Giornalisti scomodi ai quale va la solidarietà del nostro giornale.
Un commento violento, spropositato, abbondantemente fuori dalle righe. E ancora più grave se scritto, come pare, da un funzionario pubblico.
“MAZZEO FAI UN GRANDE AMORE PER LA CITTA’: AUTOELIMINATI. MAGARI SENZA SOFFRIRE, MA SPARISCI….”
Questo il commento al suo post di ieri sera relativo al sequestro di persona xenofobo decretato dal sindaco di Messina Cateno De Luca a danno dei 194 migranti sbarcati con la Sea Watch.
Infatti Antonio Mazzeo paragona la messa in quarantena (isolamento e sorveglianza sanitaria per 14 giorni) dei 194 migranti sbarcati ieri a Messina e trasferiti nell’Hot spot di Bisconte, ad “un sequestro di persona xenofobo decretato dal sindaco di Messina Cateno De Luca a danno dei 194 migranti sbarcati con la Sea Watch”.
Mazzeo ora scrive “Non conosco personalmente l’autore che nel suo profilo facebook dichiara essere “funzionario direttivo del Comune di Messina, ma la scellerata affermazione testimonia l’irriversibile degrado culturale della città di cui ritengo primo responsabile il suo sindaco e l’intera classe politica dirigente”.
Noi aggiungiamo che non è tollerabile per una Persona, un Uomo, un Giornalista, questa quantità di odio trasmesso anche solo attraverso un commento di poche righe. Non è questa le legge dei social, è solo quella del degrado culturale e politico in cui certe fazioni sguazzano senza limiti, segno di non-cultura, arroganza diffusa, deliri di onnipotenza.
Piena solidarietà