Leggere i libretti d’opera, prima di entrare in teatro, può risultare un’impresa ostica e noiosa. Addirittura può suscitare reazioni opposte a quelle immaginate dagli autori, come scoppi prolungati di ilaritàsu personaggi e situazioni che, al contrario, dovrebbero ispirare la più viva commozione.
Bent Parodi di Belsito è morto
Scompare una delle figure culturali europee più elevate. di Ornella Fanzone Il 16 dicembre 2009 si è spento improvvisamente per un arresto cardiocircolatorio all’Ospedale Civico di Palermo. Per sua volontà, le spoglie riposeranno accanto ai suoi illustri cugini Piccolo, nella cappella di famiglia presso il cimitero di Capo d’Orlando.
LA ZISA EDITORE – In libreria, Cristina Bobbio, “Papagena, zuccherino mio. Guida semiseria ai libretti d’operaâ€Â
Leggere i libretti d’opera, prima di entrare in teatro, può risultare un’impresa ostica e noiosa. Addirittura può suscitare reazioni opposte a quelle immaginate dagli autori, come scoppi prolungati di ilaritàsu personaggi e situazioni che, al contrario, dovrebbero ispirare la più viva commozione.
LA ZISA EDITORE – In libreria “Lucean le stelle†di Pippo Battaglia
Il libro: “A partire dal VI-V sec. a.C. sono stati numerosi gli scienziati siciliani che hanno dato un contributo notevolissimo alla conoscenza dell’universo, non di rado anticipando, con geniali intuizioni, ciò che successivamente è stato verificato con il supporto di apparecchi sofisticati.
LA ZISA EDITORE – In libreria la silloge di poesie “Deserto giorno” di Nicola Grato
IL LIBRO – La poesia di Nicola Gratoâ€Âpur sperimentando soluzioni estreme, del tempo e dello spazio, dei vuoti e dei pieni, – afferma Aurelio Sciortino nella Prefazione – affonda le radici in una tradizione primo novecentesca pur ammiccando a traguardi notevoli del secondo Novecento, attestando la lezione di endecasillabi e settenari che sfumano la materia…
LA ZISA EDITORE – “Stracchiolitudine”di Anna Mauro presto in libreria
Accanto al mondo dei potenti e dei conformisti ne esiste un altro parallelo. È il mondo degli invisibili, di tutti coloro che non hanno voce in capitolo, eppure eccedono nei gesti, nella voce, nell’uso delle parole, come a volersi imporre su una societàche tende ad ignorarli e che per loro nutre un profondo disprezzo.