19 vittorie su 24 gare disputate (53 pt) ed uno splendido girone di ritorno che solo per un soffio ha negato l’accesso ai playoff, questo il biglietto da visita Caffè del Corso Modica, numeri eloquenti, che conferiscono al team modicano ‘honoris causa’ il titolo di squadra rivelazione del girone H, campionato B2m 2012-2013. Simpatia e cordialità ci hanno accolti all’arrivo, Giorgio Scavino e Ezio Aprile, rispettivamente direttore generale e ds Caffè del Corso, hanno accettato di raccontare un viaggio lungo 8 mesi, quali portavoce di una corale genuina passione.
COME NASCE LA US. VOLLEY MODICA?
Giorgio Scavino: “Nasce da due società, la storica Volley Modica con 35 anni d’affiliazione ed una nuovissima realtà, la PGS Orsa, neo-promossa in serie C. Due realtà sportive nella medesima serie. Eravamo ad un bivio, derby o fusione, si è così deciso di fondere le due esperienze e dar vita alla Volley Caffè del Corso Modica. Siamo poi stati ‘invitati’ a fare la B2. Persa la finale di C contro Misterbianco, la Federazione ci ha proposto la serie superiore senza ripescaggi ed abbiamo accettato”.
CAFFE’ DEL CORSO MODICA, ORGANIGRAMMA SOCIETARIO?
Ezio Aprile: “Presidente Giovanni Iacono, ci sono poi due figure ibride, i due padron di questa squadra, Luca Leocata e Gianluca Cataldi con il fratello Graziano, possiamo comunque definirli presidenti anche se non ricoprono quel ruolo, ed ancora, Giorgio Scavino in veste di direttore generale, infine il sottoscritto, quale direttore sportivo. Questi i ruoli, ma in società c’è molta promiscuità, una grande collaborazione a prescindere dagli incarichi formali”.
Non sono le cariche a spingere a fare, piuttosto le esigenze che man mano si presentano
Giorgio Scavino: “Non ci sono ruoli rigidi, ci si confronta, il nostro presidente è un ragazzo che gioca in serie D. Siamo un gruppo di amici che si confronta sulle cose, spesso agiamo senza fare riunioni e quant’altro, operativi al massimo. – Settore Tecnico oltre la prima squadra? – Donato Borgese, allenatore della serie D e coordinatore del settore giovanile. Altra figura importante per la nostra vita sociale, il fondatore, prof. Buscema, quest’anno si è ritirato per motivi personali, ma è il ‘vecchio’ della società per esperienza. Una costola della società è poi costituita dal settore femminile, squadra che milita in serie C, se ne occupa Carmela Lauretta. Credo che in Sicilia pochissime società hanno una B2m, una Dm, una C, due under19, due under17, tre under15”.
Una reale attività giovanile al di là da quanto previsto dai regolamenti
Ezio Aprile: “Under13 e minivolley, centri Cas, riteniamo di avere un futuro proprio per questo, sono convinto che nella pallavolo attuale, senza giovani, non hai la possibilità di andare avanti, non hai futuro. Senza il vivaio, ad un certo punto, economicamente, ti devi fermare – Quali sono le realtà economiche da cui attingete risorse? – Due grandi appassionati, i fratelli Cataldi da una parte e Luca Leocata che ci sostiene con le sue attività – Tre realtà imprenditoriali, rispettivamente: Caffe del Corso, Cataldi Costruzioni ed AVIMECC – A questi, si affiancano altri mini sponsor, amici, imprenditori locali”.
Un bel numero d’energie vitali
Giorgio Scavino: “Il prossimo anno potremmo fare una B2m con elementi di nostra proprietà, magari non un campionato di vertice, ma la B2 – il giovane ha bisogno dell’over accanto per crescere – quest’anno abbiamo inserito in squadra tre elementi d’esperienza. – Un progetto B2m con una forte connotazione territoriale – Sette locali e quattro non modicani, Nicola Salerno, Maurizio Di Grande, Walter Bonsignore e Piero Lombardo. L’artefice del progetto è stato Peppe Di Grande, coach della prima squadra ed altra nostra scommessa, un giovane che non aveva mai allenato, fresco di corso, l’abbiamo ingaggiato ed ha fatto un buon lavoro brillantemente coadiuvato da Salvo Carpenzano, i risultati gli danno ragione. A Di Grande va il merito di essere riuscito a creare un gruppo coeso”.
CAMPIONATO 2012-2013. GIRONE D’ANDATA
Ezio Aprile: “Ci dovevamo conoscere, gli elementi modicani venivano dall’esperienza di serie C e, salvo un paio, la B2 era una nuova esperienza per loro – qual’era l’obiettivo d’inizio campionato? – trovare tre squadre che retrocedessero. Alla prima di campionato ci siamo presentati come una squadra destinata a retrocedere ed abbiamo vinto contro Vibo Valentia. Probabilmente il calendario d’inizio campionato è stato favorevole, nelle prime quattro giornate abbiamo giocato solo una partita fuori casa e un riposo, insomma, nei primi cinque turni di gara, abbiamo perso una sola partita. Questo ci ha fatto capire che potevamo fare qualcosa in più, ci ha dato coraggio. – S’infortuna l’opposto Nicola Salerno, ruolo intorno al quale la squadra basava grandemente il suo gioco, dunque, nuove risorse emotive in campo ed un gioco che ricerca soluzioni vincenti anche al centro – Merito a Di Grande che, nell’emergenza Salerno, ha responsabilizzato Bonsignore nel ruolo d’opposto con Morale in campo. Dopo una settimana di crisi, è venuto fuori Danilo Incatasciato, che si è ben comportato in posto due. Sinceramente, temevo fossimo troppo dipendenti da Salerno, questo non è accaduto, siamo andati avanti spediti fino alla sconfitta contro Leonforte, gara in cui Salerno è ritornato in campo”.
GIRONE DI RITORNO, AD UN PASSO DAI PLAY OFF
Col senno del poi, è possibile che ad inizio campionato abbiate sottovalutato le vostre potenzialità?
Ezio Aprile: “Forse all’inizio guardavamo troppo i nomi, non conoscevamo né la B2, né le avversarie, eravamo poi la squadra più bassa del campionato. Vinto contro Tremestieri, ci siamo resi conto di poter dire la nostra”.
COSA FARETE DA GRANDI?
Ezio Aprile: “Una squadra che possa affrontare la B2 con elementi modicani, questa è la mia idea, inserire ulteriori risorse nostrane nel roster, la Volley Modica è partita con questo progetto di base. – Cosa porterete di quest’anno nel prossimo campionato? – C’è molto da confermare ma anche diversi elementi del vivaio da inserire. – Riconfermerete la guida tecnica? – Siamo sulla buona strada. – Ipotesi B1 2013/14? – Un impegno economico da valutare”. PALASPORT
Problemi di disponibilità del PalaRizza, avete usato due strutture per gli allenamenti, solo pomeridiani
Giorgio Scavino: “L’utilizzo del palazzetto da parte di numerose società sportive, anche non modicane, crea problemi di spazi”.
Siete però la realtà sportiva che milita nella serie maggiore
Ezio Aprile: “La gestione è privata, anche se la struttura è di proprietà della Provincia Regionale”.
VOLLEY MODICA, UN ANNO D’ESPERIENZA
Giorgio Scavino: “E’ stato l’anno dell’unificazione di due società – questa la prima vittoria, la seconda, un roster marcatamente modicano – Abbiamo ragionato come unità, un corpo e una mente, questo ci ha consentito i risultati odierni. Abbiamo anche curato aspetti collaterali, ma non meno importanti, come i rapporti esterni, la visibilità di squadra, le relazioni stampa. Siamo cresciuti. Un anno decisamente positivo per risultati ed esperienza acquisita”.
A Giorgio ed Ezio, a tutti, atleti, dirigenti, tecnici, a Gianluca Cataldi, animus agendi Us.Volley Modica, il nostro personale ‘In Bocca Al Lupo’ per una splendida stagione vollistica. Go Modica, GO!