Giovedì 12 luglio alle ore 21:30 presso la Pineta Comunale Falcone di Acquedolci, il Nuovo Gruppo Artistico Santagatese porterà in scena la commedia brillante di Eduardo Scarpetta
Il Nuovo Gruppo Artistico Santagatese rappresenterà giovedì 12 luglio alle ore 21:30 presso la Pineta Comunale Falcone di Acquedolci, con ingresso gratuito, la commedia brillante in due atti “Miseria e Nobiltà” di Eduardo Scarpetta, in una versione in dialetto siciliano. E’ un classico del teatro napoletano (Napoli, dove l’opera buffa è nata), portato con successo al cinema da Mario Mattioli nel 1954 con protagonisti Totò e Sofia Loren. E’ la commedia degli equivoci, ma è anche la commedia, inserita in un contesto storico-culturale di fine Ottocento, in cui è netta la dicotomia tra la miseria e la falsa nobiltà, la commedia in cui i due mondi si incontrano e spesso si sovrappongono, che si evolve con risvolti grotteschi e che ha come tema di fondo la fame e la miseria. La trama gira attorno all’amore del giovane nobile Eugenio per Gemma, figlia di Gaetano, un cuoco arricchito. Il ragazzo è però ostacolato dal padre, il marchese Favetti, che è contro il matrimonio del figlio per via del fatto che Gemma è la figlia di un cuoco. Eugenio, per trovare una soluzione, si rivolge quindi a due spiantati, Pasquale e Felice, che assieme alle rispettive famiglie, si introdurranno a casa del cuoco fingendosi i parenti nobili di Eugenio. La situazione si ingarbuglia poiché anche il vero Marchese Favetti è innamorato della ragazza, al punto di frequentarne la casa sotto le mentite spoglie di Don Bebè. Il figlio, scopertolo e minacciatolo di rivelare la verità, lo costringerà a dare il suo consenso per le nozze. Alla fine la fame resta e la nobiltà non esiste.
Il Lavoro teatrale, con la regia di Rita Bartolo e Nino Ferrara, sarà inoltre rappresentato , giorno 31 luglio a Torrenova ed il 7 agosto sarà replicato a Sant’Agata di Militello.