SPORT & POLITICA A GIOIOSA? – Spinella Vs Leone …
Dal Palazzo

SPORT & POLITICA A GIOIOSA? – Spinella Vs Leone …

 

 

Se si è tutti d’accordo nel coinvolgere imprenditori che vogliono investire nel progetto di completamento della struttura dell’impianto polivalente (copertura dei campetti e locale riscaldamento), la “Saracena Volley” presenti una proposta scritta, per avviare l’iter necessario per il completamento e la gestione della struttura da parte della società sportiva e dei privati che potrebbero essere interessati.

Così ha scritto il sindaco di Gioiosa Marea, Eduardo Spinella, in una missiva indirizzata al presidente della asd Saracena Volley, Luca Leone.

Spinella, dopo le polemiche verificatesi in questa settimana, ha ricordato ancora una volta al presidente Leone che lui ha sottoscritto – come gli altri presidenti di associazioni locali – un disciplinare; pertanto è a conoscenza delle modalità di utilizzo dell’auditorium (regole essenziali per garantire l’incolumità fisica dei bambini, nonché la sicurezza ed un adeguato utilizzo della struttura) e non ha mai eccepito nulla.

E mentre dava rassicurazioni sul corretto utilizzo della struttura da parte della società di pallavolo, dall’altro è stato accertato che il sig. Maraffa o chi per lui, continuava ad utilizzare le reti e i palloni dentro l’auditorium, anche quando le condizioni atmosferiche avrebbero consentito di allenarsi all’esterno.

Dopo la plateale protesta di Maraffa, Spinella ha chiesto a Leone cosa si volesse contestare: dissentire su regole sottoscritte nel disciplinare, sottolineare i problemi dell’impiantistica sportiva oppure sono stati uno spunto per fare “speculazione politica”, nascosta sotto motivazioni sportive.

E’ stato ribadito che, in questa occasione, l’amministrazione comunale non avrebbe potuto usare due pesi e due misure, chiedendo il rispetto di regole ai bambini della scuola calcio e derogando per la società di pallavolo.

E poiché è preminente l’interesse generale al completamento delle strutture sportive, il sindaco Spinella ha voluto comunicare ai cittadini questa proposta, con l’intento non di fomentare altre polemiche, ma di intraprendere iniziative concrete e proposte condivise.

 

Qui sotto la lettera inviata dal sindaco di Gioiosa Marea, Eduardo Spinella al presidente dell’asd “Saracena Volley”, Luca Leone

Al Presidente della ASD Saracena Volley

Sig. Luca Leone

Via Nazionale Zappardino Piraino

In riferimento alla nota prot.1671 del 05 febbraio 2014 ed alle dichiarazioni diffuse sui mezzi di stampa, siti web, emittenti locali, con le quali comunica la Sua volontà di non avvalersi più dei locali dell’Auditorium Comunale per la pratica sportiva si rappresenta quanto segue:

Prendo atto, nonostante i nostri molteplici colloqui telefonici e le Sue rassicurazioni circa il rispetto del disciplinare e degli accordi verbali presi, che Lei abbia dovuto ricredersi su quanto convenuto.

Ancora una volta, ma questa volta per iscritto, le ribadisco che Lei, n.q. di Presidente della Saracena Volley, era perfettamente consapevole ed informato circa le modalità di utilizzo dell’auditorium (regole essenziali per garantire l’incolumità fisica dei bambini, nonché la sicurezza ed un adeguato utilizzo della struttura) avendo sottoscritto un documento al pari di tutti gli altri Presidenti delle associazioni gioiosane.

In sede di riunione avrebbe dovuto e potuto eccepire sulle condizioni indicate cosa che invece non è avvenuta come possono confermare tutti i presenti.

I reiterati ed espliciti inviti ad ottemperare a quanto sottoscritto nel disciplinare sono stati sempre seguiti dalle Sue più ampie rassicurazioni circa il corretto utilizzo della struttura da parte della società da Lei rappresentata, salvo poi constatare, personalmente e con il tramite dei custodi e dei Vigili urbani, che il sig. Maraffa o chi per Lui, continuava ad utilizzare le reti e i palloni dentro l’auditorium anche quando le condizioni atmosferiche avrebbero consentito di allenarsi all’esterno.

Con la protesta, perfettamente organizzata e preceduta anche dall’arrivo di emittenti locali e organi di informazione, cosa si intendeva contestare: dissenso sulle regole da Lei sottoscritte nel disciplinare? Si intendeva ribadire l’importanza dei valori dello sport?

Si intendeva sottolineare i problemi dell’impiantistica sportiva reali e condivisi da tutti?

O sono stati solo uno spunto per fare “speculazione politica” da parte del Suo collaboratore sig. Maraffa, malcelata sotto motivazioni sportive, che Lei intende avallare con questa Sua presa di posizione?

Che cosa si pretendeva?

Che l’amministrazione usasse due pesi e due misure chiedendo il rispetto di regole ai bambini della scuola calcio e derogando per la vostra società?

C O N S I D E R A T O

Che nelle Sue comunicazioni e nelle dichiarazioni rilasciate in più occasioni ribadisce la volontà di un impegno concreto della Saracena Volley;

Che l’Amministrazione Comunale ha più volte manifestato la disponibilità ad accogliere la Sua proposta che prevede il coinvolgimento di imprenditori interessati ad investire per completare la struttura dell’impianto polivalente (copertura dei campetti e locale riscaldamento),

LA INVITO a non indugiare ulteriormente e a formalizzare una proposta scritta, in quanto ciò rappresenta un atto assolutamente indispensabile affinchè l’Amministrazione Comunale possa avviare l’iter necessario per il completamento e la gestione della struttura ad opera della Saracena Volley e dei privati a Suo dire interessati.

Considerato l’interesse preminente ed unanime per il completamento delle strutture sportive mi permetto di portare a conoscenza dei nostri concittadini questa mia formale comunicazione con l’intento non di fomentare ulteriori polemiche, ma di intraprendere iniziative concrete e proposte condivise.

Certo di un celere e positivo riscontro alla presente si porgono distinti saluti

.IL SINDACO

Dott. Eduardo Spinella

 

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Questo il Comunicato stampa  di martedì 4 febbraio 2014 della Saracena Volley dove si comunicava che lasciava l’auditorium per allenarsi presso la struttura sportiva gestita dall’imprenditore Davide Catanzaro

 

La Saracena Volley, viste le note vicissitudini legate all’utilizzo della sala B dell’auditorium comunale di Gioiosa Marea, sentiti i tecnici responsabili: Valmi Fontanot (responsabile della prima squadra) e Liliana Randazzo (responsabile del settore mini volley); considerato l’irremovibile decisione presa dal sindaco dott. Eduardo Spinella per quanto riguarda il divieto dell’uso dei palloni all’interno della sala B dell’auditorium comunale e il contemporaneo rifiuto a sottoscrivere l’impegno atto a rendere fruibile la zona riscaldamento atlete del l’impianto polivalente, questo nonostante sia stata manifestata da parte della Saracena Volley la volontà alla compartecipazione per la realizzazione delle opere necessarie;

quindi dalla data odierna martedì 4 febbraio 2014, la Saracena Volley ha liberato i locali della sala B dell’auditium comunale e tasferisce l’attività di mini volley nei locali di una nota struttura sportiva gestita dall’imprenditore Davide Catanzaro, il quale con grande sensibilità si è reso immediatamente disponibile ad accogliere 25 bambine che hanno la grande voglia di poter svolgere l’attività sportiva in un luogo idoneo.

Rimane ferma e determinata la volontà della Saracena Volley di porsi (subito dopo Carnevale) come interlucotore nei confronti dell’amministrazione comunale affinchè si dia inizio all’iter di completamento dell’impianto polivalente per permettere alle nostre ragazze di poter usuffruire della struttura per la stagione sportiva 2014 / 2015.

 Il presidente

 

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Al Consigliere Comunale e Vice-presidente del civico consesso Daniela Spinella, giusto per alleviare il disagio, lo sconcerto e la rabbia da lei provati di fronte alla mia tetrale protesta così come lei la definisce, mi preme precisare alcune inesattezze da lei elencate nella sua pubblica lettera.

Comincio col ricordarle che il massimo gesto per riconoscere il mea culpa per un politico sono le dimissioni. Il sottoscritto, dopo 22 mesi dalla data dell’incarico ricevuto ha preso un foglio di carta e mi sono dimesso, e sa perchè? Perchè non avevo più il coraggio di guardare dritto negli occhi i cittadini di Gioiosa Marea e soprattutto gli sportivi.

Perchè veda, Consigliere Comunale e Vice-presidente del civico consesso Daniela Spinella, se mi dovessi dare un voto per la delega allo spettacolo credo di meritare la sufficienza, ma nelle vesti di assessore allo sport siamo ben sotto la sufficienza.

Non sono riuscito a portare avanti delle tematiche che mi stavano a cuore, e parlo del completamento del Palazzetto di S. Giorgio, dell’omologazione della pista di atletica, del completamento del campo di calcio e non ultima per importanza la battaglia persa affinchè il nascente impianto polivalente fosse quanto meno coperto ed agibile.

Quindi, Consigliere Comunale e Vice-presidente del civico consesso Daniela Spinella, non mi dia lezioni di etica politica perchè come vede, io con l’atto più onesto che un politico possa fare mi sono dimesso, sotto gli occhi compiaciuti di alcuni componenti della maggioranza.

Sono le stesse persone che sono rimaste comodamente sedute nelle loro poltrone e che adesso si indignano e ad appena 20 mesi dal loro insediamento invece di cercare le soluzioni non sanno fare altro che mandare i vigili urbani all’auditorium o far intervenire le forze dell’ordine per sedare una manifestazione pacifica di un cittadino che rivendica i diritti di tutti i bambini a poter praticare un qualsiasi sport.

Mi definisce DISONESTO, perchè ho continuato a far usare i palloni di gomma dal peso di 180gr a delle ragazzine?

Bene, allora sono DISONESTO, però ci tengo a precisare che la revoca dell’autorizzazione non è stata emessa perchè la sala B dell’auditorium è stata distrutta.

Non sono stato citato per danni arrecati ai pannelli in cartongesso del soffitto ne tanto meno per aver rotto i faretti dell’illuminazione interna, così come lei asserisce.

La revoca dell’autorizzazione è stata emessa perchè è stato disatteso il divieto di usare i palloni. Consigliere Comunale e Vice-presidente del civico consesso Daniela Spinella, riporto testualmente quello da lei scritto nella lettera pubblica: – “considerato che le tante bambine che frequentano la scuola di pallavolo corrispondono un mensile di diverse decine di euro e quindi suppongo che questa “passione sportiva” abbia anche un ritorno economico, come mai il Sig. Maraffa non ha pensato di utilizzare parte di questi utili (non avendo altre spese né di affitto, né di luce, né di pulizie, sempre coperte con denaro pubblico) per noleggiare nei giorni di pioggia un pulmino con cui trasferire le piccole atlete in strutture di cui dice di poter disporre”.

Consigliere Comunale e Vice-presidente del civico consesso Daniela Spinella, mi voglio augurare che quello da lei scritto sia dettato dal “disagio, lo sconcerto e la rabbia” che lei prova in questo momento. La informo che la quota di partecipazione delle atlete fino all’età di 14 anni equivale ad € 1,50 l’ora e che è più o meno la quota che tutte le società sportive, anche gioiosane, percepiscono per sopravvivere.

Pertanto, Consigliere Comunale e Vice-presidente del civico consesso Daniela Spinella, la invito a correggere e/o chiarire questo suo pensiero, dettato sicuramente dallo stato di “disagio, sconcerto e rabbia” in cui versa, e di farlo pubblicamente, se ciò non avvenisse mi riservo di chiederle spiegazioni nelle sedi opportune, perchè mi sento profondamente leso nella mia onestà.

Stesse scuse vanno fatte alle ragazze presenti alla manifestazione, poiché sono ragazze nate e cresciute sull’asfalto e che stanno vivendo il disagio che avete provato lei e l’assessore Lisciandro.

Così come ho detto pochi giorni dopo il suo insediamento al sindaco Dott. Eduardo Spinella, ribadendolo nel suo ufficio dopo la manifestazione:  

IO VOGLIO USCIRE DALL’AUDITORIUM COMUNALE !!!

IO VOGLIO UTILIZZARE UN IMPIANTO SPORTIVO DEGNO DI QUESTO NOME!, perchè è inammissibile pensare che un disagio possa essere paragonato ad una tradizione.

Franco Maraffa

7 Febbraio 2014

Autore:

admin


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