Occhi di pietra che osservano un mondo fantastico.
Si chiama Marzia Mancuso, geologa, insegnate “precaria”, l’amore per le immersioni, e quindi per il mondo marino, che si trasforma nella voglia di “dire” dipingendo.
Così nascono, usando le “pietre”, casette eoliane, presepi, animali, ed ora, dopo gufi e civette, i “pesci”.
Marzia ama raccogliere sassi e fantasticare sulle loro forme, poi con smalti e tempere li “trasforma”.
Di fatto autodidatta, Mancuso, che vive a Sinagra, sui nebrodi, ha imparato a dipingere, ereditando il dna artistico del padre – Vincenzino – proprio per la voglia di “animare” i suoi sassi, nei quali trasferisce anche un’altra mia grande passione, quella per la natura, osservata or dagli “occhi di pietra” dei suoi pesci.
Le sue collezioni fanno bella mostra in vetrine e negozi, ha fatto mostre e partecipato a concorsi.