elettorali  e come intendete fare per agire secondo la nostra (non la vostra )  volontà di cui voi dovreste essere  solo interpreti e strumenti.

La signora Carmelina di Sinagra

27 Gennaio 2012

Autore:

admin


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